ESCL- Sedivec: "Questo Catania ha poco da temere ma attenzione al Perugia"

Sedivec in azione con la maglia del Catania in Catania-Pescara stagione 2003/04

Sedivec in azione con la maglia del Catania in Catania-Pescara stagione 2003/04 

L’ex rossazzurro, Jaroslav Sedivec, in esclusiva a ‘CalcioCatania.Com’ parla alla vigilia di Catania-Perugia

In vista di Catania-Perugia che si giocherà sabato pomeriggio al Massimino, la redazione di “CalcioCatania.Com” ha intervistato in esclusiva Jaroslav Sedivec, doppio ex della partita. Sedivec che in maglia rossazzurra è stato protagonista di due stagioni in Serie B dal 2002 al 2004, ha giocato anche nel Perugia nella stagione 2004/05. Oggi, il calciatore ceco, ai nostri microfoni ha commentato il momento della formazione etnea alla vigilia del match contro gli umbri.

“Prima che iniziasse il campionato pensavo che il Catania poteva essere una delle squadre favorite per la promozione diretta – ha affermato Sedivec – I rossazzurri, venendo dalla Serie A, avevano tutte le carte in regola per poter puntare alla risalita. I risultati nel girone d’andata hanno evidenziato invece una situazione di classifica completamente diversa. In questi mesi il Catania ha vissuto delle difficoltà che non è riuscito a superare neppure quando sembra essersi ripreso tra ottobre e novembre.

Adesso, la situazione è completamente diversa. Ho visto la partita vinta 4-0 contro la Pro Vercelli. In campo è sceso un Catania con nove giocatori su undici nuovi. Ho rivisto il vecchio cuore del Catania che soprattutto al Massimino non concede nulla agli avversari. Con questo spirito rinnovato, credo che il Catania può tranquillamente guardare con fiducia al futuro. Inoltre nessuna squadra come il Catania ha in rosa calciatori come Calaiò, Rosina e Maniero. L’attacco del Catania è sicuramente il migliore della categoria.

Il campionato di Serie B è molto lungo e per conoscere i verdetti della classifica bisogna giocare ancora molte partite. I rossazzurri se si mettono definitivamente alle spalle i problemi, possono puntare benissimo ai piani alti. Qualcuno lì davanti prima o poi rallenterà. Ci può stare un calo fisiologico perché il campionato è lungo e faticoso. Alla lunga conterà anche l’esperienza che solo squadre come Catania, Bologna o Livorno possono avere. Non bisogna sottovalutare tuttavia nessuna squadra. Ogni campionato di B riserva sempre delle sorprese come può essere oggi il Carpi.

Il Perugia? Era partito bene ma strada facendo ha incontrato qualche difficoltà. Ad inizio stagione pensavo fosse una di quelle neopromosse che con la forza dell’entusiasmo poteva puntare a traguardi importanti. Gli umbri invece hanno pian piano rallentato, probabilmente hanno pagato la troppa euforia. Pensavano fosse tutto facile ed invece si sono resi conto delle difficoltà che si incontrano in Serie B. In questo momento devono fare attenzione a non commettere altri errori per non ritrovarsi poi in posizioni scomode.

Sabato al Massimino mi aspetto una bella partita. Il Catania arriva dal 4-0 sulla Pro Vercelli e sarà galvanizzato. I rossazzurri hanno poco da temere perché adesso viaggiano sulle ali dell’entusiasmo, giocano in casa e quindi devono pensare solo a giocare come hanno fatto venerdì scorso. Il Perugia non attraversa un gran momento ma verrà a Catania per cercare di fare punti, quindi la squadra di Marcolin non deve commettere l’errore di sottovalutare l’avversario. Il mio pronostico pende a favore del Catania perché adesso sta bene sul piano sia fisico che mentale.

Il mio ricordo di Catania? E’ stata la prima esperienza calcistica in Italia e il primo amore non si scorda mai. Ho vissuto in una città fantastica di cui conservo solo ricordi positivi. Tutt’oggi quando penso a Catania mi viene la pelle d’oca. Ne parlo spesso anche a casa con la mia compagna e con la mia piccola bimba, un giorno, spero il più presto possibile, voglio portarli giù a Catania. Ho Catania e i catanesi nel cuore”.