Grazie di tutto Gari-Baldini, avreste meritato una società vera e un finale diverso

GRAZIE DI TUTTO GARI-BALDINI!

GRAZIE DI TUTTO GARI-BALDINI! 

L'esclusione dal campionato non cancellerà mai il vostro attaccamento: GRAZIE RAGAZZI!

Senza nulla togliere al Latina, squadra che avrebbe affrontato il Catania domenica 10 aprile 2022 al “Massimino”, il Dio del Calcio aveva riservato al “Quarantasei” un finale di campionato dall’aspetto storico-emozionale assai accentuato. In rapidissima sequenza, nel giro di appena undici giorni, le sfide al Taranto (club che contese la Serie B proprio vent’anni fa) e i due confronti tutti siciliani con Palermo prima (il Sabato di Pasqua, al “Renzo Barbera”) e Messina poi, quest’ultima da affrontare il 24 di aprile, a poche ore dal ventitreesimo anniversario della vittoria sui peloritani firmata da Roberto Manca. Sfide migliori di queste, per chi ha seguito il Catania nell’ultimo quarto di secolo, non potevano esserci per consegnare alla storia delle ultime gesta sportive del “Quarantasei”.

Così non è stato, così non sarà.

La cessazione dell’esercizio provvisorio da parte del Tribunale di Catania e la conseguente revoca dell’affiliazione dalla FIGC ha chiuso definitivamente la storia del “Quarantasei”; storia ci ha compromessa inesorabilmente lo scorso 22 dicembre, con la dichiarazione di fallimento dello storico club dell’Elefante fondato il 24 settembre dell’anno 1946.

È finita così, a 360 minuti dalla fine, con una esclusione dal campionato che fa malissimo e continuerà a farlo per sempre. Per l’eternità.

È finita così, a 360 minuti dalla fine, e noi non sapremo mai se gli STOICI Ragazzi di Francesco Baldini, i nostri “Gari-Baldini”, avrebbero potuto emulare le gesta di Cipriani e Palmisano o di Ledesma, Morimoto, Mascara e Paolucci, in un possibile “abbraccio rossazzurro” al Gelso Bianco che avrebbe chiuso nel modo più romantico possibile una storia d’amore lunga oltre settantacinque anni.

È finita così, a 360 minuti dalla fine, con lo stadio “Angelo Massimino” che anziché ospitare tre gare in 14 giorni rimarrà chiuso probabilmente fino alla fine di un’estate ancora lontana.

È finita così, a 360 minuti dalla fine, e noi non sapremo mai se Luca Moro avrebbe ritrovato il gol coi pontini, se fosse riuscito a raggiungere o magari superare Gionatha Spinesi nella classifica dei marcatori rossazzurri in una singola stagione o riprendersi la leadership dei bomber del Girone C a discapito del rosanero Matteo Brunori.

È finta così, a 360 minuti dalla fine, una stagione disgraziata, vissuta fra mille avversità, contro tutto e tutti.

È finito così, a 360 minuti dalla fine, il sogno di un Gruppo di Uomini Veri, guidati da un Condottiero Impavido, che pur di giocare ancora, di ultimare quest’annataccia, avrebbero fatto l’ennesimo sacrificio economico, perché nel cuore di questi ragazzi rotola prima il pallone.

Francesco Baldini, l'ultimo tecnico del Calcio Catania 1946 



Non sarà così, purtroppo. E in questo sabato da lacrime amare, da resa incondizionata, da epilogo di un lungo viaggio insieme, corre velocissimo un GRAZIE a tutti voi: calciatori, tecnico, staff tecnico e l’intera area sportiva.
Cari Ragazzi, avreste meritato una società vera, una proprietà degna della vostra volontà, del vostro attaccamento alla maglia, della vostra professionalità e della storia dell’Elefante.

Cari Ragazzi, avreste meritato un finale diverso. Ancora un saluto sotto la Nord e, magari, anche sotto la Sud, pronta ad entrare nuovamente al “Massimino” per rendervi il giusto tributo.

Cari Ragazzi, Voi avete mantenuto in vita il Calcio Catania 1946, onorandolo fino alla fine, e per questo non verrete mai dimenticati.