Ex - Lecce-Catania: Gennaro Delvecchio, lo spilungone di Barletta

Gennaro Delvecchio, tra i doppi ex più rappresentativi

Gennaro Delvecchio, tra i doppi ex più rappresentativi 

Nuovo appuntamento con i doppi ex presenti e passati. All'interno la Top 11 giallorossazzurra

GELATO O GRANITA?
Nel vuoto di due organici privi di ex attuali - l’unico sarebbe Orazio Russo, attuale responsabile dell’attività di base delle giovanili rossazzurre – i riflettori si spostano inevitabilmente verso il passato. Ad emergere, tra tanti nomi altisonanti, ecco un centrocampista nato in quel di Barletta il 25 marzo del 1978. Un calciatore dalla prestanza fisica indiscutibile, 191 cm per 84 kg, che nella sua lunga esperienza sotto il vulcano, articolatasi in più riprese, non ha mai nascosto la propria golosità per i prodotti dolciari etnei. ‘Granita o Gelato?’: l’amletico dilemma impresso in una magliettina esibita dopo la rete segnata al Piacenza nel 3-0 del 25 ottobre 2003, la prima della sua carriera Marca Liotru. Stiamo parlando di Gennaro Delvecchio spilungone di metà campo dall’innato senso del gol. Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della squadra della sua città, Gennarino, dopo le esperienze di Melfi (tre anni in CND), Giulianova e Castrovillari, nell’estate del 2000 approda a Catania, in Serie C1, giusto il tempo di gustare una granita e rifare le valige per Catanzaro.

Tre anni più tardi, dopo l’annata in Calabria e due a San Benedetto del Tronto, Delvecchio ritorna in rossazzurro, in Serie B. Nel giro di poco tempo diviene una pedina inamovibile nello scacchiere di Stefano Colantuono (suo mentore già ai tempi della Samb) collezionando al termine della stagione 8 reti in 27 giornate. Nell’estate 2004, quella che porta il Catania dalle mani di Gaucci a quelle di Pulvirenti, il mediano pugliese, così come i vari Stendardo, Mascara e Squizzi, si trasferisce a Perugia. La stagione umbra è il trampolino di lancio verso la Serie A, assaporata per la prima volta con la maglia del Lecce nella stagione 2005-06: 29 presenze e 4 reti e nuovo salto in alto, stavolta verso Genova, sponda Samp. Dopo le tre stagioni in blucerchiato, con la gioia del debutto europeo e con la maglia azzurra della Nazionale, nell’estate del 2009 il secondo ritorno in rossazzurro. Periodo tutt’altro che positivo, costellato da diversi infortuni, e concluso nel gennaio del 2011 dopo 24 presenze in un anno e mezzo con il passaggio all’Atalanta. Dopo i sei mesi in terra orobica segue il quarto ed ultimo ritorno in Sicilia: 13 presenze e una rete (alla Fiorentina al “Franchi”) prima dell’improvvisa cessione di gennaio proprio al Lecce.

L'esultanza di Orazio Russo dopo il gol all'Avellino nella stagione 2005-06" 



MI RITORNI IN MENT…EX
Ampia carrellata finale con gli altri doppi ex del passato. Tra i pali trovano spazio appena due personaggi: Luca Anania, ed Emanuele Manitta, quest'ultimo a Lecce da giocatore nella stagione 2000-01, a Catania nelle vesti di allenatore dei portieri per parte della scorsa stagione. Elenco assai corposo nel reparto arretrato: Elio Grani (colonna del Catania a cavallo tra gli anni cinquanta e sessanta), Eliseo Croci, Vincenzo Marino (anni ’80), Walter Dondoni (anni ’90), Beppe Baronchelli (47 presenze e 3 reti dal 2000 al 2003, in precedenza 16 gettoni nel Lecce 1997-98), Alberto Malusci, Nicola Mariniello,Cristian Silvestri (127 presenze e 6 reti in rossazzurro), Lorenzo Stovini (102 presenze e 3 reti in tre stagioni), Antonio Mazzotta, Raffaele Schiavi, Stefano Ferrario, Leonardo Nunzella (in rossazzurro nella scorsa stagione).

A centrocampo citazione particolare per il compianto Guido Biondi, al Catania dal 1969 al 1972 e dal 1973 al 1976 per un totale di 102 presenze, 5 reti e una promozione dalla C1 alla B conseguita nella stagione 74/75. Altri esponenti della mediana sono: Angelo Pereni (rossazzurro negli anni 60-70, al Lecce nelle vesti di tecnico), Enrico Engel, Aldo Gavazzi, Osvaldo Biancardi, Giovanni Degni, Maurizio Raise, Ennio Mastalli (protagonista della promozione in Serie A del 1982-83), Piero Braglia (calciatore del Catania sul finire degli anni ottanta, a Lecce come tecnico nella scorsa stagione), Claudio Bonomi, Mark Edusei, Fabio Caserta, Renato Olive, Manuel Coppola, Luigi Falcone (centrocampista dalle spiccate attitudini offensive), il giovane Matteo Pessina (in rossazzurro nella seconda parte della scorsa stagione).

Lorenzo Stovini, in azione contro Gennaro Gattuso" 



In avanti, il personaggio simbolo è Loriano Cipriani, 20 presenze e 11 reti in giallorosso tra il giallorosso tra il 1983 e il 1985; 113 presenze e 42 reti in rossazzurro dal 1989 al 1993. A seguire Giovanni Picat Re (anni ’70), Luigi Della Rocca, il leccese Graziano Pellè (al Catania dal gennaio al giugno 2005) e ben tre brasiliani: Inacio Pià (anni 2000), Babù (meteora a Catania, buone annate in Salento con Zeman) e Jeda (6 reti in rossazzurro nei primi sei mesi del 2005, 5 le reti segnate agli etnei da ex con le maglie di Crotone, Lecce, Cagliari e Novara). Capitolo a parte per il catanese Orazio Russo, protagonista in Salento tra il 1993 e il 1996 per un totale di 79 presenze e 10 reti (4 delle quali in Serie A). Al Catania in più riprese per un totale di 121 presenze tra A, B e C2 e 12 reti.

Altrettanto ricco l’elenco degli allenatori: Mario Magnozzi, tecnico leccese nella stagione 1948-49, al Catania nel campionato seguente per appena quattordici giornate; Piero Andreoli, promosso in A col Catania nella stagione 1953-54; Gianni Di Marzio, in giallorosso nel biennio 1980-82, in rossazzurro dal 1982 al dicembre 1983; Antonio Renna, a Lecce sia da calciatore che da tecnico, a Catania nel campionato cadetto 1984-85 senza grossi risulta; Mario Russo; Nedo Sonetti, promosso in Serie A con il Lecce al termine della stagione 1998-99; Gigi De Canio, in Salento tra il 2009 e il 2011 (con una promozione in A nel carniere), in rossazzurro dall’ottobre 2013 al gennaio 2014. Roberto Rizzo, a Catania nelle vesti di vice proprio del tecnico di Matera, calciatore prima e allenatore poi dei giallorossi. Chiusura con Francesco Moriero, calciatore in giallorosso, tecnico del Catania nella seconda parte della scorsa stagione.

LA TOP 11 DI LECCE-CATANIA

ANANIA;

GRANI, BARONCHELLI, STOVINI, SILVESTRI;

CASERTA, BIONDI, DELVECCHIO;

RUSSO, CIPRIANI, JEDA

ALL: ANDREOLI-DI MARZIO

Nedo Sonetti, al Catania nella stagione 2004/05"