Finaria-Bacco: nuovo botta e risposta

 

Altro 'scambio' di comunicati tra le due società: pomo della discordia le credenziali bancarie

Prosegue il botta e risposta, a suon di comunicati, tra le società Finaria e Bacco in merito al possibile passaggio di proprietà del Calcio Catania. Pomo della discordia odierno la documentazione presentata dallo studio di consulenza Sciuto prive - secondo Finaria - delle credenziali bancarie richieste. Di seguito i due comunicati.

Attraverso una nota ufficiale la società di Via Magenta ha comunicato quanto segue: "Finaria S.p.A. comunica di aver esaminato la documentazione trasmessa dallo Studio di consulenza Sciuto allo Studio Legale Abramo, in data odierna, a corredo della manifestazione di interesse all’acquisto delle quote societarie del Calcio Catania S.p.A. ricevuta ieri. Tale documentazione, così come già riferito allo Studio Sciuto, non fornisce le credenziali bancarie richieste ma rappresenta una mera elencazione dei rapporti intercorrenti tra Bacco S.r.l. e vari istituti di credito."

Qualche ora più tardi pronta risposta della società brontese: "La Bacco S.r.L., in relazione a quanto comunicato da Finaria S.p.A. in serata sulla loro richiesta di “credenziali bancarie”, e senza voler rilasciare alcun commento su quanto dalla stessa dichiarato, è in attesa di una richiesta da parte dello Studio Legale Abramo di una lettera di disponibilità bancaria, da rilasciarsi da parte degli Istituti Bancari con cui la Bacco S.r.L. intrattiene rapporti bancari, portante un valore ben definito, così come concordato telefonicamente oggi pomeriggio alle ore 17.30 tra l’Avv. Salvatore Abramo stesso ed il Dr. Diego Sciuto dello Studio di Consulenza Sciuto. Fino a questo momento suddetta richiesta da parte dello Studio Legale Abramo non è ancora pervenuta"