Finaria risponde a Lo Monaco: "Nessuna richiesta esorbitante"

Pulvirenti e Lo Monaco

Pulvirenti e Lo Monaco 

Il presidente del CdA della controllante del Catania smentisce quanto affermato dall'ex ad ieri sera ad Antenna Sicilia.

"Se io dico che voglio vendere e impongo a chiunque vuole parlare una fideiussione bancaria di 100 milioni di euro vuol dire che non voglio vendere." Questa frase, pronunciata dall'ex ad del Catania Pietro Lo Monaco ieri sera nel corso della trasmissione "Faccia a Faccia", ha fatto parecchio discutere in città, riaprendo un mai sopito dibattito sull'evoluzione delle trattative per la cessione della società e sulle reali intenzioni dell'attuale proprietà. Puntuale arriva la risposta di Finaria, società che controlla il Catania, per tramite del Dottor Davide Franco, presidente del neonominato CdA:

Nota del Presidente del Consiglio di Amministrazione di Finaria S.p.A.
In riferimento alle dichiarazioni rese da Pietro Lo Monaco, intervistato in occasione della trasmissione “Faccia a Faccia” del 9 marzo 2016, il neonominato Consiglio di Amministrazione di Finaria S.p.A. conferma la disponibilità - già espressa dal precedente organo amministrativo - a valutare proposte di cessione del proprio pacchetto azionario in Calcio Catania S.p.A., purché i soggetti interessati all’acquisizione siano in possesso di credenziali e capacità economico-finanziarie, oltreché morali, adeguate a garantire la conservazione e il rilancio della società sportiva, patrimonio della città di Catania oltreché del gruppo imprenditoriale riferibile al signor Pulvirenti.

Per quanto riferitoci dai nostri advisor, inoltre, non ci risulta che siano state richieste “esorbitanti fideiussioni” a soggetti interessati all’acquisizione della società sportiva, come dichiarato dallo stesso Lo Monaco nel corso della citata intervista.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Finaria S.p.A.

Dottor Davide Franco