De Canio: "In Italia chi perde sempre in discussione"

Il tecnico del Catania Gigi De Canio

Il tecnico del Catania Gigi De Canio 

Al termine della gara contro l’Atalanta ha parlato in mix zone il mister del Catania, Gigi De Canio, spiazzando tutti i presenti su un suo possibile esonero dall’incarico.

Ci voleva un rigore per sbloccare la partita?
La nostra manovra ci ha portato nel primo tempo ad avere occasioni pericolose che, però, non abbiamo sfruttato. Speravamo di poter continuare in questo modo. Siamo stati sorpresi su un calcio piazzato battuto velocemente. In casa l’Atalanta è una squadra molto solida e difficile da battere. In contropiede ha trovato il secondo gol e ha chiuso la partita. Abbiamo reagito troppo tardi.

Cosa è cambiato tra primo e secondo tempo?
Il secondo tempo è stato più equilibrato con l’Atalanta che è cresciuta un po’, le occasioni non sfruttate nel primo tempo e la posizione in classifica hanno influenzato. La partita fino al rigore non aveva dato sussulti particolari, un episodio negativo che ha dato la possibilità all’Atalanta di vincere la partita.

L’esordio di Sportiello che impressione le ha fatto?
E’ un giocatore bravissimo e da Serie A –ha affermato- ha fatto una grande partita.

Il Catania, pur essendo una squadra che lotta per la salvezza, non ha mostrato quella capacità di reazione
Il primo tempo poteva chiudersi con un doppio vantaggio per noi e ciò ci ha intimiditi e condizionati. Siamo entrati nella ripresa più guardinghi. L’Atalanta ci ha rispettati ed è riuscita a contenerci bene. Certe partite si risolvono con pochi episodi.

Si sente messo in discussione?
In Italia, chi perde è sempre in discussione. Queste domande andrebbero fatte alla dirigenza. Non abbiamo avuto continuità di rendimento a causa di una situazione di classifica condizionante. Chi vince ha sempre ragione, la mia squadra, però, non avrebbe meritato di perdere, e ciò dipende da noi.

Con la squalifica di Peruzzi e l’infortunio di Alvarez chi potrebbe giocare in alternativa?
Qualcosa faremo. Da domani si penserà alla partita contro la Fiorentina, se potrò esserci ancora io.