Foggia-Catania 2-2: le pagelle rossazzurre

Doppietta per Ciccio Golfo

Doppietta per Ciccio Golfo 

Golfo il migliore dei suoi, bene Zanchi, da rivedere molti altri, su tutti Martinez, Izco...e le scelte di Baldini.

MARTINEZ voto 4,5: Grave errore in uscita in occasione del vantaggio foggiano, siglato Curcio. Non è il suo unico svarione: forse condizionato dall’infortunio precedente, è incerto ancora in uscita su un cross proveniente dalla sinistra qualche minuto dopo ed anche sul 2-0 non appare lucidissimo. Poi si riprende e garantisce l’ordinaria amministrazione, ma ormai la frittata è fatta.

CALAPAI voto 6: Gioca solo un tempo e nella prima parte del match è il più attivo dei suoi in fase offensiva, producendo un cross interessante per Golfo al 10° e provando una conclusione mancina qualche minuto più tardi. Poi si vede di meno, ma non demerita.
-> ALBERTINI voto 6: Alterna cose buone ad altre meno buone durante l’intera seconda frazione di gioco. Clamoroso il gol divorato al 56° quando da pochi passi spara a lato. Bene, invece, in occasione del 2-2, al quale contribuisce con una perfetta sovrapposizione ed un ottimo cross per Manneh. Nei minuti di recupero è costretto al fallo da ammonizione da Curcio e, in virtù della precedente diffida, sarà costretto a saltare il primo turno dei playoff.

CLAITON voto 5,5: Non è impeccabile in marcatura, soprattutto nel primo tempo. Al 12° si perde il proprio uomo su un calcio di punizione avversario, consentendogli di colpire di testa a pochi passi dalla porta. Poi rimedia un’ammonizione per una trattenuta su D’Andrea, mentre al 34° pasticcia e regala un pallone pericoloso al Foggia nei pressi della propria area. Nella ripresa prende le misure ed offre un rendimento più affidabile.

SILVESTRI voto 5,5: Prestazione complessivamente superiore a quella di Claiton, ma macchiata dal modo in cui si fa beffare da D’Andrea, al quale consente di girare in rete l’assist di Curcio per il momentaneo 2-0. Sia nel primo che nel secondo tempo ha due buone chance sugli sviluppi di un corner, ma non riesce ad approfittarne.
ZANCHI voto 6,5: Inizio di partita in salita, con un tunnel subito da Curcio. Poi cresce e comincia a farsi vedere in avanti, con un bel traversone al 18°. Il 2-1 di Golfo è al 90% merito suo, grazie al modo in cui ci crede e tiene il pallone in campo, per poi sfornare un cross che chiede soltanto di essere capitalizzato. Viene richiamato in panchina nella prima fase della ripresa, ma in ottica playoff dimostra di essere un’ottima alternativa.
-> PICCOLO voto 6: Ancora fuori condizione, non è bravo né fortunato nelle iniziative personali. Ha però il merito di aprire per Albertini in occasione dell’azione che porta al definitivo 2-2.

DALL’OGLIO voto 5,5: Cambia molte posizioni durante tutto l’arco del match, senza mai riuscire ad incidere come ci ha abituato nelle ultime settimane. L’unico guizzo a inizio ripresa, quando prova una conclusione in area, mandando la palla a lato.

IZCO voto 5: Gioca buona parte della prima frazione di gioco da mediano basso e in quella posizione si rivela un disastro, gestendo male diversi palloni, non riuscendo ad arginare a dovere Curcio e, soprattutto, rendendosi protagonista di un disimpegno da incubo che dà il là all’azione del 2-0 dei padroni di casa. Poi Baldini lo riporta nel ruolo di mezzala e si destreggia bene, sfoderando un recupero provvidenziale su Kalombo con annesso contropiede a fine primo tempo, per poi proporsi in area sulla sinistra a inizio ripresa.
-> MANNEH voto 6: Gioca poco più di 20’ e non ha molti palloni a disposizione, ma porta la pagnotta a casa, nonostante il palo colpito di testa praticamente a porta vuota al 77° (per fortuna rimedia Golfo). Nel finale fa ammonire il giovane Iurato.

WELBECK voto 6: Meno brillante rispetto a tante altre volte, comunque fa il suo in termini di “garra” e riconquista di palloni. Nel finale si fa male a seguito di un contatto con Curcio.
-> ROSAIA SV: Pochi minuti e ancor meno palloni giocati per poter giudicare.

PINTO voto 6: Baldini lo schiera da esterno destro d’attacco atipico e lui si cala discretamente nel ruolo, sfornando il cambio gioco a favore di Zanchi in occasione del 2-1 e provando la soluzione personale al 36°, con la quale sfiora il palo. Dopo l’ingresso di Piccolo per Zanchi, nel secondo tempo torna a fare il terzino sinistro, incidendo di meno e rimediando un giallo evitabile per una reazione rabbiosa contro un avversario.

REGINALDO voto 5,5: Da unica punta, completamente ingabbiata dalla difesa a 3 avversaria e con un passo chiaramente lento, può far poco. Prova a girare in porta un cross proveniente dalla destra al 25°, ma l’unica cosa buona della sua partita è il modo in cui, al minuto numero 77, difende il pallone sulla trequarti, per poi aprire sulla destra per Piccolo, avviando così l’azione del 2-2.

GOLFO voto 7: Quasi tutte le migliori occasioni del Catania portano la sua firma. E dire che un paio di palle gol non riesce a sfruttarle al meglio. Ma oggi poco da rimproverargli, dal momento che è lui ad aver evitato la sconfitta ai compagni con una doppietta per certi versi sorprendente: di testa il primo gol (agevolato dall’uscita incerta di Di Stasio), “di rapina” il secondo.
-> MALDONADO SV: L’escluso a sorpresa di giornata. Baldini gli concede il finale di gara, durante il quale non va oltre una punizione battuta in modo innocuo.

All. BALDINI voto 5: Ok che le indisponibilità erano molte, forse troppe, e doveva fare di necessità virtù. Ma forse sperimenta troppo: Pinto esterno alto, tutto sommato, non demerita, ma Izco play basso si rivela un disastro e l’impressione è che aver fatto a meno di Maldonado per quasi tutto il match sia stato un lusso che l’attuale Catania non poteva permettersi. In qualche modo, anche coi giusti correttivi tattici, i suoi ragazzi recuperano lo svantaggio, ma si ha l’impressione di un’occasione sprecata che, al netto delle decisioni della giustizia sportiva, potrebbe aver inopinatamente compromesso il 5° posto.

FOGGIA voto 6,5: La formazione di Marchionni, a parte la prima metà del primo tempo in cui riesce, sfoderando un atteggiamento baldanzoso, a far capitolare il Catania, per il resto non ruba l’occhio. Alla lunga subisce una rimonta che costa a Curcio e compagni ben due posizioni in graduatoria (da settimi a noni). Ma non deve sfuggire che i rossoneri avevano alcune pesanti indisponibilità ed hanno schierato parecchi ragazzini, che non hanno affatto demeritato.

Arbitro ARACE voto 6: Conduzione nella norma rispetto a quelle che siamo abituati ad “ammirare” in terza serie. Qualche dubbio in occasione di un paio di rimesse laterali e poco altro.