ESCL-Giuseppe Sapienza: "Ciò che è stato non va dimenticato"

Sapiena e Irrera

Sapiena e Irrera  

L'intervista al Responsabile Comunicazione Milan, che da tifoso rossazzurro analizza con precisione il percorso degli etnei.

E' intervenuto ai microfoni di calciocatania.com per un'intervista in esclusiva il giornalista catanese Giuseppe Sapienza, responsabile della comunicazione sportiva Milan. Grande professionista e tra i migliori del campo, l'addetto stampa rossonero, tifoso sostenitore della maglia rossazzurra, ha rilasciato le sue dichiarazioni commentando alcuni degli aspetti salienti caratterizzanti la stagione che sta per avere inizio.

IMPRESSIONI INIZIALI

"Nel match contro il Siracusa ho avuto modo di confermare la mia idea: il calcio d'agosto credo conti poco. Ho visto due squadre incomplete, ancora in fase di costruzione. Il Catania dovrà fare molto di più. In un campionato come quello che sta per iniziare sarà fondamentale per gli etnei replicare un inizio come quello della passata stagione con unica differenza: non dovrà mancare la continuità dei risultati. Come molti penso che il Catania, considerato il blasone, non meriti di appartenere alla Lega Pro. Il ritorno di Lo Monaco è sicuramente uno degli aspetti positivi. Ritengo sia una figura che nel corso degli anni, nonostante le sue mille contraddizioni, abbia saputo fare la differenza. Adesso dovrà fare i conti con difficoltà non di poco conto. La sua intelligenza e conoscenza del settore però lo porteranno a raggiungere gli obiettivi prefissati. Sono convinto sia l'uomo giusto al posto giusto".

PROSSIMI OBIETTIVI

"Il prossimo passo per il Catania dovrà essere battere l'Akragas. L'importanza di questa vittoria è evidente: se la formazione di Rigoli riuscisse a vincere questa coppa si aggiudicherebbe con certezza un posto ai play-off. Considerato l'handicap con il quale partirà, il Catania non dovrà sottovalutare questa possibilità. Juve Stabia primo impegno stagionale? Credo sia un avversario alla portata dei rossazzurri. Nel complesso però penso che il Catania dovrà riuscire ad imporsi sempre e far capire al suo avversario che venire al "Massimino" non sarà mai una passeggiata, le squadre devono sapere che tra le nostre mura possono ottenere al massimo un pareggio. Tra i giocatori in rosa confido molto nelle capacità tecniche di Paolucci, penso sia un calciatore di altri livelli. Calil? Ritornerà ad essere ciò che era. Lo staff tecnico lo valorizzerà e inoltre credo che la presenza di Lo Monaco lo aiuterà".

CAMPAGNA ABBONAMENTI

"Faccio i miei complimenti al Catania per la completezza e la costruzione grafica di questa Campagna Abbonamenti, credo sia stupenda ed emozionante. L'ho notata subito, la prima cosa che ho fatto non appena l'ho vista è stato scattarle una foto. Chiunque l'abbia ideata ha fatto davvero un buon lavoro. E' chiaro però che gli slogan non bastano. La gente in questo momento è sfiduciata ed ha bisogno di altre dimostrazioni. L'unica cosa che mi auguro è che i tifosi tornino a sostenere con la stessa passione di sempre, attraverso la sottoscrizione dell'abbonamento, questa maglia. Attraverso questo passo il Catania avrebbe maggiori possibilità di investire sul mercato e su ciò che serve per farlo ritornare grande".

PERCEZIONI ESTERNE

"La percezione che se ne ha in questo momento del Catania non è positiva. Chiaramente i fatti extra campo sono stati deleteri. Purtroppo il mondo del calcio comprende anche tali errori. Ma a questo si può porre rimedio, non bisogna mai dimenticare il passato, ciò che è stato. Tutti meritano una seconda opportunità e credo che, in occasione del suo 70° anno, il Catania debba ricevere questo importante regalo".

DUE EX D' ECCELLENZA : MONTELLA E IRRERA

Il Milan riparte da alcune delle figure importanti del passato rossazzurro: Montella e Irrera. "Sul primo mi espongo dicendo che è senza dubbio un allenatore preparatissimo. E' molto severo sul lavoro, cura con attenzione gli aspetti tattici e mentali. E' un tecnico al quale piace l'ordine in campo e fuori, con il rispetto per tutti e di tutti i ruoli. Per ciò che concerne Irrera, il suo arrivo mi ha reso felice: prima del suo approdo ero l'unico siciliano a Milanello, adesso posso godere della sua compagnia. E' una persona di grande simpatia, molto stimata dalla squadra per la sua attenzione ai dettagli e preparazione. E' sicuramente un uomo fondamentale dello staff di Montella".