ESCL- D’Angelo: “Catania attento al Chievo! Vi racconto di Maran e Legrottaglie..”

I tifosi del Chievo qualche anno fa al Massimino

I tifosi del Chievo qualche anno fa al Massimino 

Maurizio D’Angelo, ex difensore del Chievo Verona, oggi allenatore, ha parlato in esclusiva ai microfoni di “CalcioCatania.Com” della partita in programma domenica tra il Catania e i veneti.

Maurizio D’Angelo, ex difensore del Chievo Verona con oltre 300 presenze in maglia gialloblù, ha concesso una intervista esclusiva a “CalcioCatania.Com” per parlare della prossima partita di campionato tra Catania e Chievo in programma domenica al Massimino. D’Angelo per molte stagioni è stato compagno di squadra dell’attuale tecnico rossazzurro Rolando Maran e conosce bene anche Nicola Legrottaglie che gli tolse il posto da titolare durante la stagione 2001/2002.

“Il Chievo ha cambiato qualcosa tatticamente ed è tornato a giocare con un 4-4-2 simile a quello che schierava Del Neri e che si tradusse in grandi risultati – ha affermato D’Angelo – La squadra di Sannino ha fatto intravedere cose buone. Bisogna ancora affinare certi automatismi e per questo si vedono ancora alcuni errori che sono costati cari in certe gare. E’ una squadra che a me piace anche per la mentalità con la quale scende in campo. Poco possesso palla? Fa parte del modo di giocare di questo Chievo. Sannino ha calciatori che prediligono la profondità, meno fraseggi e più ripartenze.

Il Catania, prossimo avversario del Chievo, dopo le cose straordinarie fatte lo scorso anno, sta trovando qualche difficoltà in questa stagione. Sono andati via giocatori determinanti per il modo di giocare dei rossazzurri. Sono arrivati nuovi elementi, sicuramente validi ma bisogna dargli il tempo di inserirsi nel nuovo gruppo e negli schemi di Maran. Ricordo quando è arrivato Gomez il tempo che c’è voluto prima di diventare il giocatore determinante della scorsa stagione. Bisogna far lavorare la squadra e il tecnico, senza creare chissà quali allarmismi. E’ un buon gruppo e una buona squadra che può arrivare tranquillamente alla salvezza.

Domenica mi aspetto una partita difficile per il Catania. Il Chievo fuori casa è un avversario difficile da affrontare. Proprio per il modo di attaccare la profondità e di ripartire in contropiede, il Chievo potrebbe mettere in difficoltà gli etnei che saranno costretti a fare la partita per conquistare i tre punti. Se il Catania vuole vincere questa partita dovrà scendere in campo concentrato, senza farsi sorprendere e senza concedere spazi ai clivensi perché sono una squadra ostica e lo hanno dimostrato anche contro la Juventus.

Maran e Legrottaglie? Con Rolando abbiamo giocato diversi campionato insieme al Chievo togliendoci non poche soddisfazioni. Dopo tanta gavetta ha dimostrato di meritare la Serie A e di essere un allenatore preparato, capace di dare una identità di gioco e caratteriale alla sua squadra. Se il Catania adesso è in difficoltà non credo che sia per demerito del mister. Bisogna dargli tempo, Rolando è uno che ha le idee chiare e saprà come uscire da questa situazione. Riguardo a Nicola Legrottaglie, l’ho visto esplodere al Chievo. Con il suo arrivo a Verona persi il posto da titolare al centro della difesa. Sono felice per lui perché ha fatto una grande carriera e lo scorso anno ha fatto molto bene mettendosi alle spalle un momento di flessione. Credo che giocherà ancora per qualche altro anno. Legrottaglie è uno di quei calciatori che possono fare la differenza nei momenti di difficoltà. Maran farebbe bene a chiamarlo in causa e spero di vederlo in campo già domenica”.