Il punto sulla A

 

Il resoconto delle gare della quindicesima giornata del campionato di serie A. Un'analisi accurata ed approfondita con tanto di top e flop della giornata.

Il Milan rallenta, l’ Udinese lo sorpassa e raggiunge in vetta la Juventus
Dopo la quindicesima giornata, quattordicesima effettiva, la vetta della Serie A si riscopre sempre più bianconera, con la ‘strana’ coppia Udinese-Juventus (entrambe a quota 30) a dettar l’andatura: friulani vittoriosi sul Chievo, piemontesi indenni in casa della Roma. Stecca il Milan a Bologna, ‘salvato’ solo dallo sciagurato arbitraggio del fiorentino Rocchi. Rossoneri raggiunti in classifica dalla Lazio ‘operaia’ del ‘panzer’ Klose, autentico valore aggiunto dei laziali. Classifica spezzata con le prime quattro, letteralmente in fuga, che hanno fatto il vuoto: ben 7 punti il distacco tra la quarta e la quinta posizione occupata dal Napoli, quest’ultimo bloccato a Novara. La notizia di giornata, però, è il crollo interno del Palermo (dopo sei vittorie di fila) contro il Cesena (terza vittoria per Arrigoni) e la vittoria dell’Inter sulla Fiorentina che rilancia le quotazioni nerazzurre. Altro colpo esterno preziosissimo è quello del Genoa a Siena. Vittoria in trasferta mancata per il Catania, raggiunto a Bergamo da un’Atalanta opaca favorita dalle discutibili decisioni del ‘fischietto’ salentino Giannoccaro. Chiude il quadro della giornata lo scialbo pareggio tra Cagliari e Parma dove a vincere è stata solo la noia.

IL CATANIA
Atalanta-Catania 1-1

La partita di Bergamo… e... no, scusate, forse sarebbe meglio dire: le partite di Bergamo sono state due. Una, da quando è iniziata, fino all’ espulsione di Spolli; l’altra dall’espulsione in poi. Il Catania nel primo tempo è padrone incontrastato della patita, chiude la squadra bergamasca nella propria metà campo, la lavora ai fianchi per poi sferrare il colpo vincente, che si materializza, con uno stacco imperioso di Legrottaglie, e poco importa se Lodi non concretizza, qualche minuto prima, una favorevolissima occasione. Vantaggio meritato ed una sola squadra in campo. Ma prima della pausa, ecco l’ episodio che cambia la partita. Infatti l’ espulsione (discutibile) di Spolli rianima l’ Atalanta che, favorita dalla superiorità numerica per tutto il secondo tempo, avrà il pallino del gioco. Il Catania si chiude bene, ma su calcio d’ angolo, un “ dimenticato” Tiribocchi, sigla il pareggio. Il pubblico di casa spinge la propria squadra verso una vittoria che però non arriverà. Merito degli etnei che, anche in inferiorità numerica, riescono a resistere agli assalti bergamaschi, dando l’ anima in campo. Un pari che sta stretto al Catania, e che in parità numerica… Vittoria mancata, vittoria rimandata… il Palermo è avvisato.. . MIGLIORE IN CAMPO – LEGROTTAGLIE: impeccabile in difesa, cecchino in area di rigore.

IL BIG MACHT
Roma-Juventus 1-1

All’ Olimpico è sempre spettacolo quando va in scena la capolista. Ma stavolta la Roma, a differenza della Lazio, mette in seria difficoltà la Juventus, che passa in svantaggio nei primissimi minuti della partita con De Rossi e poi sul finire Buffon ipnotizza Totti dal dischetto. Nel mezzo di questi due episodi, il gol di Chiellini, che fissa il punteggio sull’ 1-1 e conferma l’ imbattibilità bianconera. MIGLIORE IN CAMPO – BUFFON: incolpevole sul gol subito, viene chiamato in causa solo una volta, in occasione del rigore, e lui risponde presente.


LE ALTRE
Bologna-Milan 2-2

“Ancora tu, ma non dovevamo rivederci più?” Diceva una canzone di Battisti e, non solo aggiungo io, perché l’ arbitro Rocchi, oltre a non arbitrare l’ Inter, molto probabilmente non arbitrerà nemmeno il Bologna, dopo un’ altra scontata sospensione. La partita più bella ed emozionante della giornata diretta in modo sciagurato dall’ arbitro in questione, che non vede un mani di Seedorf in area rossonera che fa gridare allo scandalo. La partita è stata comunque bellissima, giocata a viso aperto dalle due squadre, dove il MIGLIORE IN CAMPO – DIAMANTI confeziona un assist perfetto per Di Vaio, che realizza un bellissimo gol con un pallonetto da trequarti campo portando in vantaggio la squadra di casa. La reazione rossonera non tarda ad arrivare: Seedorf pareggia con un bolide da fuori area e nella ripresa ecco il vantaggio con un rigore di Ibrahimovic . Due minuti dopo, però, sempre Diamanti, regala ai suoi un pareggio meritatissimo. Detto dell’ arbitro, detto del migliore in campo, resterebbe da commentare...no meglio no, questo spazietto non prevede il peggiore in campo.

Cagliari-Parma 0-0
Ci sono partite che non si possono commentare ma solo archiviarne il risultato. Questa è una di quelle. MIGLIORE IN CAMPO – BIABIANY Si impegna, ed è già tanto.

Inter – Fiorentina 2-0
E’ bastata anche questa Inter per una Fiorentina che perde la partita ancor prima di iniziarla. Infatti quando si apprende che Jovetic non sarebbe stato della partita lo si era immaginato che per i viola ci sarebbero state poche speranze. Il risultato? Due gol al passivo con il portiere avversario spettatore non pagante. L’Inter controlla la partita agevolmente, mettendo a segno le due reti , una alla fine del primo tempo, con un bel tocco di esterno destro di Pazzini che beffa Boruc . Il raddoppio ad inizio ripresa, con un gol fortunoso di Nagatomo. Minimo sforzo e massimo risultato per i nerazzurri che dopo il doppio vantaggio controllano agevolmente. MIGLIORE IN CAMPO – PAZZINI: segna il gol che gli mancava, e lo fa con un tocco delizioso.

Lecce – Lazio 2-3
Klose batte il Lecce 3-2. Questa potrebbe essere la chiave di lettura della partita. Infatti, un Lecce rinvigorito dal cambio tecnico, gioca un primo tempo bellissimo, e con dei rapidi contropiede mette ripetutamente in difficoltà la Lazio che passa in svantaggio su rigore di Di Michele. Klose pareggia ma, la Lazio deve dire grazie al giovanissimo Muriel (2 volte) ed a Di Michele che sprecano malamente tre ghiottissime occasioni. Il Lecce spreca ma Klose no! Infatti prima offre l’ assist a Cana per il vantaggio e dopo, il temporaneo pareggio di Ferrario, chiude la partita con un gol stupendo di testa. Brutta Lazio, ma grande Klose,bel Lecce ma solito risultato. Certo con Cosmi si è visto un discreto Lecce, rispetto alle ultime uscite, ma c’ è ancora tanto da fare. MIGLIORE IN CAMPO – KLOSE: segna il gol del pareggio, fornisce l’assist del momentaneo vantaggio e chiude la partita con un gol da antologia.

Novara-Napoli 1-1
Altra partita che non resterà nella storia. Si, perché, un Napoli stanco delle fatiche di coppa, non si vede per 84 minuti. Un lampo di Dzemaili, riporta la partita in parità dopo il vantaggio piemontese siglato da Radovanovic. Un pari tra la noia che serve a ben poco alla due squadre. MIGLIORE IN CAMPO – DZEMAILI: davvero difficile trovarne uno, ma premio lui per il gesto tecnico, e la preparazione alla stoccata vincente.

Palermo-Cesena 0-1
Doveva succedere. Il risultato che non t’aspetti contro l’ avversaria che non t’ immagini. Ed è così che ad un passo dal record (eventualmente eguagliato) il Palermo cade sul più bello. Un ritrovato Mutu espugna il “Renzo Barbera” che, per la prima volta in questa stagione, non vede trionfare i padroni di casa. Il Cesena se l’ è giocata e le occasioni non sono mancate da ambedue le parti. Tutto accade intorno al ventesimo del secondo tempo, prima il gol di un ritrovato Mutu, poi l’ espulsione di un “ingenuo” Munoz che taglia le gambe ai rosanero. Arriva così la prima sconfitta interna, con il derby dietro l’ angolo. MIGLIORE IN CAMPO – BENUSSI/RAVAGLIA: i due portieri hanno dato spettacolo, parando tutto, o quasi...

Siena-Genoa 0-2
Non sarà stato facile espugnare l’ “Artemio Franchi”, ma Malesani ne è stato capace, nonostante faccia “il mestiere più difficile del mondo” c’è l ha fatta lo stesso. Beh, null’ altro da dire su questa affermazione, ma una cosa è certa: i suoi ragazzi lo seguono ancora e lo tirano fuori dalle brutte acque dove si era impantanato. Capitan Rossi e Palacio affondano un Siena, in partita fino a quando, uno sciagurato tiro, a porta vuota di Destro si infrange sulla traversa spegnendo le speranze senesi. MIGLIORE IN CAMPO – MARCO ROSSI: Il suo gol è facile facile però lui ha il merito di trovarsi lì.

Udinese-Chievo Vr 2-1
Eccolo il Barcellona italiano. E’ l’ Udinese, che fa impazzire di gioia e sognare i propri tifosi. Certo l’ accostamento è importante e forse anche un po’ fuori luogo ma i friulani divertono davvero, vincono ed adesso sono anche primi: il massimo! I ragazzi “terribili” di Guidolin, capitanati dall’ “eterno” Di Natale fanno sette su settein casa. Magic moment bianconero e la favola continua… MIGLIORE IN CAMPO - DI NATALE: il Messi della situazione

I TOP DELLA 15 GIORNATA

1° Posto: UDINESE
La più bella realtà calcistica italiana

2° Posto: KLOSE (Lazio) Da solo stende il Lecce.

3° Posto: DIAMANTI (Bologna) Rientra in squadra, dopo l’ infortunio, ed il Bologna non perde più.

I FLOP DELLA 14 GIORNATA

1° Posto: AMELIA (Milan)
Ed eccolo lo spazietto giusto per te! Quando manca Abbiati, son dolori per il Milan. Impresentabile !

2° Posto: ROCCHI/GIANNOCCARO (Arbitro) Il primo si scusa. E noi l’ accettiamo, basta che cambi mestiere! Il secondo, no comment.

3° Posto: DESTRO (Siena) Manca un gol fatto. Sarà per un’ altra volta.