Il punto sulla A

 

Il resoconto delle gare della diciannovesima giornata del campionato di serie A.

IL GIRONE D'ANDATA DICE:JUVENTUS
La Juventus vince a Bergamo 2-0 contro l’ Atalanta e tiene a bada le dirette inseguitrici. Capolavoro di Conte che, finalmente, ridà ai propri tifosi l’antico aspetto della ‘Vecchia Signora’. Certo la strada è ancora lunga ma se non si soffre di vertigini… Dicevamo delle dirette inseguitrici: il Milan vince facile a Novara per 3-0 e si propone come seconda forza del campionato, mentre i piemontesi con quest’altra sconfitta tocca il fondo della classifica. L’ Udinese è la terza forza del campionato e nemmeno il Catania, dalle idee bellicose, è riuscito a fermare l’ armata friulana perdendo di misura per 2-1. Il big match è andato all’ Inter che batte la Lazio in rimonta per 2-1, e si piazza al quarto posto. La Roma (ora quinta) impiega 8 minuti per avere ragione di un Cesena mai in partita ed in piena zona retrocessione. Nella parte alta della classifica troviamo anche il Napoli che strappa il pari al Siena nel finale di gara. Siena che deve dire grazie al proprio portiere che para anche un calcio di rigore. Pari senza emozioni in Cagliari Fiorentina e nel derby emiliano Bologna Parma. Emozionante, invece, il 2-2 tra Lecce e Chievo. I padroni di casa possono finalmente abbandonare l’ ultimo posto e sperare. Spettacolo al “Barbera”, nella partita con più gol e divertimento in assoluto, tra Palermo e Genoa.

IL CATANIA

UDINESE-CATANIA 2-1

Era stata descritta come una missione impossibile. E purtroppo così è stato. Ma il Catania se l’ è giocata a viso aperto e senza alcun timore reverenziale. La partita si può riassumere in una sola parola: ripartenze. Isla approfitta di un’ azione finita male per il Catania e riparte velocissimo, pesca in area di rigore Armero, che con la complicità di Izco insacca. Altra ripartenza, con protagonista Gomez. Si presenta tutto solo davanti ad Handanovic e… palla addosso al portiere. Sfuma l’ occasione per Gomez di ritornare al gol (che gli manca ormai da troppo tempo) e per il Catania di riaprire la partita. Inizia il secondo tempo e la difesa etnea sembra assente. Infatti, Armero fa quello che vuole sulla fascia sinistra, mette in mezzo per un ‘cecchino’ dal nome Di Natale che non sbaglia: 2-0 e addio sogni di gloria. Il Catania aveva una gran voglia di fare risultato lì, dove nessuno (o quasi) vi era mai riuscito, ma ha dovuto fare i conti con se stesso: attacco veloce ma sterile, difesa impacciata. Al novantaquattresimo Lodi segna il gol per il Catania, ma la partita è ormai finita. MIGLIORE IN CAMPO – ARMERO Mette a soqquadro la difesa rossazzurra con la sua velocità.

IL BIG MACHT

INTER-LAZIO 2-1

Chi fermerà l’ Inter ? La Lazio ci ha provato e ci è andata quasi vicina ma, complice qualche amnesia difensiva di troppo e alcune sviste arbitrali, ha sventolato bandiera bianca. Passa in vantaggio con Rocchi ma, poi, deve fare i conti con il ‘principe’. E’ il quarantacinquesimo quando Milito pareggia, e riporta in terra la Lazio. Nella ripresa il punteggio si capovolge grazie a Pazzini, che regala, non solo i 3 punti ai nerazzurri, ma anche il sorpasso sui biancocelesti. Quarto posto solitario. E’ sufficiente per saziare un’ Inter affamata ? Le previsioni metereologiche dicono che l’ uragano Inter sta per arrivare a Lecce… MIGLIORE IN CAMPO –MILITO La rinascita passa dai suoi piedi.

LE ALTRE

ATALANTA-JUVENTUS 0-2

Bellissimo incontro e gran bella Juventus. La partita si presentava insidiosa ma i ragazzi di Conte entrano determinatissimi in campo pronti a tutto per ottenere i tre punti in palio e mantenere a distanza le dirette concorrenti per lo scudetto. Detto, fatto. Pirlo e Marrone suggeriscono per Lichtsteiner e Giaccherini che infieriscono senza pietà. Doppio colpo tremendo e mortale per l’ Atalanta che non sa graffiare. La Juve fa festa per metà, ma andiamoci piano perché il traguardo è ancora lontano. MIGLIORE IN CAMPO –PIRLO Suggerimento perfetto, e partita in ghiaccio, grazie ad una sua magia.

BOLOGNA-PARMA 0-0</b >
Bologna e Parma non si fanno male e muovono la classifica per un’ unico obbiettivo: la salvezza. MIGLIORE IN CAMPO -RAMIREZ Giovinco non si vede. Lui si.

CAGLIARI-FIORENTINA 0-0
Cagliari 23 punti, Fiorentina 22. La quota salvezza è più vicina. Questa è l’ unica cosa da commentare di una partita che è incominciata solo per caso. Ma se non fosse mai iniziata? Nessuno l’ avrebbe rimpianta! MIGLIORE IN CAMPO -ME LO STO ANCORA CHIEDENDO…

LECCE-CHIEVO 2-2
Il Lecce se le gioca tutte. Senza fare nessun calcolo. Ed è così che ne esce una partita spettacolare. I punti saranno uno per parte, ma le emozioni sono infinite. Parte forte il Chievo e grazie anche agli errori difensivi della squadra di casa, va avanti di due gol. Finale al cardiopalma, con i tifosi rassegnati a vedere ancora un’altra sconfitta della propria squadra. Ed invece, Di Michele a tempo scaduto rimette tutto in parità. Zero vittorie casalinghe per un Lecce che, comunque, abbandona l’ ultima posizione. MIGLIORE IN CAMPO – PALOSCHI Ha il merito di segnare una doppietta. Ma i difensori del Lecce però…

NOVARA-MILAN 0-3
Davide contro Golia… senza sorpresa finale! Infatti Golia Ibrahimovic passeggia ed irride il suo ‘nemico’. Mascara e compagni, non riescono ad abbattere il gigante Ibra, che li castigherà per ben due volte. Un Novara, forse, troppo debole per affrontare questa serie A, anche con i ‘rinforzi’ di gennaio. Sette punti da recuperare alla quart’ ultima sono tanti. La serie B, forse, è più vicina. MIGLIORE IN CAMPO-IBRAHIMOVIC Volete anche le motivazioni?

PALERMO-GENOA 5-3
Alla fine è festa grande al ‘Barbera’. Ma che spavento però. Tredicesimo minuto del primo tempo e Bortolo Mutti è già con le valige in mano. Infatti Palacio apre le marcature portando il Genoa in vantaggio. Il Palermo reagisce dimostrando attaccamento al proprio allenatore. Budan, Silvestre e Mantovani fanno riaccomodare in panchina il proprio mister. ‘Festival del gol’ completato nella ripresa dalle reti di Migliaccio, Miccoli, Palacio e Jankovic. A fine partita si festeggia, tutti insieme, giocatori, pubblico, presidente ed anche allenatore. Pericolo scampato! Per questa volta. Il Genoa segna tanto, ma subisce troppo. MIGLIORE IN CAMPO- MICCOLI Tre assist ed un gol per lui.

ROMA-CESENA 5-1
L’ orologio dice che sono passati solo nove minuti di una partita… già finita. Si, perché guardando il tabellone, il risultato è già di 3-0 per via delle reti di Totti (doppietta) e Borini. Nel secondo tempo Eder prova a riaprirla, ma Juan e Pjanic la richiudono immediatamente. La settimana scorsa avevamo ammirato un Cesena travolgente sul Novara e, soprattutto, una Roma annichilita nel gioco a Catania. E’ proprio vero ogni partita ha la sua storia. E questa è finita ancor prima di iniziare. MIGLIORI IN CAMPO –TOTTI Chiude la partita in otto minuti, mettendo a segno una doppietta, anche se il secondo gol è in fuorigioco.

SIENA-NAPOLI 1-1
Il Napoli stenta. La difesa è sotto esame, con Cannavaro e Campagnaro, che ne combinano di tutti i colori. Calaiò segna e non esulta, Cavani sbaglia dal dischetto e s’ infuria, mentre Pandev mette tutti d’ accordo, riportando in parità una partita che si era messa molto male per la sua squadra. Il Siena fa piccoli passi per la salvezza. Mentre il Napoli perde ancora terreno in prospettiva Champions. MIGLIORE IN CAMPO - PEGOLO Para quasi tutto.


I TOP DELLA 19 GIORNATA

1° Posto – CONTE (Juventus)
Ha preso in mano una Juventus impresentabile. Le ha dato un gioco ed una classifica adatta ai suoi livelli. E’ solo campione d’ inverno ma continuando così…

2° Posto – TOTTI (Roma) 211 gol in serie A. Tutti con la Roma. E non finisce qui, perché ne ha promesso degli altri. Se lo dice lui…

3° Posto – 6500 TIFOSI del LECCE Straordinari. Pur sapendo di non vedere, neanche questa volta, trionfare la propria squadra, vanno lo stesso allo stadio. Oggi un punto, meglio che niente.


I FLOP DELLA 19 GIORNATA

1° Posto – CESENA
Se non è record poco ci manca. Tre gol al passivo in otto minuti.

2° Posto - GILARDINO (Genoa) Ancora a secco (e sono tre). Nonostante altri tre gol all’ attivo della sua nuova squadra, lui non figura tra i marcatori. I miei dubbi aumentano.

3° Posto – DIFESE di LECCE E NAPOLI Meno male che ci pensano gli attaccanti, altrimenti…