ESCL- Di Julio: “Il Catania saprà farsi valere, con la Lazio partita combattuta”

Dino Di Julio, festeggia dopo la promozione in C1 del Catania

Dino Di Julio, festeggia dopo la promozione in C1 del Catania 

Dino Di Julio, ex centrocampista del Catania e della Lazio, ha parlato in esclusiva a "CalcioCatania.com" della partita in programma mercoledì sera tra biancocelesti e rossazzurri.

Dino Di Julio, ex centrocampista del Catania, protagonista nella stagione 1998/99 della promozione dalla Serie C2 alla C1, è rimasto molto legato alle vicende che riguardano la formazione rossazzurra e in esclusiva ai microfoni di “CalcioCatania.com” ha detto la sua sulla prossima partita di campionato che vedrà il Catania impegnato a Roma contro la Lazio. Di Julio che vive attualmente nella Capitale, ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili della Lazio fino ad esordire in Serie B con i biancocelesti nella stagione 1985/86. Oggi lavora nel settore giovanile del club capitolino.

“Mercoledì andrò allo stadio, non posso perdermi questa partita – ha affermato Di Julio – Si affronteranno la squadra della mia città e la mia squadra del cuore. La Lazio mi ha visto crescere, ho fatto l’esordio in Serie B a soli 17 anni. Il Catania e la sua gente mi sono rimaste nel cuore perché ho vissuto in rossazzurro i momenti più belli della mia carriera. Ho ancora tanti amici a Catania e sento ancora oggi l’affetto dei tifosi.

La Lazio vista nel derby contro la Roma mi ha fatto una buona impressione soprattutto per il gioco espresso nel primo tempo. Affrontava una Roma che rispetto allo scorso anno mi sembra più squadra. Ai biancocelesti mancava Biava che è stato sempre decisivo nel reparto difensivo. Il derby comunque è sempre una partita strana. La Roma ha approfittato degli episodi a suo favore e ha meritato.

La squadra di Petkovic forse accusa un momento non straordinario di forma. Un calo fisico l’ho notato nel secondo tempo. Ho visto ad esempio un devastante Candreva nel primo tempo ma in calato nella ripresa. Tuttavia hanno avuto pochi giorni per recuperare dalla gara di coppa. Può starci e può anche essere fisiologico in questo momento della stagione.

Per quanto riguarda il Catania non mi aspettavo un avvio in salita. Ho visto i rossazzurri giocare anche nelle amichevoli e pensavo potessero fare meglio. A volte quando credi di avere una formazione che può giocarsela con tutti già dall’inizio, puoi andare in sofferenza. Lo scorso anno avevo pronosticato un Catania a ridosso delle grandi o comunque vicino ad un piazzamento per l’Europa e ci avevo visto bene. Quest’anno pensavo in una partenza migliore ma sono sicuro che alla lunga la squadra svilupperà un bel gioco e arriveranno i risultati.

Mercoledì mi aspetto una partita in cui le due squadre si batteranno colpo su colpo. Lazio e Catania hanno una mentalità offensiva e cercheranno entrambe la vittoria. Mi aspetto una gara giocata su buoni ritmi e con diverse occasioni da una parte e dall’altra. Entrambe hanno in rosa calciatori che possono sbloccarti la partita con una giocata. Personalmente mi auguro che alla fine siano contente entrambe le tifoserie anche se forse il pari non sta bene ne alla Lazio ne al Catania”.