Foggia-Catania, ex: Da Crialesi a Curcio, da Marino a Di Grazia

Alessio Curcio, in maglia rossazzurra, si appresta a trasformare il calcio di rigore contro la Virtus Francavilla nei play-off 2020

Alessio Curcio, in maglia rossazzurra, si appresta a trasformare il calcio di rigore contro la Virtus Francavilla nei play-off 2020 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex del passato e del presente

EX ATTUALI
Nel match fra Foggia e Catania, in programma domenica 20 marzo 2022, alle ore 14.30, riflettori rivolti sui doppi ex. Tre i calciatori presenti negli attuali organici ad avere trascorsi con entrambi i colori. Fra i satanelli l'ex più rappresentativo è sicuramente Andrea Di Grazia, attualmente out per infortunio. Catanese di San Giovanni Galermo, classe 1996, Di Grazia ha indossato la maglia rossazzurra fin dalle giovanili, affermandosi in prima squadra con Pino Rigoli, nella stagione 2016-17, anno contraddistinto dal personale record di reti, otto, tre delle quali segnate nel derby col Messina. Esperienza tormentata, conclusa con 67 presenze e 12 reti, e una stagione (la 2018-19) vissuta da separato in casa per via degli scontri con Pietro Lo Monaco, allora amministratore delegato del club etneo, che lo relegarono alla tribuna per tutto l’anno fino al termine del contratto. L'altro ex rossazzurro è Alessio Curcio, leader della formazione rossonera, due volte a segno nella scorsa stagione al Catania: una rete allo “Zaccheria”, una al “Massimino” nei play-off. Breve ma intensa la sua esperienza in rossazzurro, ristretta nella seconda parte della stagione 2019/20, prima che l’emergenza pandemica stoppasse il campionato proprio nel momento di ascesa della squadra di Cristiano Lucarelli. In numeri, il Curcio rossazzurro si esprime così: 4 reti in 14 gare. In chiusura, spazio ad Antonio Piccolo, out per infortunio così come Di Grazia. L’attaccante napoletano ha indossato la maglia dei satanelli nella stagione 2008-09, in Serie C1, totalizzando 2 reti in 24 incontri.

Andrea Di Grazia, catanese ed ex rossazzurro, assente per infortunio 



MI RITORNI IN MENT…EX
Ampia carrellata finale con gli altri doppi ex del passato. In porta spicca l'argentino Albano Benjamin Bizzarri, estremo difensore etneo nel biennio 2007-2009, al Foggia nella stagione 2018-19 in cadetteria. Fra i pali spazio anche a Massimo Mattolini: rossonero nella stagione 1982-83, in rossazzurro nel 1986-87 (conclusa con la retrocessione in C1) per un totale di 6 presenze e 10 reti sul groppone. Abbastanza corposo l’elenco dei componenti del reparto arretrato: Pier Giuseppe Mosti, Vincenzo Marino, Roberto Pidone, Giovanni Colasante, Tommaso Napoli, Giordano Caini (28 presenze in rossazzurro nel campionato di Serie C1 edizione 1991-92, ceduto proprio al Foggia di Zeman al termine della stagione), Alessandro Cicchetti (in rossonero, senza grandi fortune, nel 2001 in Serie C2), Alberto Malusci (al Foggia dall’ottobre al giugno 1998 in B, al Catania, sempre in cadetteria, nel 2002-03), Sasà Monaco, Lorenzo Del Prete, Denis Tonucci ed i foggiani Paolo Bianco e Alessandro Potenza.

Mattia Rossetti fronteggiato da Denis Tonucci in versione "satanello" 



Tanta roba anche a centrocampo: Sidney Colônia Cunha meglio noto come Cinesinho (brillante calciatore degli etnei negli anni sessanta, tecnico dei pugliesi nella stagione 1978-79), Giancarlo Magi, Ennio Mastalli (in rossazzurro dal 1982 al 1985 e nella stagione 1988-89, al Foggia nel 1985-86), Piero Braglia , Beppe Scienza (al Catania nel biennio 1988-90), Pier Luigi Nicoli (rossazzurro nella stagione 1991-92, successivamente tra i punti di forza del Foggia di Zeman), Davide Faieta, Pietro Tarantino, Umberto Brutto, Luca Amoruso (prodotto del vivaio foggiano, in rossazzurro dal gennaio al giugno 2002 per un totale di 9 presenze e una rete, quella siglata al Taranto nella gara di campionato vinta per 3-0), Nicola Mariniello, Beppe Colucci, Riccardo Nardini, Davide Agazzi e Vincenzo Sarno.


Paolo Bianco, foggiano dal passato rossazzurro 



Nomi importanti anche nel reparto avanzato: Giovanni Calvani (al Foggia nel 1946-47, al Catania nella stagione successiva), Fabrizio Bartolini, Manlio Compagno. Angelo Crialesi (95 presenze e 16 reti dal 1981 al 1984 con la maglia del Catania, al Foggia nel campionato 1985-86), Pierpaolo Bresciani, Emiliano Testini (3 gettoni nel Foggia 1998-99, al Catania senza incidere nel campionato 2000-01 in C1), Luis Oliveira (74 presenze e 26 reti nel Catania, al Foggia nella prima parte della stagione 2004-05),Stefano Dall’Acqua, Gianvito Plasmati, Umberto Del Core, Roberto De Zerbi (a Foggia anche nelle vesti di allenatore) Elio Calderini e Matteo Di Piazza. Poker in panchina con Egizio Rubino, Giovan Battista Fabbri, Giuseppe Caramanno e Pasquale Marino,quest'ultimo protagonista di annate indimenticabili in entrambe le ‘piazze’, con ben tre promozioni: due da tecnico (a Catania dalla B alla A, a Foggia dalla C2 alla C1) e una da calciatore (a Catania dal CND alla C2 nel 1994-95).

Robertino De Zerbi nella gara interna contro il Brescia del 2005-06