H.Verona-Catania 4-0: il pagellone rossazzurro

Monzon tra i peggiori in campo a Verona

Monzon tra i peggiori in campo a Verona 

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha perso 4-0 contro il Verona.

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha perso 4-0 contro il Verona. Commento, dati statistici e curiosità sui protagonisti del match del Bentegodi.

FRISON, VOTO 5 Partita impegnativa per l'estremo difensore rossazzurro fin dai primissimi minuti. Dopo settanta secondi interviene con i pugni per respingere l'insidiosa punizione di Marquinho. Al 5' incassa il gol di Toni dopo la prima parata sul tiro ravvicinato di Iturbe. Al 27' non può nulla sul colpo di testa preciso e potente di Toni che raddoppia per il Verona. Sul finale di primo tempo incassa pure il terzo gol di Marquinho su un diagonale preciso ma non irresistibile. Compie un miracolo al 45' respingendo sul palo il colpo di testa ravvicinato di Gomez. Imparabile il quarto gol di Gomez con il tiro a giro dal limite dell'area di rigore, l'azione pero' inizia da un suo disimpegno errato.

PERUZZI, VOTO 4,5 Partita complicata per il terzino argentino che già al quinto minuto commette il primo errore arrivando in ritardo su Toni che raccoglie la respinta di Frison e realizza il gol del vantaggio. Soffre sul suo lato le folate di Marquinho e non copre proprio sul brasiliano che allo scadere del primo tempo realizza il terzo gol scaligero. Nella ripresa concede altri due diagonali all-ex giocatore della Roma. Spinge pochissimo in una partita in cui il Catania ha solo subito.

ROLIN, VOTO 4,5 Dopo solo 50 secondi si fa scappare Iturbe e si becca il giallo. In difficoltà al 5' minuto sempre su Iturbe che avvia l'azione che porta al gol di Toni. In sofferenza sul giocatore argentino riesce a saltarlo puntualmente. Al 37' sfiora il gol di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nella ripresa il Verona abbassa i ritmi e dalle sue parti arrivano meno pericoli, complice anche l'uscita dal campo per infortunio di Iturbe.

SPOLLI, VOTO 4.5 Costretto agli straordinari fin dalle prime battute di gioco. Deve vedersela con Toni e con gli errori dei compagni di squadra che lo costingono ad occuparsi in area anche di Sala e Marquinho. Al 27' in occasione del raddoppio di Toni non salta e consente all'attaccante gialloblu' di imbucare in tutta serenità. Non e' al top della condizione e gioca solo un tempo, nella ripresa viene sostituito da Gyomber.

MONZON, VOTO 3 AAA cercasi l'ex fenomeno del Lione. Inesistente e mai citato dai telecronisti se non in occasione della sua sostituzione che arriva solo al 80' minuto. Sempre fuori posizione, svogliato e in ritardo su ogni pallone. Responsabile in occasione dei due gol di Toni. Sulla prima rete lascia Rolin solo nella marcatura su Iturbe, nell'occasione l'argentino era completamente fuori posizione. In occasione del raddoppio del Verona, costringue Rinaudo ad inseguire Sala che poi crossa per il colpo di testa vincente di Toni. Basta questo...

RINAUDO, VOTO 5 La partita il Verona la vince a centrocampo grazi e Donadel e Hallfredsson che arrivano prima su ogni pallone e aprono alla perfezione sulle fascie. L'argenino come Lodi viene schierato da Pellegrino a protezione della difesa, ma non azzecca un intervento apparendo spesso nervoso. Nel primo tempo si fa scappare Sala che crossa per Toni che realizza di testa il raddoppio. Nella ripresa solo falli nel tentativo di frenare le avanzate dei centrocampi gialloblu'.

LODI, VOTO 3 Travolto dal centrocampo del Verona. Il numero 10 rossazzurro tocca pochissimi palloni nel corso dei 90 minuti senza produrre nulla di positivo. Non riesce a trovare la posizione ideale per poter quantomeno fare girare la palla. Praticamente invisibile sia in fase di copertura che in fase propositiva. Sprecate in malo modo due calci piazzati.

PLASIL, VOTO 5 L'unico che almeno tenta di inventare qualcosa in avanti, provando a spingere sul centro-sinistra. Si muove tanto ma con scarsi risultati. Anche lui come il resto dei compagni è vittima del gioco fisico e di qualità del centrocampo scaligero.

LETO, VOTO 5 L'unico nel Catania a tirare in porta a Verona. Al 22' si divora un gol solo davanti a Rafael. Sull'assist di Bergessio, l'ex giocatore del Liverpool calcia sul primo palo addosso al portiere brasiliano. L'altra conclusione arriva al 71' minuto della ripresa con una gran botta da fuori che esce di poco a lato. Nulla più.

BARRIENTOS, VOTO 4 Marcato a vista da Donadel che gli concede pochi palloni giocabili. L’argentino si addormenta sul pallone e risulta inconcludente. Non un passaggio azzeccato, non una scelta lucida negli ultimi 20 metri.

BERGESSIO, VOTO 4.5 Zero tiri in porta in una partita che per i rossazurri doveva rappresentare la finale delle finali per sperare ancora nella salvezza. Passaggi senza senso ai compagni, l'unico spunto positivo al 22' quando libera Leto in area per l'unica conclusione in porta dei rossazzurri nel primo tempo. Esce al 66' per far esordire il giovane Caruso, elemento interessante per il prossimo campionto di Serie B.

GYOMBER, VOTO 5 Entra nel secondo tempo al posto di Spolli. Marca ad uomo Toni e ci riesce bene. In ritardo sul tiro vincente di Gomez pe ril 4-0 del Verona.

CARUSO, VOTO 8 Premiato non per ciò che ha dimostrato in campo a Verona ma per il grande traguardo raggiunto. Il suo ingresso in campo al posto di Bergessio sancisce probabilmente la Serie B definitiva per gli etnei. Il debutto in Serie A del giovane talento catanese rappresenta oggi l’unico spunto positivo da raccogliere da una giornata tristissima per la Catania sportiva. Si ripartirà dalla B e probabilmente da giovani in gamba e vogliosi di mettersi in mostra come il nostro Caruso.

BIRAGHI, SENZA VOTO Entra a 10 minuti dalla fine al posto di Monzon. Forse il cambio poteva avvenire molto prima.

ALL. PELLEGRINO, VOTO 5 Difficile giudicare l’operato del tecnico rossazzurro in una partita disgraziata come quella di Verona. Doveva essere una finale, così come annunciato dal mister alla vigilia, ed invece è stata solo la fine di una favola durata 8 anni. A Verona il Catania non dimostra un lumicino di orgoglio e di cattiveria. Squadra sin da subito sottomessa dall’avversario e mai in grado di reagire, forse anzitempo rassegnata. Inspiegabile la prestazione dei vari Monzon, Lodi o Barrientos, praticamente mai scesi in campo al Bentegodi.

HELLAS VERONA:
Rafael 6,5
Pillud 6,5
Moras 6
Marques 6
Albertazzi 6
Sala 7
Donadel 7
Hallfredsson 7
Iturbe 7,5 (37' Gomez 7)
Toni 8 (30' st Cacia S.v.)
Marquinho 7,5 (18' st Jankovic 6)
All. Mandorlini 7

ARBITRO RUSSO, VOTO 6 Nessun episodio da rivedere. Buona direzione di gara.