Focus on: Imbattibili al 'Massimino'

Tifosi rossazzurri al 'Massimino'

Tifosi rossazzurri al 'Massimino' 

Nuovo appuntamento con "Focus On", rubrica che analizza uno tra gli aspetti emersi durante le partite dei rossazzurri.

Ben ritrovati con Focus On, l’argomento della giornata proietterà il suo interesse verso uno degli aspetti riscontrati in questa settima sfida, che ha visto protagonista il Catania di mister Maran contro il Parma di Donadoni.
Quest’oggi effettueremo il nostro Focus On: Imbattibili al “Massimino”


Angelo Massimino, lo Stadio rossazzurro
Massimino, non è solamente il nome del presidente che guidò la squadra del Catania in più riprese tra il 1969 ed il 1996, scrivendo la storia del calcio catanese, ma anche luogo di garanzia dove lo spettacolo è più che assicurato.

Sarà la voglia di non dare la soddisfazione a nessuno delle avversarie di poter dire “Abbiamo vinto a Catania”, la volontà di giocare bene davanti ai propri tifosi o semplicemente sentire il boato che esplode al solo tocco di palla, ma il Catania allo stadio “Angelo Massimino” continua a vincere imperterrito e senza guardare in faccia nessuno.

Teatro d’espressione del talento rossazzurro, quasi come fosse l’antidoto alle sconfitte più deludenti, la squadra in casa regge il confronto con ogni avversario concedendo poco o nulla agli avversari.

Durante queste sette giornate di campionato infatti il club etneo ha collezionato 10, degli 11 punti totali, solo nelle gare casalinghe: 3-2 al Genoa, 0-0 col Napoli, 2-1 all’Atalanta, 2-0 al Parma.

Un risultato questo certamente interessante, che si propone quasi come un avviso per chi spera di ottenere qualcosa venendo a Catania e che risponde alle nostre perplessità sorte di fronte a risultati negativi come quelli di Firenze e Bologna. Nulla di grave, in fondo se proiettiamo il nostro sguardo sulla posizione che occupiamo ad oggi in classifica, 5° con il diritto di precedenza su Fiorentina e Roma possiamo ritenerci più che soddisfatti.

La squadra ha una sua identità, il suo carattere e giocatori di talento, caratteristiche importanti che bisognerà certamente mettere all’opera anche durante le varie trasferte. Il calendario ci dice che le partite future saranno difficili d’affrontare, purtroppo molte di queste non disputabili sul terreno prediletto ed altre contro avversarie di livello. I prossimi due impegni di campionato infatti vedranno la squadra di Maran sfidare in trasferta l’Inter di Andrea Stramaccioni e subito dopo in casa la Juventus di Antonio Conte. A questo proposito la squadra del tecnico rossazzurro dovrà cercare di trovare quella spinta che manca in campo nemico per riuscire a modificare il trend negativo delle trasferte e continuare a proporre, in casa e non solo, quell’atteggiamento da padroni che regna al Massimino anche contro le avversarie più temibili.

Coscienti del fatto che i tifosi saranno li a rendere l’atmosfera indimenticabile, sia nella vittoria che nella sconfitta, aspettiamo con fervore il prossimo turno casalingo previsto per il prossimo 28 ottobre contro i bianconeri con la speranza di poter riprendere la famosa espressione del cronista sportivo Sandro Ciotti (in occasione della partita Catania-Inter dove gli etnei vinsero sui neroazzurri di Helenio Herrera ): “Clamoroso al Cibali”.