Focus On: Empatia o interpretazione errata

Gonzalo Bergessio in azione a San Siro

Gonzalo Bergessio in azione a San Siro 

Nuovo appuntamento con Focus On, rubrica che analizza e mette in risalto uno tra gli aspetti delle partite dei rossazzurri. In seguito all’incontro del “Meazza” tra Inter e Catania fari puntati su un aspetto ‘psicologico’...

Catania: empatia o interpretazione errata?
Continua il ciclo di sconfitte in trasferta per i rossazzurri, bloccati questa volta allo stadio “Giuseppe Meazza” di Milano contro l’Inter di Stramaccioni. Sembra che la squadra di Maran non riesca ad imporre ancora il proprio ritmo per arrivare ad ottenere quei punticini “esterni” tanto attesi dal popolo catanese (basta pensare che l’ultima partita vinta in trasferta risale al 22 Febbraio contro il Siena).

Da una parte, tutto questo risulta essere davvero strano poiché l’esito delle partite giocate in casa conferma come i rossazzurri riescano ad essere incisivi e imbattibili senza tantissime difficoltà, dall’altra considerando l’avversario, il Catania sapeva benissimo che avrebbe disputato un incontro davvero faticoso, consapevole di ciò che possedeva e di ciò che viceversa non possedeva.

Quella rossazzurra è una squadra già rodata che presenta una grande forza di carattere e qualità’fondamentali, che soprattutto in casa riescono a fare la vera differenza. Tuttavia rimane da capire cosa in realtà non funzioni, quale sia il problema che riesce a far infrangere ciò che di buono durante i vari incontri viene costruito. Non possiamo pensare che la squadra sia così empatica da risentire della mancanza del sostegno rossazzurro (sebbene la tifoseria sia da sempre la prima forza del Catania). Dunque, a tal proposito, bisogna proiettare un attimo l’attenzione sulla manovella guasta che non riesce a sbloccarsi e a girare in modo tale da ottenere un ingranaggio perfetto.

In tal senso, le cose si complicano ma appaiono quasi evidenti infatti se, andando a guardare i risultati delle gare, ci si sofferma sul fatto che su 8 partite di campionato sono ben tredici le reti subite, quasi due goal a partita (escludendo l’incontro con il Napoli, nel quale la porta è rimasta irraggiungibile per entrambe le formazioni e la partita contro il Parma in cui il Catania vinse senza subire alcun goal), sarà possibile notare che le difficoltà evidenti spiccano soprattutto nel momento in cui bisogna attualizzare la difesa.

Sono dati, questi, che devono farci riflettere, in fondo il reparto difensivo non è caratterizzato da una retroguardia di livello così scarso. Probabilmente ad essere errata è la chiave di lettura difensiva, l’interpretazione della difesa da parte dell'intera squadra la quale concedendo meno attenzione alla stessa lascia uno spazio tale da condurci ad un risultato negativo. A tutto ciò si aggiungono le varie prestazioni dei singoli giocatori che, ad oggi, cadono in certi errori, che potrebbero anche starci se non fossero sempre gli stessi.

Un squadra insomma distratta che non appare continua nelle sue performance, che mette paura quando trova la giornata perfetta ma che puntualmente riesce a perdersi in bicchieri d’acqua molto piccoli...

Lo score delle trasferte deve essere modificato al più presto. Sia che si tratti di una squadra di livello da affrontare, sia che si tratti di una partita in trasferta da giocare rimane comunque chiaro un concetto: la squadra rossazzurra deve continuare a crederci senza smettere assolutamente di lottare per ritornare ad essere quella che con le grandi non sbaglia!