Il Catania merita il sostegno dei tifosi e una proprietà vera!

Per voi il MASSIMO sostegno

Per voi il MASSIMO sostegno 

Squadra e società meritano una proprietà all'altezza del blasone del club. I tifosi, sono pronti a fare la loro parte.

Dalle ore 12.00 di oggi, martedì 19 ottobre 2021, ha avuto inizio la prevendita dei tagliandi validi per assistere a Catania-Avellino, gara in programma mercoledì 20 ottobre 2021, alle 21.00, allo stadio “Angelo Massimino”. Dodici euro per acquistare un biglietto di curva, diciotto per la Tribuna B, venticinque per la Tribuna A, cinquantacinque per la Tribuna Elite.

Al di là dei prezzi, delle modalità di acquisto minuziosamente descritte nel comunicato diffuso dall’ufficio stampa del club rossazzurro, dell’apertura del 75% dei posti dell’impianto catanese (per via del ritorno della Sicilia in "zona Bianca"), l’aspetto che tiene banco in queste ore cariche di rabbia e disperazione è la crisi nella quale versa la società catanese.

L’ultima settimana è stata pressoché devastante: dal nulla di fatto della riunione dei soci S.I.G.I., avvenuta lo scorso 11 ottobre, all’ amarissima consapevolezza giunta nella tarda serata di ieri del mancato rispetto della scadenza federale, inadempimento che sfocerà in una nuova penalizzazione. Altri due punti, forse anche tre se non addirittura quattro, che si sommeranno ai due (tuttavia non ancora ratificati) che già pendono sul sodalizio rossazzurro per il mancato ottemperamento della scadenze relative alla parte finale della scorsa annata.

Penalità su penalità che buttano giù, come un soffio di vento fa su un castello di carta, quanto di buono fatto dai ragazzi di Francesco Baldini, stoici e seri professionisti che stanno onorando la maglia rossazzurra a dispetto di una proprietà assente ingiustificata.

E già, perché i calciatori rossazzurri, reduci da tre risultati utili di fila (vittorie su Picerno e Juve Stabia, pareggio “stretto” con la Virtus Francavilla), al netto degli errori tecnici, interpretano le partite così come i tifosi hanno sempre invocato in questi lunghi anni d’inferno: lottando.

Corrono, sudano e lottano, i GariBaldini, a testa alta e petto in fuori, meritando il sostegno incondizionato del Popolo Rossazzurro pronto a fare il proprio dovere.

Dovere, l’opposto di quanto fatto in questi giorni da buona parte dei componenti della S.I.G.I., le cui “gesta” consegnano agli occhi dell’intero ambiente rossazzurro l’immagine di una proprietà non all’altezza di gestire una gloriosa società come quella del Calcio Catania 1946.

Il Catania, inteso come società fondata il 24 settembre 1946, come dipendenti e professionisti (area tecnica in primis) che operano all’interno del club, come squadra che scende in campo onorando i colori della città, merita una proprietà vera e competente.

Perché si può anche morire, ma non così.