Nel pomeriggio di ieri la nostra redazione ha avuto il piacere di avere ospite l'attaccante del Catania Giuseppe De Luca. Diversi i temi trattati con il numero 17 rossazzurro che riportiamo qui di seguito:

"In questo ultime partite sono riuscito ad andare in goal e, finalmente, tutti stanno giudicando bene le mie prestazioni ma io ero soddisfatto anche quando non segnavo. Quando quest'estate è arrivata la chiamata del vicepresidente Grella, non è stato difficile dire di si anche se avevo qualche offerta da squadre di categoria superiore ma qui c'è davvero un progetto importante. Il mio desiderio è di restare qui a lungo anche se, chiaramente, adesso dobbiamo completare questa stagione e poi ci incontreremo con la società per fare le dovute valutazioni."

"Sono molto contento della scelta che ho fatto anche perchè qui ho trovato un ambiente davvero fantastico. In tanti anni di carriera, non mi era capitato di trovare un gruppo così unito e coeso. Conoscevo già Sarno e Rapisarda per avere giocato insieme con la maglia della Triestina ma anche con tutto il resto del gruppo, da Sarao a Giovinco fino ai più giovani, si sta molto bene perchè tutti sono pronti a starti accanto e a motivare anche quando si attraversa un periodo particolare. In tal senso è stato bravo anche il mister Ferraro che sta riuscendo al meglio a gestire un gruppo formato da giocatori importanti grazie anche all'apporto di tutto lo staff tecnico e del D.S. Laneri che ogni giorno ci sta accanto e ci da sempre consigli giusti"

"Ho iniziato la mia carriera con la maglia del Varese e la mia stagione migliore fu quella in cui il mister era Rolando Maran che andò poi ad allenare proprio il Catania. In quegli anni si parlava spesso di un mio possibile arrivo in rossazzurro, soprattutto quando poi mi trasferii all'Atalanta, ma non ci fu mai nulla di concreto. In ogni caso, come si dice in questi casi, meglio tardi che mai, ma eccomi qua."

"Ogni volta che il presidente Ross Pelligra viene qui a Catania ci fa sentire tutta la sua passione e il suo entusiasmo. Noi l'unica cosa che possiamo fare per ringraziarlo per quello che sta facendo e scendere in campo con il massimo impegno e ottenere la vittoria perchè sappiamo che ogni partita che vinciamo per lui è motivo di enorme gioia. Sappiamo che ha dei progetti importanti e le sue grandi ambizioni non possono che farci sognare.

"Il soprannome Zanzara me lo porto sin da piccolo perchè quando ero agli allievi a Varese, l'allenatore di allora mi disse che sembravo una zanzara per il modo fastidioso con cui andavo a pressare qualsiasi giocatore. Così poi mi è rimasto anche negli anni successivi anche perchè sono stato sempre un tipo che in campo ha sempre rotto le scatole agli avversari."

"Dopo aver segnato goal solo in trasferta, spero tanto di poter segnare goal anche in casa, magari già domenica contro al Mariglianese davanti ai tanti nostri tifosi che in ogni partita non ci fanno mai mancare il loro sostegno. Noi non vediamo l'ora di centrare al più presto la promozione per regalare a questa città la soddisfazione che merita"