Al pari dei grandi club europei anche il Catania lavora per la realizzazione all’estero di una “Soccer Accademy” con l’intento di valorizzare quanti più ragazzi possibili, concedendo loro una crescita calcistica, divertimento e sani valori sociali e sportivi. Secondo le indiscrezioni raccolte in esclusiva dalla redazione di “CalcioCatania.Com”, la dirigenza etnea avrebbe cerchiato in rosso l’India sulla cartina geografica per la realizzazione di una grande scuola calcio. A dicembre infatti è previsto il viaggio dei dirigenti rossazzurri in India per avviare il progetto. Tre sedi sarebbero state già individuate dal Catania per la realizzazione della struttura: Chennai megalopoli da 4milioni di abitanti, Bangalore moderna città popolata da 8milioni di abitanti e Coimbatore sede industriale dell’India con circa 2milioni di abitanti. Sarebbe stata esclusa dal progetto almeno per il momento la città di Kochi.

Il Catania non è l’unico club pronto ad investire in India. La Fiorentina è già attiva infatti nel paese asiatico da qualche mese con una collaborazione calcistica con uno dei principali club indiani l’Fc Pune. Prima della Fiorentina hanno investito in India anche altri club europei come l’Atletico Madrid in partnership con il Calcutta e il Feyenoord con il Delhi Dynamos. La Aiff, la Federcalcio indiana, ha deciso nel 2007 di rilanciare il calcio istituendo la “I-League”, ovvero un campionato a 10 squadre che ha già suscitato grande interesse calcistico grazie anche alla presenza di noti esponenti del calcio mondiale come l’ex juventino David Trezeguet, l’ex Atletico Madrid Luis Garcia oltre agli italiani Franco Colomba e Bruno Cirillo. Esperti, suggeriscono come l’India rappresenti la nuova frontiera del business calcistico, parliamo infatti del settimo paese per estensione geografica al mondo, il secondo più popolato e una delle più grosse potenze economiche mondiali dove il calcio però fino a poco tempo fa era il settore più povero del paese. Anche il Catania è dunque pronto alla sfida indiana al football.