Il punto sulla A

 

Il resoconto delle gare della trentesima giornata del campionato di serie A. Un'analisi accurata ed approfondita con tanto di top e flop della giornata

SCUDETTO ED EUROPA: tutti in volo con l’aeroplanino, Juventus compresa
Il Catania spicca il volo, la Juventus segue la rotta. Non è un successo per i rossazzurri, ma poco ci manca. Sicuramente è un successo per il campionato. Ebbene si. La prima della classe sgambettata da un formidabile Catania. Misurarsi con i più forti, tenere testa e alla fine sfiorarne la vittoria. Per gli etnei è qualcosa di straordinario. Il Milan (64) sapeva che non si sarebbe fatto una passeggiata alle pendici dell’ Etna, ma perdere punti a questo punto della stagione potrebbe essere molto pericoloso. Anche perché la Juventus (62) annienta il Napoli. Dopo un primo tempo di studio, esplode la Vecchia Signora. Cattiveria agonistica e voglia di ottenere il risultato a tutti i costi, sono gli ingredienti giusti che Conte ha trasmesso ai suoi ragazzi. Mazzarri non ha ingredienti ma solo tenori, tra l’ altro anche stonati. Ed è così che la sfida tra i due la stravince il tecnico bianconero, infliggendo una dura lezione al napoletano. Campionato riaperto e adesso comincia il bello. Al terzo posto troviamo ancora la Lazio (51) che nonostante la batosta di Parma, approfitta delle concomitanti sconfitte di Napoli (48) ed Udinese (48). La Roma (47) fa sul serio. Prende a pallonate il Novara e va alla caccia dell’ unico posto Champions rimasto. Sarà una bella lotta, tutta da vivere. La mia favorita è il Napoli, ma occhio alla Roma. All’ Inter (44) non darei nessuna possibilità di ostacolare chi le sta davanti. Il cambio allenatore ha portato una vittoria, raggiunta con un mix tra vecchio e nuovo, ma quanta fatica. Se poi ci aggiungiamo che l’ avversaria di turno era il Genoa … ( la squadra più perforata di tutta la categoria). Che tra l’ altro è stata capace di infliggerle quattro gol … Questo sarebbe un segnale di ripresa? Ed eccola la sorpresa della serie A: il Catania (43). In serie positiva da otto partite, non si arrende nemmeno al Mila: diverte e viene accostata al Barcellona, ovvero la squadra più forte al mondo. Troppo lusso per la piccola realtà siciliana ma il divertimento qui è di casa. Tenere duro e continuare a stupire, per regalare e regalarsi un futuro brillante. Vai Catania orgoglio siciliano !

E’ ANCORA SERIE A: la prima volta del Palermo, la quarta del Chievo
Palermo (39) e Chievo (39) gioiscono per le rispettive vittorie esterne. Trentanove punti che profumano di serie A. Il Palermo soffre, ma grazie a super Viviano ed uno strepitoso Donati liquidano un Bologna (36) sciupone. Ottimo risultato per mister Bortolo Mutti che, battendo a domicilio Pioli, evita al suo presidente di mangiarsi l’ altro … Il piccolo (quartiere) Chievo, agisce di prepotenza. Si reca nella grande (città) Firenze e detta la legge del più forte. Il Cagliari (37) batte ed aggancia l’ Atalanta (37) senza troppo faticare. Chi deve faticare, è invece il Siena (36) che ha ragione di un’ Udinese irriconoscibile.

LA ZONA B: Lecce, occasione sprecata!
Il Parma (35) ridicolizza la Lazio. I capitolini si sono presentati allo stadio “Tardini” con i favori del pronostico, ma alla fine ne escono con le ossa rotte. Floccari e compagni chiudono la partita in men che non si dica, portando a sette, i punti di vantaggio sulla terz’ ultima. Il Genoa (34) partecipa alla festa del gol svoltasi in quel di San Siro. Ma l’ Inter ne fa uno in più gettando nello sconforto più totale la squadra di Preziosi. Sull’ orlo del baratro troviamo anche la Fiorentina (33) che per certi aspetti ricorda la Sampdoria dello scorso anno. I gigliati perdono malamente dentro casa ed ora li aspetta un impegno dal pronostico chiuso: il Milan. Il Diavolo rossonero, infatti, è pronto a sbranare ed a calmare le proprie ire contro una Viola che non ha più una sua identità e rischia seriamente la retrocessione. La salvezza per il Lecce (28) poteva essere alla portata, ma la squadra di Cosmi sembra non volersene uscire. E’ da tre turni, infatti, che spreca occasioni importanti. I tre pareggi con Palermo, Novara ed ora con il Cesena (19), sembrano condannare anche i salentini. Manca solo la matematica, per Novara (24) e Cesena (19), destinati a salutare la nostra serie A.

I TOP DELLA 30 GIORNATA

1° Posto – MONTELLA (All. Catania)
Sempre composto e silenzioso in quella panchina che lo sta facendo conoscere al mondo. Timoniere di uno splendido gruppo, riesce a dare un bel gioco e degli ottimi risultati ad una squadra ed alla sua città, che lo ricorderà per sempre.

2° Posto – CONTE (All. Juventus) Trenta giornate di campionato senza conoscere la sconfitta. Otto giornate per realizzare un sogno.

3° Posto – FLOCCARI (Parma) La Lazio lo vende senza pensarci troppo. Lui la castiga con una doppietta.

I FLOP DELLA 30 GIORNATA

1° Posto – MAZZARRI (All. Napoli)
Dov’ era il suo Napoli l’ uno aprile 2012 ? Allo “Juventus Stadium” no sicuramente !
2° Posto – ALLEGRI (All. Milan) Afferma con certezza che la palla di Robinho abbia varcato la linea. A rivederlo cento volte, io ancora, non ho le idee chiare. Beato lui…

3° Posto – AMAURI (Fiorentina) Chi l’ ha visto gli sta dedicando l’ennesima puntata.