ESCL- Manca: “Condivido il pensiero di Pulvirenti. Barrientos meglio trequartista”

Roberto Manca in un ritaglio di giornale esulta dopo il gol

Roberto Manca in un ritaglio di giornale esulta dopo il gol 

L’ex attaccante del Catania, Roberto Manca, in esclusiva a “CalcioCatania.Com” ha commentato l’attuale momento che vive la squadra rossazzurra. All’interno video Catania-Messina 1-0 C2 1999

Roberto Manca, ex attaccante del Catania dal 1998 al 2000 e autore del gol con cui gli etnei sconfissero il Messina nel derby del 25 Aprile 1999, che valse la promozione del Catania in serie C1, in esclusiva ai microfoni di “CalcioCatania.Com”, ha espresso il suo pensiero sull’attuale momento della squadra rossazzurra.

“Negli ultimi anni il Catania ha fatto molto bene e non ricordavo una partenza così a rilento – ha affermato Manca - Ho visto alcune partite dei rossazzurri e devo ammettere che in alcune circostanze non gli è girata neppure bene, a volte non meritava di perdere. Quando però capitano più episodi negativi non può essere solo sfortuna.

Penso che il Catania ha le potenzialità per tirarsi fuori. E’ sempre complicato a questi livelli perché tutte le squadre sono attrezzate per la categoria. Anche il Sassuolo, prossimo avversario in campionato del Catania, deve essere affrontato con la giusta concentrazione. Non bisogna sottovalutare l’impegno solo perché sono una neo promossa o perché hanno iniziato malissimo.

Adesso bisogna ricompattare l’ambiente, i tifosi devono stare vicini alla società e alla squadra. Speriamo che il cambio d’allenatore porti gli effetti sperati. De Canio credo sia il tecnico ideale per questa situazione. E’ un allenatore preparato e con la sua esperienza può rimettere tutto al suo posto. Maran ha lasciato un gruppo di giocatori ben allenati, l’organico c’è, il nuovo mister deve lavorare molto soprattutto nella testa dei calciatori.

Condivido il pensiero del Presidente Pulvirenti quando dice che bisogna resettare lo scorso campionato e ripartire con la mentalità che ha contraddistinto il Catania negli anni passati. Gli obiettivi vengono stabiliti dai risultati che si ottengono in campo. La squadra deve pensare solo a fare punti per ottenere quanto prima la salvezza. L’atteggiamento deve essere quello di una squadra umile ma consapevole della propria forza.

Maxi Lopez e Bergessio insieme? Il Catania ha calciatori che possono essere impiegati sia in un 4-3-3 con in attacco due esterni offensivi ma anche con il 4-3-1-2 con Barrientos come trequartista e due attaccanti centrali come Maxi e Bergessio che possono coesistere insieme. Barrientos a mio avviso ha bisogno di esaltare le proprie qualità ovvero portare palla, tentare il dribbling, servire assist. Personalmente lo vedo meglio come trequartista piuttosto che come esterno d’attacco.

Il derby col Messina del 25 Aprile ’99? La cornice di pubblico era straordinaria, poche squadre potevano permettersi una tifoseria del genere per la categoria. Quel giorno partivo dalla panchina, mister Cucchi mi mandò in campo a cinque minuti dalla fine e al noventesimo segnai quel gol indimenticabile su cross di Cicchetti. Il boato del Cibali è qualcosa che non potrò mai scordare così come la festa a fine partita”.

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