Ben ritrovati cari lettori per il terzo appuntamento con Focus On, rubrica che analizza uno tra gli aspetti emersi durante le partite dei rossazzurri. Nel post-Bologna fari puntati sull’argentino Lucas Castro.


Lucas Castro, titolare da rivedere

“Voglio giocare, segnare tanti goal e magari vincere una coppa”. Questo il pensiero di Lucas Castro nel giorno della sua presentazione ufficiale come giocatore del Catania. Pieno di aspettative e armato di grinta el ‘Pata’ si è presentato fin dall’inizio sicuro di quelle che sono le sue capacità e cosa ancor più strabiliante è riuscito a convincere in poco tempo anche il popolo rossazzurro, soprattutto negli spezzoni di gara contro Roma e Genoa. Tuttavia il suo debutto da titolare non è stato convincente, poiché tra le occasioni proposte non ne è andata in porto una. Il talento argentino ha sbagliato diverse giocate che potevano essere determinanti per la squadra rossazzurra, azioni che avrebbero possibilmente modificato il risultato finale. A questo proposito, però, verrebbe proprio da chiedersi chi in fondo in questa partita non abbia sbagliato? La prestazione della squadra ha subito un calo evidente a partire dalla ripresa. La mancanza d’equilibrio tra retroguardia e attacco, la svogliatezza nella fase difensiva ed il mancato coraggio tanto acclamato da Maran non sono emersi a dovere. La squadra non ha saputo sfruttare al meglio le scelte prese con coraggio dal tecnico rossazzuro, scelte che prevedevano, tra l’altro, anche la presenza di Lucas Castro dal primo minuto di gara. Per l’argentino nel suo esordio da titolare resta sicuramente il rimpianto di non esser riuscito a brillare come ci si aspettava ma, visto la sua grinta e le sue qualità messe in mostra in queste prime partite di campionato, rimane anche tanto ottimismo per il futuro.