Inglese: 'Segnare al 'Massimino' davanti a 20.000 persone ti fa sentire in Serie A'
- di Alfio Lombardo
- CataniaFc | SerieC | Inglese |
- 17 Oct 2024 1:40
Roberto Inglese si racconta ai tifosi attraverso delle dichiarazioni rese note ai canali del Catania FC.
Il Catania FC, attraverso i propri canali ufficiali, ha pubblicato una breve intervista a Roberto Inglese, con la quale l'attaccante abruzzese si è presentato alla piazza. Riportiamo di seguito i passaggi principali.
Sono abbastanza contento, mi serviva un po' di tempo per prendere la condizione, però già come inizio non è male. Sono soddisfatto, abbiamo imparato pian piano a conoscerci e adesso usciranno fuori i frutti del gioco.
Noi lavoriamo in settimana bene. E' frutto di un allenatore che ci tiene sempre sul pezzo, del lavoro quotidiano che stiamo facendo con grande impegno e soprattutto grande sacrificio da parte di tutti.
Giocando al Massimino davanti a 20.000 persone sembra di aver fatto il gol in Serie A, non sembra di certo di stare in Serie C, è una gioia maggiore perché sentire gridare il proprio nome da 20.000 persone è comunque sempre più bello, questo è quello che mi ha fatto scegliere Catania: il progetto, l'ambiente. Dobbiamo continuare così per mantenere questo entusiasmo che è davvero coinvolgente e travolgente, sono venuto qua per vincere le partite e fare gol. Quindi se arrivano in casa o fuori l'importante è che che si facciano.
Io ho sempre giocato in tutti i moduli e soprattutto a me piace giocare a calcio, non sono uno mai che ha fatto così tanti gol, però comunque mi diverto a giocare con e per i compagni, ho sempre messo davanti a tutto il il risultato della squadra, non il risultato per me stesso, anche il mio modo di giocare lo rispecchia perché mi muovo tanto, poi se mi capita la palla e sono bravo a far gol ben venga, ma cerco anche di farlo fare agli altri e soprattutto anche con i miei movimenti. Ad oggi è presto per dire dove arriveremo, però i risultati sono di buono auspicio.
Sinceramente non mi aspettavo questa sintonia con i tifosi, perché è una piazza esigente, importante, ed essermi sbloccato subito ha facilitato tutto questo. Ora c'è da continuare a fare risultati.