Fiorentina-Catania: la stella avversaria

Stevan Jovetic, pericolo numero 1 per gli etnei

Stevan Jovetic, pericolo numero 1 per gli etnei 

In vista della gara di Firenze 'fari' puntati sulla stella avversaria di maggior splendore: l'attaccante montenegrino Stevan Jovetic. Un accurato 'ritratto' a cura di Angela Sciuto

Jo-Jo, genio montenegrino
Stevan Jovetic inizia la sua carriera nelle giovanili del Mladost per poi approdare al Partizan Belgrado. Non ancora maggiorenne, nel 2007, viene convocato dalla Nazionale maggiore in occasione della partita contro l’Ungheria. Il soprannome del trequartista montenegrino, classe 1989, è Jo-Jo.

E’ un giocatore della Fiorentina dal maggio 2008. Il suo esordio in Serie A, è datato 31 agosto dello stesso anno. Veste la maglia numero 8. Il primo gol su azione, lo realizza in trasferta,proprio contro il Catania, il 10 maggio del 2009.
Calciatore molto dotato tecnicamente, esplosivo e con un ottimo controllo di palla, nell’uno contro uno salta l’uomo con grande naturalezza. Assist-man, capace di impostare e concludere l’azione, è capace di sorprendere l’avversario con i suoi perfetti tempi d’inserimento e con il suo potente tiro dalla distanza. La sua duttilità, gli consente di essere impiegato come seconda punta, esterno sinistro e perché no, come attaccante centrale: quest’ultima, collocazione trovatagli dall’ex tecnico del Catania, Sinisa Mihajlovic.

Tanta, dunque, l’esperienza acquisita in questi anni, e rafforzata dalle presenze in Champions League. Il grave infortunio al legamento crociato anteriore e al collaterale esterno, procuratosi nella stagione 2010-11, lo tiene lontano dal rettangolo verde, per ben nove lunghi mesi. La voglia di rifarsi, lo porta l’anno successivo ad agguantare il primato di marcature in maglia Viola: 14 gol fatti in 27 partite disputate. Nella nuova stagione, il ventitreenne, è ripartito da dove aveva concluso l’annata precedente: il tabellino conta già 3 reti nelle prime due giornate di campionato. Il fiore all’occhiello dunque, nonché capitano, di una Fiorentina che quest’estate ha lavorato bene e che ha grandi progetti per l’imminente futuro.