Gomez contrastato da Munoz: debutti diversi per le due siciliane di A
Il resoconto delle gare della prima giornata del campionato di serie A. Un'analisi accurata ed approfondita con tanto di top e flop della giornata
Le grandi o presunte tali
E’ partita finalmente la nostra “povera” serie A. Un campionato sempre più povero di campioni, soldi ed appeal. E’ finito il tempo delle sette sorelle che dominavano in Europa. E cosa dire di quel Milan che vinceva tutto a spasso per il mondo? Chi ama il calcio e ha qualche anno in più di un giovane appassionato, lo ricorderà sicuramente. Comunque, a parte questo amarcord pieno di nostalgia, ci siamo e parlare del presente è d’ obbligo. Juventus, Inter e Napoli vincono agevolmente i loro incontri e saranno (a mio parere) le protagoniste nella lotta scudetto. Parma, Pescara, e Palermo vengono spazzate via facilmente dalle tre squadre pocanzi menzionate. Vince anche la Lazio a Bergamo, ma la sensazione è che non sia attrezzata per fronteggiare le prime tre. Staremo a vedere. L’ Udinese, distratta dalla Champions, perde la prima contro la Fiorentina, ma il campionato può attendere, l’ appuntamento con la storia no! La Roma, dai meccanismi ancora da assimilare, viene messa di fronte ad un avversario ostico e dalle idee chiarissime: il Catania. Complice qualche svista arbitrale, i giallorossi non vanno oltre il pari, ma la sensazione è che lo scudetto sia un’ utopia, ma il divertimento è assicurato. Tra grandi e presunte tali, figurano in ordine: Juventus, Inter, Napoli, Lazio, Udinese e Roma. Vi chiederete … ed il Milan? Beh, me lo chiedo anch’ io. Uno scempio! Resto senza parole se devo confrontare quello che ho visto contro la Sampdoria e quello che ha rappresentato questa squadra nella storia del calcio Italiano. Meglio non aggiungere altro.
Le possibili rivelazioni
Chi vuole essere protagonista in questa stagione è la Fiorentina. Pizarro e Borja Valero dirigono, Jovetic castiga. Il montenegrino è una certezza e se la squadra lo accompagnerà a Firenze si divertiranno con la complicità di mister Montella. Il Catania, alla sua settima stagione consecutiva in serie A, parte benissimo. Pareggia a Roma con un ottima prestazione collettiva e ci si attende la consacrazione del “papu” Gomez che ha promesso di segnare di più rispetto la scorsa stagione. Il primo sigillo lo ha messo a segno, adesso aspettiamo gli altri. C’ è voglia d’ Europa sotto il vulcano. Bene il Catania, malissimo il Palermo. I rosanero di Sannino vengono asfaltati da un Napoli determinatissimo ad ottenere i tre punti. Sconfitta a parte i rosanero potrebbero essere una possibile rivelazione, ma bisogna intervenire sul mercato sin da subito. Partenza a razzo per Sampdoria, Genoa e Chievo, che battono in ordine: Milan, Cagliari e Bologna. Anche l’ Atalanta merita un’ attenzione particolare e potrebbe essere una possibile rivelazione ma la prima uscita non è stata delle più felici. Ci sarà tempo per rimediare.
Le outsider
Torino e Siena si dividono un punto nella prima uscita stagionale ed il conto alla rovescia per i meno 40 punti è iniziato, nonostante il fardello delle penalità derivante dallo scandalo calcioscommesse. Il Cagliari perde la prima a Genova e non ha bene impressionato negli uomini scesi in campo e nella prova offerta. Il Bologna perde a Verona, ma con un Di Vaio in meno ed un Ramirez in partenza avrà di che preoccuparsi. Il Parma perde contro la Juventus, ma al di là di questo non ha ben impressionato e se deve essere Amauri a risollevarla … Il Pescara sembra l’ ultima ruota del carro, ma la strada è ancora lunga e se oggi è così non è detto che il 19 Maggio qualcosa non possa cambiare.
I TOP DELLA PRIMA GIORNATA
1° Posto – JOVETIC (Fiorentina): Comanda lui tra i cannonieri. La Fiorentina ringrazia.
2° Posto – NICO LOPEZ (Roma): Esordiente in serie A, entra e segna un gol bellissimo, a soli 19 anni.
3° Posto – OSVALDO (Roma): Gol d’ antologia.
I FLOP DELLA PRIMA GIORNATA
1° Posto – BERLUSCONI & GALLIANI (Milan): Tengono un giocatore rotto (Pato), Danno via quelli buoni (Ibra, Thiago Silva e Cassano). PSG ed Inter ringraziano. Milan smantellato!
2° Posto – PESCARA:Dalle parti dell’Adriatico la serie A mancava da vent’anni. Dopo i primi novanta minuti l’impressione è quella che non rimarrà ancora per molto…
3° Posto – CAVANI: Grande prestazione e gran gol con tanto di scuse ai suoi ex tifosi. Ma come ha fatto a sbagliare quell’ altro gol?
E’ partita finalmente la nostra “povera” serie A. Un campionato sempre più povero di campioni, soldi ed appeal. E’ finito il tempo delle sette sorelle che dominavano in Europa. E cosa dire di quel Milan che vinceva tutto a spasso per il mondo? Chi ama il calcio e ha qualche anno in più di un giovane appassionato, lo ricorderà sicuramente. Comunque, a parte questo amarcord pieno di nostalgia, ci siamo e parlare del presente è d’ obbligo. Juventus, Inter e Napoli vincono agevolmente i loro incontri e saranno (a mio parere) le protagoniste nella lotta scudetto. Parma, Pescara, e Palermo vengono spazzate via facilmente dalle tre squadre pocanzi menzionate. Vince anche la Lazio a Bergamo, ma la sensazione è che non sia attrezzata per fronteggiare le prime tre. Staremo a vedere. L’ Udinese, distratta dalla Champions, perde la prima contro la Fiorentina, ma il campionato può attendere, l’ appuntamento con la storia no! La Roma, dai meccanismi ancora da assimilare, viene messa di fronte ad un avversario ostico e dalle idee chiarissime: il Catania. Complice qualche svista arbitrale, i giallorossi non vanno oltre il pari, ma la sensazione è che lo scudetto sia un’ utopia, ma il divertimento è assicurato. Tra grandi e presunte tali, figurano in ordine: Juventus, Inter, Napoli, Lazio, Udinese e Roma. Vi chiederete … ed il Milan? Beh, me lo chiedo anch’ io. Uno scempio! Resto senza parole se devo confrontare quello che ho visto contro la Sampdoria e quello che ha rappresentato questa squadra nella storia del calcio Italiano. Meglio non aggiungere altro.
Le possibili rivelazioni
Chi vuole essere protagonista in questa stagione è la Fiorentina. Pizarro e Borja Valero dirigono, Jovetic castiga. Il montenegrino è una certezza e se la squadra lo accompagnerà a Firenze si divertiranno con la complicità di mister Montella. Il Catania, alla sua settima stagione consecutiva in serie A, parte benissimo. Pareggia a Roma con un ottima prestazione collettiva e ci si attende la consacrazione del “papu” Gomez che ha promesso di segnare di più rispetto la scorsa stagione. Il primo sigillo lo ha messo a segno, adesso aspettiamo gli altri. C’ è voglia d’ Europa sotto il vulcano. Bene il Catania, malissimo il Palermo. I rosanero di Sannino vengono asfaltati da un Napoli determinatissimo ad ottenere i tre punti. Sconfitta a parte i rosanero potrebbero essere una possibile rivelazione, ma bisogna intervenire sul mercato sin da subito. Partenza a razzo per Sampdoria, Genoa e Chievo, che battono in ordine: Milan, Cagliari e Bologna. Anche l’ Atalanta merita un’ attenzione particolare e potrebbe essere una possibile rivelazione ma la prima uscita non è stata delle più felici. Ci sarà tempo per rimediare.
Le outsider
Torino e Siena si dividono un punto nella prima uscita stagionale ed il conto alla rovescia per i meno 40 punti è iniziato, nonostante il fardello delle penalità derivante dallo scandalo calcioscommesse. Il Cagliari perde la prima a Genova e non ha bene impressionato negli uomini scesi in campo e nella prova offerta. Il Bologna perde a Verona, ma con un Di Vaio in meno ed un Ramirez in partenza avrà di che preoccuparsi. Il Parma perde contro la Juventus, ma al di là di questo non ha ben impressionato e se deve essere Amauri a risollevarla … Il Pescara sembra l’ ultima ruota del carro, ma la strada è ancora lunga e se oggi è così non è detto che il 19 Maggio qualcosa non possa cambiare.
I TOP DELLA PRIMA GIORNATA
1° Posto – JOVETIC (Fiorentina): Comanda lui tra i cannonieri. La Fiorentina ringrazia.
2° Posto – NICO LOPEZ (Roma): Esordiente in serie A, entra e segna un gol bellissimo, a soli 19 anni.
3° Posto – OSVALDO (Roma): Gol d’ antologia.
I FLOP DELLA PRIMA GIORNATA
1° Posto – BERLUSCONI & GALLIANI (Milan): Tengono un giocatore rotto (Pato), Danno via quelli buoni (Ibra, Thiago Silva e Cassano). PSG ed Inter ringraziano. Milan smantellato!
2° Posto – PESCARA:Dalle parti dell’Adriatico la serie A mancava da vent’anni. Dopo i primi novanta minuti l’impressione è quella che non rimarrà ancora per molto…
3° Posto – CAVANI: Grande prestazione e gran gol con tanto di scuse ai suoi ex tifosi. Ma come ha fatto a sbagliare quell’ altro gol?
