Foto di gruppo con il presidente Pulvirenti
Il racconto e le foto della visita al centro sportivo rossazzurro "Torre del Grifo Village" di alcuni utenti del muro di Calciocatania.com, accompagnati da Simona Marletta cicerone d'eccezione per l'occasione.
Mattino del 29 maggio, ricevo un avviso allo smartphone: è Alfio Lombardo alias "Ciccibelli", che mi comunica "... venerdì 31 maggio alle 16 vieni a Torre del Grifo che c'è l'incontro alla sede del Calcio Catania". Finalmente una delegazione di amici del muro (una ventina di persone) potrà visitare la struttura del Centro Sportivo, incontrare l'Amministratore Delegato e ... forse il Presidente!
Il pomeriggio del 31, in barba alla tradizione tutta catanese di arrivare ultimi perché si è più furbi, siamo invece tutti in congruo anticipo alla porta centrale del centro. Molti di noi hanno i capelli (quasi) grigi, ma felici come dei ragazzini siamo pronti per la nostra "gita", quasi fosse il premio della stagione più importante che abbiamo vissuto. Capitanati dai "nick" storici del gruppo, Davide "Cuore Impavido", Orazio "Scaccomatto", Enrico "Foolish", Antonio "Mazzaglia", "Pilla", Dario "Gaspare", "LaPiLLo", e in testa a tutti Alfio "Ciccibelli", vero trait d'union fra coloro che frequentano il "muro" e la società che ci ospita, ci si riunisce al bar del centro dove attendiamo impazienti un cicerone d'eccezione, Simona Marletta.
Eccola, ci viene incontro sorridente, e Alfio la indirizza verso ognuno di noi per un rapido giro di presentazioni, con nomi e nickname conditi dalle battute degli altri su storie pregresse e attuali, quelle che ogni giorno riempiono intere pagine del nostro "muro". Alle prese con una improbabile memorizzazione, alla fine, e fra le risate generali, nella mente di Simona resterà scolpito il nick di "SarodaReitana" colpevole - stante gli altri - di nominare spesso il Presidente al simpatico grido di "... nesci i soddi"!
Cominciamo il nostro tour fra viali e spiazzali con viste mozzafiato e con i segni pur discreti di cantieri in corso d'opera, che testimoniano ancora la crescita di questo centro, con altri campi di gioco, futuri centri di aggregazione di giovani catanesi. Il cammino è in salita, le battute e le risate aiutano ad affrontare la strada e il sole cocente del primo pomeriggio. Ecco, siamo in vista della sede della società, entriamo tutti in religioso silenzio, forse potremo incontrare il Presidente. Simona ci comunica che Pulvirenti è ancora impegnato in una riunione, ma con grande piacere ci vengono a salutare il figlio Santi (AD della SEGEA, società di logistica del centro sportivo), l'AD Milazzo e Angelo Scaltriti. Dopo tante strette di mano e aver augurato a tutti buon lavoro, scendiamo alla volta della grande sala meeting capace di 300 posti, dove fanno bella mostra di se le gigantografie di tutti i nostri beniamini con tanto di soprannome.
Ci dirigiamo poi verso la foresteria, dove vivono i ragazzi delle squadre giovanili fuori-sede, e l'albergo, normalmente ad uso della prima squadra. Simona è una guida perfetta, con orgoglio ci chiede di porre la nostra attenzione ora sulle strutture dal taglio incredibilmente moderno, ricche di soluzioni architettoniche e di materiali opportunamente utilizzati, ora sui locali ampiamente funzionali e destinati agli usi più opportuni, ancora una sala meeting più piccola, il salone da pranzo, le cucine, il giardino che si scorge dalle ampie vetrate. Dulcis in fundo, arriva anche il cuoco e fra una battuta sul cibo e un'altra sul vino, le risate e l'attenzione si spostano naturalmente sulla persona di Marcello, ovviamente "Etneo DOC".
"Franz61" (che ringraziamo per le belle foto a corollario dell'articolo) e Roberto "Yanez" continuano ad immortalare luoghi stupendi, ma soprattutto ed inesorabilmente i "muraioli", tutti confortati da visi fortemente fotogenici. Scendiamo verso i campi, veri capisaldi di tutta l'attività agonistica e sportiva della prima squadra e di tutte le formazioni giovanili che tanto lustro hanno portato al Catania proprio nel corso di questa stagione. Pian pianino arriviamo nel vialetto vicino il bar che è stato il punto di partenza di questo giro e ci attardiamo ancora una volta sparlando dei soliti assenti, che sono sempre quelli bersagliati dalle chiacchiere più pungenti. Poi, terminato il faceto, si discute ancora sul serio, soffermandoci tutti su questo momento storico verso una rappresentanza del muro di "calciocatania.com" da parte dalla società, di cui apprezziamo i modi giusti e garbati della comunicazione e della cura dell'immagine. Siamo ancora fermi li, e finalmente capiamo, perchè Simona, raggiante, ci dice "... eccolo"!
Arriva il Presidente nella sua macchina, rallenta, scambia qualche parola con un collaboratore fuori, ma Giuseppe "Ghedi" vuol far di più, gli si butta incontro, aspetta che esca dall'abitacolo e lo abbraccia sussurrandogli "dolci" parole. Finalmente Pulvirenti si avvia verso il gruppo stringendo la mano a tutti, chiedendo con un sorriso sornione se fossimo i famosi "muraioli", ma tanto già lui lo sa. Ed è anche molto informato, quando chiede conto e ragione di chi ce l'avesse con lui, ma scherza, s'intende. Pulvirenti uno di noi, quando si sottopone volentieri alle rituali foto di gruppo, in un virtuale abbraccio fra tifosi e società. Tifosi che ci siamo onorati di rappresentare tutti nella casa del Catania e dei catanesi.
Il pomeriggio del 31, in barba alla tradizione tutta catanese di arrivare ultimi perché si è più furbi, siamo invece tutti in congruo anticipo alla porta centrale del centro. Molti di noi hanno i capelli (quasi) grigi, ma felici come dei ragazzini siamo pronti per la nostra "gita", quasi fosse il premio della stagione più importante che abbiamo vissuto. Capitanati dai "nick" storici del gruppo, Davide "Cuore Impavido", Orazio "Scaccomatto", Enrico "Foolish", Antonio "Mazzaglia", "Pilla", Dario "Gaspare", "LaPiLLo", e in testa a tutti Alfio "Ciccibelli", vero trait d'union fra coloro che frequentano il "muro" e la società che ci ospita, ci si riunisce al bar del centro dove attendiamo impazienti un cicerone d'eccezione, Simona Marletta.
Eccola, ci viene incontro sorridente, e Alfio la indirizza verso ognuno di noi per un rapido giro di presentazioni, con nomi e nickname conditi dalle battute degli altri su storie pregresse e attuali, quelle che ogni giorno riempiono intere pagine del nostro "muro". Alle prese con una improbabile memorizzazione, alla fine, e fra le risate generali, nella mente di Simona resterà scolpito il nick di "SarodaReitana" colpevole - stante gli altri - di nominare spesso il Presidente al simpatico grido di "... nesci i soddi"!
Cominciamo il nostro tour fra viali e spiazzali con viste mozzafiato e con i segni pur discreti di cantieri in corso d'opera, che testimoniano ancora la crescita di questo centro, con altri campi di gioco, futuri centri di aggregazione di giovani catanesi. Il cammino è in salita, le battute e le risate aiutano ad affrontare la strada e il sole cocente del primo pomeriggio. Ecco, siamo in vista della sede della società, entriamo tutti in religioso silenzio, forse potremo incontrare il Presidente. Simona ci comunica che Pulvirenti è ancora impegnato in una riunione, ma con grande piacere ci vengono a salutare il figlio Santi (AD della SEGEA, società di logistica del centro sportivo), l'AD Milazzo e Angelo Scaltriti. Dopo tante strette di mano e aver augurato a tutti buon lavoro, scendiamo alla volta della grande sala meeting capace di 300 posti, dove fanno bella mostra di se le gigantografie di tutti i nostri beniamini con tanto di soprannome.
Ci dirigiamo poi verso la foresteria, dove vivono i ragazzi delle squadre giovanili fuori-sede, e l'albergo, normalmente ad uso della prima squadra. Simona è una guida perfetta, con orgoglio ci chiede di porre la nostra attenzione ora sulle strutture dal taglio incredibilmente moderno, ricche di soluzioni architettoniche e di materiali opportunamente utilizzati, ora sui locali ampiamente funzionali e destinati agli usi più opportuni, ancora una sala meeting più piccola, il salone da pranzo, le cucine, il giardino che si scorge dalle ampie vetrate. Dulcis in fundo, arriva anche il cuoco e fra una battuta sul cibo e un'altra sul vino, le risate e l'attenzione si spostano naturalmente sulla persona di Marcello, ovviamente "Etneo DOC".
"Franz61" (che ringraziamo per le belle foto a corollario dell'articolo) e Roberto "Yanez" continuano ad immortalare luoghi stupendi, ma soprattutto ed inesorabilmente i "muraioli", tutti confortati da visi fortemente fotogenici. Scendiamo verso i campi, veri capisaldi di tutta l'attività agonistica e sportiva della prima squadra e di tutte le formazioni giovanili che tanto lustro hanno portato al Catania proprio nel corso di questa stagione. Pian pianino arriviamo nel vialetto vicino il bar che è stato il punto di partenza di questo giro e ci attardiamo ancora una volta sparlando dei soliti assenti, che sono sempre quelli bersagliati dalle chiacchiere più pungenti. Poi, terminato il faceto, si discute ancora sul serio, soffermandoci tutti su questo momento storico verso una rappresentanza del muro di "calciocatania.com" da parte dalla società, di cui apprezziamo i modi giusti e garbati della comunicazione e della cura dell'immagine. Siamo ancora fermi li, e finalmente capiamo, perchè Simona, raggiante, ci dice "... eccolo"!
Arriva il Presidente nella sua macchina, rallenta, scambia qualche parola con un collaboratore fuori, ma Giuseppe "Ghedi" vuol far di più, gli si butta incontro, aspetta che esca dall'abitacolo e lo abbraccia sussurrandogli "dolci" parole. Finalmente Pulvirenti si avvia verso il gruppo stringendo la mano a tutti, chiedendo con un sorriso sornione se fossimo i famosi "muraioli", ma tanto già lui lo sa. Ed è anche molto informato, quando chiede conto e ragione di chi ce l'avesse con lui, ma scherza, s'intende. Pulvirenti uno di noi, quando si sottopone volentieri alle rituali foto di gruppo, in un virtuale abbraccio fra tifosi e società. Tifosi che ci siamo onorati di rappresentare tutti nella casa del Catania e dei catanesi.
Le foto della visita
