ESCL - Cordone: “Con il Livorno mi aspetto gara equilibrata"

Davide Cordone ex centrocampista del Catania

Davide Cordone ex centrocampista del Catania 

L’ex centrocampista del Catania, Davide Cordone, in esclusiva ai microfoni di “CalcioCatania.com”, in qualità di doppio ex, ha detto la sua sulla partita che attende i rossazzurri domenica contro il Livorno.

Davide Cordone, ex centrocampista del Catania dal 2000 al 2003 ed uno dei protagonisti della storica promozione in Serie B del 2002, ha concesso una intervista in esclusiva ai microfoni di “CalcioCatania.com”. Cordone che è stato anche un giocatore del Livorno dal 1993 al 1998, in qualità di doppio ex, ha detto la sua sulla partita in programma domenica allo stadio Armando Picchi tra i Labronici e il Catania.

“Il Catania ormai è una realtà importante e consolidata della Serie A – ha affermato Cordone – In modo particolare nelle ultime due stagioni, ha ottenuto risultati straordinari. Alle spalle c’è un lavoro importante di una società ben organizzata e che sa programmare. Anche il pubblico come in passato è stato e sarà una componente fondamentale. I tifosi catanesi sono esigenti ma passionali al tempo stesso. A Catania si è creato quindi un mix vincente. Personalmente quando posso guardo sempre le partite dei rossazzurri anche perché esprimono un buon calcio ed è un piacere vederli all’opera.

Questo inizio di campionato non è stato dei migliori ma non dimentichiamo che si è perso contro avversari di un certo spessore come Fiorentina ed Inter. A Firenze non ha demeritato, ho visto la partita e il Catania ha giocato alla pari contro i viola. Forse con l’Inter ha disputato una partita al di sotto delle aspettative. I tifosi non hanno motivo di preoccuparsi, il Catania ha una rosa di tutto rispetto e dirà la sua anche in questo campionato. Oltretutto l’allenatore è molto bravo e molto stimato. Io sono di Varese e qui dalle nostre parti ha lasciato un ottimo ricordo. Personalmente l’ho conosciuto quando giocavo nel Cittadella e lui allenava la squadra Primavera. Adesso io lavoro con la Primavera del Varese ed ancora oggi i miei colleghi parlano molto bene di Maran. Al di là di chi è partito e di chi è arrivato tra i giocatori, credo che il vero valore aggiunto del Catania sia proprio il tecnico.

Il Livorno? Per gli amaranto sarà una stagione di sofferenza. Non hanno la disponibilità economica di altre società e naturalmente il livello tecnico della squadra non può essere paragonabile a quello del Catania. Per le neopromosse non è mai facile riuscire a salvarsi. La piazza sarà comunque vicina alla squadra e spero che riusciranno ad ottenere la permanenza in Serie A. Hanno perso la prima partita contro la Roma che sulla carta può starci ma hanno vinto quella dopo con il Sassuolo che è una diretta concorrente alla salvezza.

Riguardo alla partita che si giocherà domenica al Picchi, penso che il Catania debba necessariamente smuovere la classifica quantomeno per evitare di buttarsi giù di morale. Affronterà un Livorno galvanizzato dalla vittoria sul Sassuolo e mi aspetto una partita equilibrata. Loro giocano in casa e dovranno comunque fare la partita. Il Catania potrebbe trovare qualche spazio per far male agli amaranto. Potrebbero essere decisivi per i rossazzurri le qualità tecniche dei singoli, penso a Bergessio o Leto che mi è piaciuto molto”.