Sergio Almiron, motorino rossazzurro
Nuovo appuntamento con Focus On. Questa settima spazio al mediano argentino Sergio Bernardo Almiron, autore di una doppietta contro il Chievo
Mediano goleador
Contro il Chievo di Corini la squadra di Maran trova la vittoria attraverso il ritorno al goal di Sergio Bernardo Almiron. Il giocatore rossazzuro mette a segno la sua prima doppietta in carriera lasciando il segno del suo talento. A tal proposito il Focus On di oggi effettua un resume sul suo percorso.
Sergio Bernardo Almirón, l’uomo del match
Quella contro il Chievo è stata una partita rivelatrice e di riscatto per il centrocampista rossazzurro. Già da tempo il talento argentino sentiva il bisogno di riscattarsi dal periodo un po’ in ombra che lo ha portato a non essere più così indispensabile rispetto alla passata stagione. L’esultanza dopo il secondo goal, che proponeva rabbia e disaccordo, sembrava voler dire o mandare un segnale esplicito a qualcuno in particolare, sarà forse la società etnea che continua a non dare segnali positivi riguardo alla permanenza in rossazzurro del calciatore o allo stesso mister che, scegliendo altre alternative al giocatore, non ha confermato nelle ultime partite quella fiducia che l’argentino desidererebbe. Il messaggio è comunque arrivato, forte e chiaro.
In un periodo così insidioso per il centrocampista argentino arriva la sua prima doppietta della carriera. Due perle arrivate al momento giusto sia per la squadra che per il talento: il primo goal per effetto di un prepotente colpo di testa a centro area; il secondo grazie ad un tiro a giro che si insinua tra i pali dell’estremo difensore clivense, chiudendo così la partita e confermando la superiorità della squadra etnea.
Rilanciando il suo carattere calcistico ed accompagnato da una squadra quasi perfetta, Sergio Almirón si rivela l’uomo del match. La sua storia è stata caratterizzata da vari passaggi che non gli hanno permesso di conquistare grandi traguardi e di esprimere al 100% il suo talento. Il giocatore sudamericano, dopo un difficoltoso trascorso tra le fila della Juve, e un continuo passaggio da una squadra ad un’altra (Monaco, Fiorentina, ancora Juve e Bari) ha finalmente trovato cin rossazzurro l’habitat ideale per esprimere al meglio il proprio talento.
Ad oggi, l’incredibile voglia di dimostrare a tutti le sue qualità ha portato il Catania ad affermarsi ancor di più nella zona medio-alta della classifica ed a risvegliare l’interesse nei confronti dell’argentino da parte di una squadra in particolare, quella del Toro dell’ex ‘mentore’ Ventura. Il club dei granata, infatti, sembra voler riconsiderare il suo interesse già dalla prossima sessione di mercato, proponendo un contratto biennale (nel caso in cui tutto questo fosse possibile) e confermando la stessa cifra che il calciatore ad oggi percepisce dalla squadra etnea. Insomma, in una partita in cui il Catania di mister Maran ha “rischiato” molto poco (in fase difensiva), “rischia” invece di veder sfumare quel giocatore che, ancora oggi, con la maglia rossazzurra, riesce a fare la differenza.
Contro il Chievo di Corini la squadra di Maran trova la vittoria attraverso il ritorno al goal di Sergio Bernardo Almiron. Il giocatore rossazzuro mette a segno la sua prima doppietta in carriera lasciando il segno del suo talento. A tal proposito il Focus On di oggi effettua un resume sul suo percorso.
Sergio Bernardo Almirón, l’uomo del match
Quella contro il Chievo è stata una partita rivelatrice e di riscatto per il centrocampista rossazzurro. Già da tempo il talento argentino sentiva il bisogno di riscattarsi dal periodo un po’ in ombra che lo ha portato a non essere più così indispensabile rispetto alla passata stagione. L’esultanza dopo il secondo goal, che proponeva rabbia e disaccordo, sembrava voler dire o mandare un segnale esplicito a qualcuno in particolare, sarà forse la società etnea che continua a non dare segnali positivi riguardo alla permanenza in rossazzurro del calciatore o allo stesso mister che, scegliendo altre alternative al giocatore, non ha confermato nelle ultime partite quella fiducia che l’argentino desidererebbe. Il messaggio è comunque arrivato, forte e chiaro.
In un periodo così insidioso per il centrocampista argentino arriva la sua prima doppietta della carriera. Due perle arrivate al momento giusto sia per la squadra che per il talento: il primo goal per effetto di un prepotente colpo di testa a centro area; il secondo grazie ad un tiro a giro che si insinua tra i pali dell’estremo difensore clivense, chiudendo così la partita e confermando la superiorità della squadra etnea.
Rilanciando il suo carattere calcistico ed accompagnato da una squadra quasi perfetta, Sergio Almirón si rivela l’uomo del match. La sua storia è stata caratterizzata da vari passaggi che non gli hanno permesso di conquistare grandi traguardi e di esprimere al 100% il suo talento. Il giocatore sudamericano, dopo un difficoltoso trascorso tra le fila della Juve, e un continuo passaggio da una squadra ad un’altra (Monaco, Fiorentina, ancora Juve e Bari) ha finalmente trovato cin rossazzurro l’habitat ideale per esprimere al meglio il proprio talento.
Ad oggi, l’incredibile voglia di dimostrare a tutti le sue qualità ha portato il Catania ad affermarsi ancor di più nella zona medio-alta della classifica ed a risvegliare l’interesse nei confronti dell’argentino da parte di una squadra in particolare, quella del Toro dell’ex ‘mentore’ Ventura. Il club dei granata, infatti, sembra voler riconsiderare il suo interesse già dalla prossima sessione di mercato, proponendo un contratto biennale (nel caso in cui tutto questo fosse possibile) e confermando la stessa cifra che il calciatore ad oggi percepisce dalla squadra etnea. Insomma, in una partita in cui il Catania di mister Maran ha “rischiato” molto poco (in fase difensiva), “rischia” invece di veder sfumare quel giocatore che, ancora oggi, con la maglia rossazzurra, riesce a fare la differenza.
