Pablo Barrientos da ieri non è più un giocatore del Catania. Il ‘Pitu’, tanto amato e coccolato da dirigenti e tifosi rossazzurri, ha deciso infatti di tornare in patria per riabbracciare il club che lo aveva visto crescere ed esplodere tra i professionisti, vale a dire il San Lorenzo. Dopo aver seguito le fasi salienti del trasferimento del giocatore argentino e dopo aver anticipato in esclusiva la firma del contratto con il ‘Cuervo’, la redazione di CalcioCatania.Com, in esclusiva assoluta ha raccolto alcune dichiarazioni di Barrientos a margine della conferenza stampa di presentazione di ieri. All’inviato di CalcioCatania.Com a Buenos Aires, Barrientos ha spiegato il motivo per cui ha lasciato gli etnei e ha augurato ai suoi ex compagni di squadra una pronta risalita in Serie A.

“La mia esperienza a Catania è stata più che positiva – ha affermato Barrientos – Sono arrivato in rossazzurro con alle spalle un serio infortunio che aveva messo a repentaglio la mia carriera. A Catania mi sono trovato bene e oggi tirando le somme dico che il saldo è positivo perché sono cresciuto come calciatore e come persona. Il mio addio da Catania? Potevo anche restare, ma sono onesto: appena ho ricevuto la proposta del San Lorenzo non ci ho pensato due volte e ho deciso che era arrivato per me il tempo di tornare a casa. Se il Catania tornerà in Serie A? Me lo auguro. Spero vivamente che la squadra possa tornare subito nella massima divisione. La città merita la Serie A. E’ arrivato il tempo di dimenticare la brutta stagione che ci ha visto retrocedere. Quando si retrocede la colpa non è solo dell’undici che scende in campo ma dipende anche da altri fattori”.

INTERVISTA AUDIO ESCLUSIVA DI CALCIOCATANIA.COM A BARRIENTOS