Ferraro: ''Complimenti ai ragazzi, non è facile giocare ogni tre giorni''
- di Massimiliano Giliberto
- Ferraro | LND | interviste |
- 09 Oct 2022 5:26
Le dichiarazioni del tecnico rossazzurri raccolte nella sala stampa del ''Massimino'' dal nostro inviato
Al termine della gara vinta dal suo Catania per 4-0 sul Castrovillari, mister Giovanni Ferraro ha risposto alle domande in sala stampa: "Fisicamente non siamo ancora al 100% anche perché non è facile giocare ogni tre giorni. Faccio comunque i complimenti ai ragazzi perché hanno dato il massimo e anche chi non ha giocato è sempre per il gruppo. Il Castrovillari ci ha messo in difficoltà soprattutto nel primo tempo ma noi abbiamo una qualità importante che ci permette di trovare il goal e, per questo, dico sempre ai ragazzi di non perdere la calma. Nel primo tempo abbiamo messo alle corde l'avversario per poi abbatterlo nel secondo tempo. Oggi sono contento anche per il pubblico che dimostra sempre di essere spettacolare".
"Negli ultimi dieci minuti abbiamo provato il 4-2-3-1 con Giovinco in campo e questa è una soluzione che nel corso del campionato potremo provare per esaltare al meglio le caratteristiche dei singoli. Marco Palermo è entrato perché è un centrocampista che mi garantisce corsa ed incursione anche se abbiamo sofferto qualche ripartenza avversaria. Continuo a dire che nelle prime gare eravamo insieme da pochi giorni mentre adesso il gruppo si conosce sempre di più e si vede anche in campo. Lo ribadisco, abbiamo una società che non ci fa mancare nulla, un pubblico che ci sta accanto ovunque e siamo dei privilegiati a fare questo lavoro. Andrea Russotto ha fatto dei giorni di differenziato e per questo non l'ho rischiato mentre per Litteri ci vorranno ancora 15 giorni di tempo per poterlo riavere in gruppo. Ho inserito Ferrara alla fine per far sentire tutti importanti, anche quei calciatori che fino ad oggi non avevano ancora giocato. Per me è importante fare sentire tutti parte del progetto perché tutti si devono far trovare pronti al momento del bisogno".