Genoa-Catania: mi ritorni in ment ex

Giovanni Marchese, ex terzino rossazzurri oggi al Genoa

Giovanni Marchese, ex terzino rossazzurri oggi al Genoa 

In vista del match del "Luigi Ferraris" di Genova fari puntati verso gli ex della gara: Marchese, Bizzarri e Motta tra i liguri; Ciccio Lodi tra gli etnei...

Marchese, profeta in patria
L’esperienza rossazzurra di Giovanni Marchese, terzino sinistro di Delia, rappresenta l’esempio lampante per tutti coloro che attraverso il lavoro, la fatica e la dedizione riescono ad emergere dall’anonimato calcistico. Novantotto presenze (tra serie B, A e Coppa Italia), 5 reti e la storica promozione in serie A del 28 maggio 2006 vissuta da protagonista. Un bottino niente male per un difensore esploso in rossazzurro con Montella e confermatosi a buoni livelli con Maran. Due stagioni da protagonista, tra i migliori terzini della massima serie, prima dell’addio (dalle modalità ampiamente evitabili) della scorsa estate: passaggio a parametro zero ai grifoni. Assente nella gara d’andata per squalifica, il difensore di Delia potrebbe incrociare i suoi ex compagni nel pomeriggio del Ferraris…

 Albano Bizzarri, ex portiere rossazzurro

Albano Bizzarri, ex portiere rossazzurro 


Bizzarri, eroe al “Barbera”
Arrivato dal Gimnàstic de Tarragona nell’estate del 2007 Albano Benjamin Bizzarri, dopo un avvio da titolare, viene relegato in panchina dal tecnico Silvio Baldini, lasciando il posto al ‘discontinuo’ Ciro Polito. La svolta nell’esperienza catanese di Bizzarri coincide con l’arrivo sulla panchina etnea di Walter Zenga che, oltre a piazzare Vargas a centrocampo, riconsegna le ‘chiavi’ della porta etnea al portiere argentino. In due stagioni totalizza 46 presenze (7 in coppa Italia) incassando 58 reti (11 delle quali in coppa Italia) regalandosi, però, giornate memorabili. Memorabili come le parate che rievocano nella mente dei tifosi rossazzurri la leggendaria vittoria del “Renzo Barbera” del primo marzo 2009. Nel 4 a 0 rossazzurro ai ‘cugini’ rosanero spiccano, senza ombra di dubbio, anche gli interventi miracolosi del portiere argentino abile e, talvolta, anche fortunato a ‘murare’ tutti gli attacchi del Palermo.

 Marco Motta, parentesi rossazzurra positiva

Marco Motta, parentesi rossazzurra positiva 


Motta, rossazzurro di passaggio
Marco Motta, nato a Merate (Lecco) il 14 maggio 1986, ha indossato la casacca rossazzurra per poco più di mezza stagione: dal gennaio al giugno 2012. Giunto a Catania, nel corso del mercato di ‘riparazione’ proprio dalla Juventus, Motta, a lungo capitano dell’Under21 azzurra, sotto l’Etna ha collezionato 13 gettoni. Senza infamia e senza lode la sua esperienza catanese. L’esordio, il 12 febbraio al “Massimino” nel vittorioso confronto contro il Genoa di Marino terminato con un perentorio 4-0 per gli etnei. Un buon esordio prima della sfortunata prova contro la Juventus del 18 febbraio, una settimana più tardi. Contro la società che detiene il suo cartellino, Motta incappa nella sua peggior prestazione da giocatore del Catania. Prestazione al disotto delle aspettative, conclusa con un’espulsione (per doppia ammonizione) decisiva per le sorti della gara conclusa con la vittoria juventina per 3-1. Al termine della stagione, il rientro alla casa madre bianconera seguito dai prestiti al Bologna e al Genoa.

 Ciccio Lodi

Ciccio Lodi "genoano" nella gara d'andata 


Lodi, re per una notte
Primo ritorno da ex al “Ferraris” di Genova per Francesco Lodi, cartellino di proprietà genoana ma attualmente in prestito alla formazione rossazzurra. Esperienza rossoblù dai due volti quella del centrocampista napoletano: pedina inamovibile con mister Liverani (con tre gol all’attivo, uno dei quali in coppa Italia), presenza marginale sotto la gestione di Gasperini. Incomprensioni tattiche sfociate nel pronto ritorno sotto l’Etna nel corso del mercato di gennaio. Tra i ricordi più belli (pochi) con il Grifone la splendida rete su calcio di punizione realizzata nel derby con la Samp proprio sotto la Gradinata Nord, il cuore del tifo genoano. Re per una notte, l’unica prima dell’arrivo di Gasp. Domenica ecco l’occasione buona per una possibile rivincita…