Ferraro: ''Il gioco? Il Catania ha fatto 9 punti in 3 partite, conta solo questo''
Le parole del tecnico rossazzurro al termine della gara di Licata, vinta dagli etnei per 2 a 1
Le parole del tecnico rossazzurro, Giovanni Ferraro, raccolte nella sala stampa del “Dino Liotta” di Licata al termine della gara coni gialloblu che ha visto la vittoria del Catania per due a uno: “Non riusciamo ad esprimerci come vogliamo, ma in questo momento della stagione è importante fare punti. Faccio i complimenti ai miei ragazzi per la prestazione. Oggi non era facile, dinanzi a un Licata assai agguerrito, e con quattro giocatori che hanno giocato per la prima volta dall’inizio, ovvero Giovinco, Buffa, Lubishtani e Russotto. Rispetto alle altre gare ci sono state delle variazioni, tre over in avanti, però lo spirito era quello giusto: abbiamo un organico importante e di qualità. In questo momento è importante fare punti, più avanti, grazie anche alla qualità che abbiamo, vedremo qualcosa di diverso.
Il segnale è stato positivo, con mentalità ed aggressività. Le vittorie ci fanno lavorare con serenità, poi arriverà anche il gioco. Il Catania non vince perché si chiama Catania, una squadra vince coi giocatori, con l’approccio del pubblico, con lo staff e la società. Il gioco? Il Catania ha fatto 9 punti in 3 partite, conta solo questo. I miei giocatori devono capire che le altre squadre ci affrontano con uno spirito diverso, con tanta aggressività e uno spirito diverso, e quando perdono contro di noi è come se non fosse successo nulla. Non era facile vincere su questo campo.
Cosa è successo a fine partita? Niente di particolare, solo un po’ d’acqua addosso: è parte integrante. Anzi, faccio i complimenti al Licata per l’accoglienza. Lodi in panchina? Giochiamo ogni tre giorni, bisogna dare importanza al gruppo, siamo una famiglia. In Serie D bisogna fare i conti con il fattore under: attorno a questi quattro under bisogna adattare tutte le scelte tattiche. Forchignone? Ancora non è al 100%. Agostinho? Stiamo facendo delle valutazioni insieme alla società. Da domani valuteremo gli indisponibili, anche Russotto che è uscito un po' affaticato. L'arbitro? Anche lui è parte integrante del gioco, può fare errori come i giocatori”.