Cosi di Catania (Calcio): Tutti insieme per Catania

Il rosanero Santana e il rossazzurro Izco cucinano insieme...

Il rosanero Santana e il rossazzurro Izco cucinano insieme... 

Nuovo appuntamento con la seguitissima rubrica del nostro Alessandro Russo

Buongiorno e buona domenica.
Flagellata dal maltempo, anzi da un diluvio quasi universale la città di Catania è ancora oggi sott’acqua. Epperò, rinvigorita da un piccolo rimpasto nell’organigramma e da una grossa modifica nello statuto continua a galleggiare invece la Sigi.

In due parole, da queste parti è successo praticamente un po’ di tutto. Dapprima è caduto giù un nubifragio ininterrotto di giorno e pure di notte, poi all’alba piuttosto che comparire il sole, hanno fatto capolino le solite passerelle di politici e tuttologi. Infine, grazie a Dio son venuti qua i giocatori del Palermo a portarci un po’ di calore rosanero. Ordunque, al Palazzetto sportivo di piazza Spedini, insieme ai colleghi-giocatori del Catania, questi signori hanno fatto da mangiare, apparecchiato la tavola e dato da bere ad alcuni nostri senzatetto: alleluja, alleluja, alleluja.

Da sx verso dx i vertici della SIGI: Gaetano Nicolosi, Giovanni Ferraù e Nico Le Mura 



Chiedo scusa se provo adesso a cambiare canale ma mi tocca dire anzi scrivere una cosa non propriamente bella che ha a che fare con la legge della statistica. Infatti, nella lunga e per certi versi fantastica storia del club dell’elefante, sarebbe a dire in questi ultimi settantacinque anni filati, mai c’era stato uno stop così prolungato nei pagamenti dei nostri atleti. Non sto dicendo bugie, tanto è vero che la scorsa notte le lancette dell’orologio non le ho spostate indietro soltanto di un’ora ma ho eseguito una complessa e faticosa ricerca per concludere che manco negli anni 1987-‘92 e cioè ai tempi di Proto & di Attaguile sono successe queste cose qua.

Angelo Attaguile stringe la mano a Franco Proto nel (temporaneo) post-Angelo Massimino 



A ogni buon conto, nonostante le tante chiacchere e le tantissime promesse, cedolini per gli stipendi arretrati ai calciatori rossazzurri non se ne vedono all’orizzonte. I mancati riscontri ufficiali da parte di quelli della Sigi hanno messo in evidenza che una risposta, seppur ufficiosa, c’è ed è che soldi non ce n’è. Tutte queste cose che continuano a capitare qui, in questa città qua chiamata Catania, hanno lasciato senza parole pure i tifosi e in più manco i giornalisti sanno adesso cosa scrivere. Nondimeno a profferir parola ci ha pensato, qualche giorno orsono, mister Francesco Baldini, che è stato poi perfino criticato per aver contestato i suoi datori di lavoro: non si fa.

Frattanto, una decina di giorni orsono i giocatori etnei hanno scelto la messa in mora, compreso quel Luca Moro, il giovane centravanti un po’del Catania ma un po’ di più del Padova che non smette di far gol a tinghitè e di farli fare ai suoi compagni. Se qualcuno pensa che io non stia dicendo la verità vada a rivedere con molta attenzione le immagini video della partita del Monterosi Tuscia contro il Calcio Catania, la gara giocata insomma domenica 24 ottobre 2021 alle ore 2,30 pm allo stadio Enrico Rocchi di Viterbo.


Luca Moro, bomber rossazzurro a quota 10 reti in 10 gare 



Ora però, prima di mettere un punto a questo mio nuovo articoletto corrispondente al trentacinquesimo appuntamento con Cosi di Catania (calcio), volgiamo entrambi gli occhi al futuro rossazzurro prossimo venturo. Neanche questa volta il Calcio Catania 1946 matricola 11.700 fallirà, piuttosto i bookmaker etnei prevedono una raffica di conversioni di tanti fra quelli etichettati come disfattisti. Vero è che all’ombra dell’Etna si coglie in atto un disinnamoramento per la compagine di pallone con la casacca tinteggiata “come la lava dell’Etna e per l’altra metà dal nostro mare“, ma non si può negare che le ultime prestazioni hanno risvegliato ultras, tifosi comuni e pure i vip.

Concludendo, la situazione è questa: qua la gente è sedotta dalle gesta della squadra ma si è disinnamorata della società. Però intanto in giro ci sono pure coloro i quali sperano nelle sconfitte in modo da poter dire che sarebbe stato meglio fallire: cosi di Catania.

24 ottobre 2021 11. giornata serie C girone C
MONTEROSI TUSCIA-CATANIA 1-4
Monterosi Tuscia: Marcianò, Mbende (85’ Sdagui), Rocchi, Piroli, Verde, Franchini (75’ Buglio ), Di Paolantonio, Adamo (52’ Buono), Cancellieri, Polidori, Costantino . All. D’Antoni
Catania: Sala, Albertini, Claiton, Monteagudo, Zanchi, Provenzano, Maldonado (72’ Cataldi), Greco (86’ Russotto), Ceccarelli (60’ Biondi), Moro (86’ Pino), Russini (72’ Izco). All. Baldini
Arbitro: Angelucci di Foligno
Gol: 26′ Moro, 48’ Russini, 54’ Polidori (rigore), 78’ Greco, 83’ Moro