Antonio Benarrivo ex difensore del Parma
L’ex difensore e bandiera del Parma, Antonio Benarrivo, in esclusiva a “CalcioCatania.Com” ha parlato della partita che si giocherà domenica al Tardini tra i ducali allenati da Donadoni e il Catania di Maran.
Antonio Benarrivo, ex difensore e bandiera del Parma, ha concesso una intervista esclusiva a “CalcioCatania.Com” nella quale ha parlato della sua ex squadra e della partita che si giocherà domenica al Tardini tra i ducali e il Catania. Benarrivo con il Parma ha giocato 258 partite realizzando 5 gol. Con i bianco-crociati l’ex difensore brindisino ha vinto: 3 Coppe Italia, 1 Supercoppa Italiana, 2 Coppe Uefa, 1 Supercoppa Uefa e 1 Coppa delle Coppe. Benarrivo inoltre vanta 23 presenze con la Nazionale azzurra che è arrivata seconda ai Mondiali del 1994 negli USA.
“Il Parma di quest’anno ha un bilancio fino ad oggi positivo – ha affermato Benarrivo – La squadra di Donadoni ha trovato fin da subito l’equilibrio tattico coadiuvato da esperienza ed estro. In squadra i gialloblù possono vantare ottime individualità e non solo Cassano. La cosa importante adesso deve essere quella di dare seguito alla continuità di risultati per riuscire a puntare a qualcosa di davvero importante.
Il Catania? A mio avviso i rossazzurri hanno pagato a caro prezzo i numerosi infortuni di giocatori importanti e su tutti dico Almiron che domenica contro il Livorno è stato decisivo. Purtroppo quando entri nel tunnel della negatività i giocatori perdono fiducia nei propri mezzi e diventano meno battaglieri. Al Catania serve solo ritrovare lo spirito positivo senza perdere per un filotto di partite. Credo che il Catania ha tutte le carte in regola per salvarsi ma non gli è permesso più perdere terreno.
Domenica mi aspetto un Parma proiettato in attacco e gli etnei che faranno una partita d’attesa. Il Parma viene da quattro vittorie di fila e non perde da dieci turni. Il Catania troverà quindi una squadra piena di entusiasmo. E’ vero che i giocatori gialloblù saranno più riposati dal momento che non hanno giocato di fatto contro la Roma però questo riposo può a volte toglierti i ritmi della partita. La squadra di Maran dovrà pensare esclusivamente a se stessa e avrà un solo obiettivo a disposizione, ovvero raccogliere punti dal Tardini.
I protagonisti del match? Dico Cassano da una parte perché lo conosciamo tutti bene e sappiamo come può risolvere la partita con una giocata delle sue. Dall’altra parte Almiron è un giocatore abile tecnicamente e di sostanza in mezzo al campo. Entrambi sono in grado di spostare gli equilibri della partita”.
“Il Parma di quest’anno ha un bilancio fino ad oggi positivo – ha affermato Benarrivo – La squadra di Donadoni ha trovato fin da subito l’equilibrio tattico coadiuvato da esperienza ed estro. In squadra i gialloblù possono vantare ottime individualità e non solo Cassano. La cosa importante adesso deve essere quella di dare seguito alla continuità di risultati per riuscire a puntare a qualcosa di davvero importante.
Il Catania? A mio avviso i rossazzurri hanno pagato a caro prezzo i numerosi infortuni di giocatori importanti e su tutti dico Almiron che domenica contro il Livorno è stato decisivo. Purtroppo quando entri nel tunnel della negatività i giocatori perdono fiducia nei propri mezzi e diventano meno battaglieri. Al Catania serve solo ritrovare lo spirito positivo senza perdere per un filotto di partite. Credo che il Catania ha tutte le carte in regola per salvarsi ma non gli è permesso più perdere terreno.
Domenica mi aspetto un Parma proiettato in attacco e gli etnei che faranno una partita d’attesa. Il Parma viene da quattro vittorie di fila e non perde da dieci turni. Il Catania troverà quindi una squadra piena di entusiasmo. E’ vero che i giocatori gialloblù saranno più riposati dal momento che non hanno giocato di fatto contro la Roma però questo riposo può a volte toglierti i ritmi della partita. La squadra di Maran dovrà pensare esclusivamente a se stessa e avrà un solo obiettivo a disposizione, ovvero raccogliere punti dal Tardini.
I protagonisti del match? Dico Cassano da una parte perché lo conosciamo tutti bene e sappiamo come può risolvere la partita con una giocata delle sue. Dall’altra parte Almiron è un giocatore abile tecnicamente e di sostanza in mezzo al campo. Entrambi sono in grado di spostare gli equilibri della partita”.
