Rispetto tra due vecchie e indimenticate conoscenze del club rossazzurro. Secondo quanto riportato sull'odierna edizione del Corriere dello Sport, Roberto De Zerbi avrebbe rifiutato la panchina del Bologna, che si è appena liberata a seguito dell'esonero di Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo fu autore, sulla panchina del Catania, di una delle imprese più belle della storia rossazzurra, la rimonta nel girone di ritorno della stagione 2009-2010 che valse la salvezza. Un crescendo di vittorie (9 in tutto, solo cinque le sconfitte), punti ed esaltazione. Si vinse a Torino in casa della Juve, a Roma, in casa della Lazio, mentre a Piazza Spedini si fece la collezione degli scalpi di Parma, Bari, Fiorentina, Palermo, Genoa e, dulcis in fundo, quello dell’Inter di Mourinho, prossima alla conquista del triplete.

Quella salvezza, data da tutti per impossibile, divenne realtà come il più bel fiore di maggio. Un fiore a 45 petali rossazzurri, come la sciarpa indossata da Sinisa per tutta la sua permanenza catanese.

Adesso, in un periodo di grande difficoltà per Sinisa, come uomo e come sportivo, arriva il gesto di un altro grande rossazzurro, Roberto De Zerbi, che in segno di rispetto per il tecnico serbo, esonerato e non dimessosi, ha declinato l'offerta del Bologna.