Il senso di parlare di calcio giocato, ancora!

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Oggi alle ore 15.00 Catania in campo a Campobasso

Che senso ha parlare di campo? Che senso ha parlare di calcio giocato, di moduli, schemi, scelte tecniche, errori arbitrali? Che senso ha presentare una partita, studiando l’avversario di turno, approfondendo ex e precedenti? Che senso ha tutto questo, quando tutto quel che ruota attorno al Calcio Catania 1946 sembra scivolare verso gli abissi. Ogni cosa. Come una nave che fa acqua da tutte le parti, che galleggia a stento per via della troppa acqua imbarcata. Il disastro gestionale dell’attuale proprietà è giunto ormai al punto di non ritorno, un vicolo cieco in cui non si vede più la luce. Che senso ha questo Campobasso-Catania, in programma alle 15.00 di oggi?

“Voglio trovare un senso a questa storia
Anche se questa storia un senso non ce l'ha”

Non sono Vasco Rossi, ma oggi faccio miei questi suoi versi. Perché un senso a questa storia e alla partita di oggi c’è.
Il senso si chiama RISPETTO per il lavoro e la professionalità dei ragazzi di mister Francesco Baldini e per tutti coloro che giornalmente, pur non percependo gli stipendi, mantengono in alto il nome e i colori del Calcio Catania 1946. Rispetto, infinito, per loro.

Basta così? Basterebbe solo questo concetto a dare un senso a Campobasso-Catania, ma effettivamente c’è dell’altro. C’è una striscia di cinque risultati utili di fila da migliorare, serie utile pone il Catania di Baldini come la squadra ad aver ottenuto più punti (11) nelle ultime cinque giornate, più di tutti, anche del Bari capolista. Un altro senso si chiama Luca Moro, fresco di convocazione nell’Under 20 azzurra, a caccia della decima rete consecutiva (che poi sarebbe la numero undici totale) in maglia rossazzurra. Un altro senso si chiama Popolo Rossazzurro, pronto a macinare chilometri su chilometri (per arrivare nel capoluogo molisano ne occorrono quasi 700…)pur di esser presente, a sostegno dei ragazzi di Baldini che, nonostante tutto, stanno onorando la maglia.

“Voglio trovare un senso a questa voglia
Anche se questa voglia un senso non ce l'ha”


Vasco, ancora tu. Faccio miei anche questi altri tuoi versi. Il senso a questa voglia di giocare (aggiungo io) è perché l’Elefante è abituato a lottare sempre e se proprio deve esserci una fine è giusto che sia in campo. E poi “…non è il momento di parlare di scadenze, bisogna parlare di campo. Questa squadra ha già dimostrato di sapersi isolare e scindere le due cose. Sotto il punto di vista mentale la squadra non è vulnerabile. I ragazzi sono consapevoli di quello che devono fare in campo: stanno bene, hanno voglia di campo, di partite, non hanno voglia di discorsi”. Così Baldini, nella conferenza stampa di vigilia.

Vaso, chiudiamola così:

“Sai che cosa penso?
Che se non ha un senso
Domani arriverà
Domani arriverà lo stesso”