ESCL- Kyriazis: “Tachtsidis deve seguire il mio esempio. Tifosi etnei eccezionali”
Kyriazis il giorno della sua presentazione alla stampa
Georgios Kyriazis, ex difensore greco del Catania, ha parlato in esclusiva a “CalcioCatania.Com”, focalizzando l’attenzione sul connazionale Tachtsidis.
Georgios Kyriazis, ex difensore greco del Catania, 13 presenze ed un gol nel campionato di Serie B 2002/2003, ha concesso una intervista esclusiva ai microfoni di “CalcioCatania.Com”. Dagli USA dove si trova attualmente e dove è responsabile della scuola calcio dei Rochester Rhinos, Kyriazis ha espresso la proprio opinione sul Catania ed in modo particolare sul connazionale Panagiotis Tachtsidis.
“Sono sempre informato sul Catania, così come continuo ad aggiornarmi sulle altre squadre in cui ho militato in Italia – ha affermato Kyriazis – E’ difficile seguire il campionato italiano dagli Usa per via del fuso orario. Tramite internet cerco almeno di guardare gli highlights e aggiornarmi sui risultati. Il Catania attuale è una gran bella realtà, sicuramente diversa rispetto a quella che ho lasciato io. Negli ultimi anni la società etnea ha regalato grandi soddisfazioni alla città. I tifosi adesso possono godere di una squadra di alto livello.
Tachtsidis? Conosco Panagiotis anche se non personalmente. E’ un giovane di talento con grandi qualità. Non è un caso che ha giocato con una squadra importante come la Roma. Parliamo di un ragazzo di soli 22 anni che ancora ha tante cose da imparare e può solo migliorare. Quest’anno ha l’opportunità di imparare tanto perché è allenato da un grande tecnico come mister Maran. L’attuale tecnico del Catania mi ha aiutato molto personalmente quando giocavo nella Triestina. Panagiotis deve fare affidamento sul mister e seguire i suoi consigli come ho fatto io. Adesso ha la possibilità di esplodere calcisticamente e di fare una grandissima carriera in Italia. Tutto dipende da lui.
Cosa posso consigliarli? Non servono i miei consigli, deve continuare a lavorare con la massima intensità e cercare di dare il massimo. Catania è una piazza molto calda e con grandi aspettative. Non è facile giocare con questo tipo di pressione. I tifosi rossazzurri apprezzano molto i calciatori che giocano con grinta e col cuore. Tachtsidis come il resto dei compagni di squadra devono metterci il massimo impegno quando scendono in campo. So che in squadra c’è un altro greco, Paul Katsetis, ma non lo conosco abbastanza.
Il ricordo più bello di Catania? Non dimenticherò mai il derby contro il Palermo e quel 3-3 alla Favorita. Giocammo una grande partita con a sostegno un nutrito numero di tifosi. La tifoseria del Catania è stata sempre straordinaria, ricordo lo stadio sempre pieno e tifo eccezionale. Ti affezioni inevitabilmente ad una piazza così passionale”.
“Sono sempre informato sul Catania, così come continuo ad aggiornarmi sulle altre squadre in cui ho militato in Italia – ha affermato Kyriazis – E’ difficile seguire il campionato italiano dagli Usa per via del fuso orario. Tramite internet cerco almeno di guardare gli highlights e aggiornarmi sui risultati. Il Catania attuale è una gran bella realtà, sicuramente diversa rispetto a quella che ho lasciato io. Negli ultimi anni la società etnea ha regalato grandi soddisfazioni alla città. I tifosi adesso possono godere di una squadra di alto livello.
Tachtsidis? Conosco Panagiotis anche se non personalmente. E’ un giovane di talento con grandi qualità. Non è un caso che ha giocato con una squadra importante come la Roma. Parliamo di un ragazzo di soli 22 anni che ancora ha tante cose da imparare e può solo migliorare. Quest’anno ha l’opportunità di imparare tanto perché è allenato da un grande tecnico come mister Maran. L’attuale tecnico del Catania mi ha aiutato molto personalmente quando giocavo nella Triestina. Panagiotis deve fare affidamento sul mister e seguire i suoi consigli come ho fatto io. Adesso ha la possibilità di esplodere calcisticamente e di fare una grandissima carriera in Italia. Tutto dipende da lui.
Cosa posso consigliarli? Non servono i miei consigli, deve continuare a lavorare con la massima intensità e cercare di dare il massimo. Catania è una piazza molto calda e con grandi aspettative. Non è facile giocare con questo tipo di pressione. I tifosi rossazzurri apprezzano molto i calciatori che giocano con grinta e col cuore. Tachtsidis come il resto dei compagni di squadra devono metterci il massimo impegno quando scendono in campo. So che in squadra c’è un altro greco, Paul Katsetis, ma non lo conosco abbastanza.
Il ricordo più bello di Catania? Non dimenticherò mai il derby contro il Palermo e quel 3-3 alla Favorita. Giocammo una grande partita con a sostegno un nutrito numero di tifosi. La tifoseria del Catania è stata sempre straordinaria, ricordo lo stadio sempre pieno e tifo eccezionale. Ti affezioni inevitabilmente ad una piazza così passionale”.
