Ferraro: "Abbiamo una Ferrari, adesso anche la benzina "

 

Le dichiarazioni rilasciate dal mister in sala stampa dopo il successo sulla Vibonese.

Al termine del match Catania-Vibonese 3-0, si è presentato in sala stampa il tecnico del Catania Giovanni Ferraro per la consueta conferenza post-partita. Di seguito le sue dichiarazioni più significative.

"Faccio i complimenti ai ragazzi per come hanno interpretato la partita. Dopo quattro gare abbiamo la gamba più fluida, è aumentata la condizione. Ho visto grande spirito di sacrificio, anche il campo era più idoneo al nostro gioco. Dedico la vittoria al presidente che ci ha seguito e al vice-presidente Grella che fa il compleanno. Ci godiamo la vittoria, da domani pensiamo alla prossima.

"Le palle inattive equivalgono ad attaccanti da 15 gol. Le proviamo perché abbiamo giocatori come Lodi, Sarno e Rapisarda che hanno piede, sono fortunato ad avere una rosa così ampia e funzionale che si è calata nella categoria, che è l'aspetto che più temevo. Il fatto di non essere scelti dall'inizio molti di loro non l'hanno mai subito nelle loro carriere e lo stanno accettando per il progetto. Siamo una Ferrari, adesso stiamo mettendo un po' di benzina in più, senza benzina sarebbe inutile. Molte squadre sono partite per vincere il campionato e si nascondono dietro al Catania, questo non è giusto. Il Catania è solo una delle 5-6 squadre che puntano alla vittoria".

"Vitale è un 2004 che ha una grande struttura fisica, dopo aver riposato l'ultima volta è cresciuto in condizione, lo stesso vale per molti altri come Lodi, Rapisarda e Rizzo. Vogliamo fare punti e magari anche bel gioco. Non subire gol è una cosa che ci dà solidità, anche se oggi i difensori in alcune occasioni hanno peccato di troppa sicurezza e hanno rischiato, faccio comunque i complimenti ai ragazzi. Il Catania in casa e fuori casa sono due squadre diverse per gioco e caratteristiche".

"Abbiamo visto le partite della Vibonese, giocano sulle fasce, con le catene, sono aggressivi in avanti e lasciano spazio dietro. Lodi se ha campo libero è un giocatore che fa ciò che vuole. Abbiamo cercato tanto gli esterni. La condizione adesso è migliorata. Abbiamo fatto poche partite amichevoli con squadre di categoria. Il direttore Laneri ha costruito una rosa di grande qualità, in settimana vedendoli allenare ho notato che adesso hanno una gamba diversa, un ritmo diverso. Sono fortunato ad avere questa rosa, ho lavorato per arrivare ad allenare una squadra così".

"Tanti under provenienti da società di A e B hanno scelto questa categoria perché giocano a Catania. Per me Rapisarda è in grado di coprire tutti i ruoli, tranne quello del portiere. Ha la testa, la predisposizione e in questi casi si può fare qualsiasi cosa. Gli elementi dello staff sono tifosi del Catania e sentono molto l'importanza del nostro lavoro. E' un aspetto importante essere circondati in ogni momento da professionisti che hanno giocato a calcio".

"Chi tra Forchignone e Chiarella in futuro? Sono tutti e due titolari, un tempo gioca uno e un tempo gioca l'altro, vedi Jefferson che oggi è entrato bene. Con 5 cambi non è corretto parlare titolari e riserve, bisogna far capire al gruppo che giochiamo con 7 over e 4 under. Non deve esistere "l'io" ma il "noi" per riportare il Catania tra i professionisti. Bethers in tutte le partite ha fatto sempre grandi parate, noi siamo stati un po' leggeri, non bisogna troppo specchiarsi nel ruolo ed essere un po' più pratici. Non torno a casa e non vedo mia figlia da 40 giorni, viste le partite ogni tre giorni. Ma facciamo il lavoro che ci piace, siamo privilegiati. Lunedì daremo un giorno di riposo ai calciatori". 

"Non azzecco i cambi, è facile farli con giocatori di prima scelta, come si può considerare Sarno un panchinaro? E' un delitto al calcio. Devo dimostrare coi fatti che sono tutti titolari, altrimenti perdo credibilità nello spogliatoio. Per me oggi è stata la migliore prestazione stagionale, perché adesso abbiamo la gamba. Siamo ancora al 70%, tra 15 giorni saremo all'80-90%. Siamo stati fortunati che il campionato non è iniziato il 4 settembre. Sarao fa un grosso lavoro, combatte su ogni pallone, ha giocato tutte le partite. Giovinco come caratteristiche non è da paragonare a Forchignone, sta più vicino all'area, credo che abbia fatto due buone partite come ritmo gara, per fargli prendere condizione bisogna fargli giocare".