ESCL- Cuccureddu: “Il Catania si salverà ma con la Juve non c’è speranza”

Antonello Cuccureddu, ex giocatore della Juventus

Antonello Cuccureddu, ex giocatore della Juventus 

L’ex difensore della Juventus, Antonello Cuccureddu, in esclusiva a “CalcioCatania.Com” ha detto la sua sulla partita di domani tra i bianconeri e il Catania.

Antonello Cuccureddu, ex difensore della Juventus con cui ha collezionato oltre 300 presenze dal 1969 al 1981, ha concesso una intervista esclusiva ai microfoni di “CalcioCatania.Com” per parlare della partita in programma domani allo “Juventus Stadium” tra i bianconeri di Antonio Conte e il Catania di Luigi De Canio.

“Alla luce di risultati questa Juventus è ancora più forte della squadra dello scorso anno – ha affermato Cuccureddu – Con gli inserimenti di Tevez e Llorente si è rinforzata ulteriormente. Forse sta attraversando un periodo meno brillante rispetto al passato anche perché il campionato si è livellato. La Roma sta andando a mille e per le primissime posizioni ci sono in corsa anche Napoli e Fiorentina, senza escludere Inter e Milan che se la giocheranno. Non è ancora la Juventus che tutti conosciamo ma come organico è la squadra più forte del campionato.

La sconfitta di Firenze? E’ solo una brutta parentesi. Ho visto la squadra che ha giocato per 70 minuti, poi c’è stato un Black out. Sono cose che possono succedere ma non dovrebbero succedere alla Juve. Conoscendo la società e la squadra, non penso che episodi come questi si ripeteranno più.

Il Catania? Non è il Catania dello scorso anno. I rossazzurri stanno pagando una condizione atletica non ottimale e troppi infortunati. Quando ritroverà tutti gli effettivi sono certo che la squadra dirà la sua in questo campionato. L’organico è buono e la salvezza si può raggiungere tranquillamente. Ovviamente ci sono dei problemi da risolvere e dovrà lavorarci De Canio. Il nuovo mister dovrà essere un po’ più fortunato di Maran che a Catania ha fatto molto bene ma ha pagato i risultati negativi delle ultime giornate. Se prendiamo in considerazione il Bologna, il tecnico poteva essere esonerato ed invece la società ha dato fiducia ed è arrivata la prima vittoria. Con questo dico che la colpa non è sempre dell’allenatore.

La partita di domani? Inutile nascondere che la Juventus è strafavorita. La squadra di Conte è costretta a non mollare per inseguire la Roma. Oltretutto gioca in casa e se scende in campo con la giusta determinazione, credo che per squadre come il Catania e molte altre ci sia poco da fare. Il Catania ha troppe assenze e può affidarsi solo all’orgoglio”.