Chievo Vr-Catania: presentazione della gara

Uniti per la prima vittoria esterna...

Uniti per la prima vittoria esterna... 

La presentazione della gara del "Bentegodi" tra clivensi ed etnei. Confronto diretto fondamentale per la corsa salvezza...

Cinque gare per la svolta: secondo atto
La perentoria vittoria sulla Lazio, nonché quarto risultato utile di fila, ha finalmente schiodato la formazione rossazzurra da quell’odioso ultimo posto. Catania terzultimo a -1 dalla zona salvezza (occupata dal Livorno) con ben due formazioni alle spalle: +1 sul Chievo Verona, +2 sul Sassuolo (neroverdi impegnati all’Olimpico contro un’arrabbiata Lazio). Uno scenario di classifica ancora negativo ma, rispetto al passato, dagli ampi margini di miglioramento. Il “vecchio” Catania è ritornato, è vivo, è vegeto ed è pronto a conquistare con voglia, cuore e coraggio il traguardo della permanenza nella massima serie.

Dopo aver demolito gli aquilotti biancocelesti, nello scorso turno di campionato, ecco il secondo ostacolo del mini ciclo di cinque partite determinanti per la salvezza degli etnei. Al “Marc’Antonio Bentegodi” di Verona scontro diretto tra il Chievo e il Catania, ovvero penultima contro terzultima. Match che si preannuncia tiratissimo, con tre pesantissimi punti sul piatto della salvezza.

Rossazzurri contro clivensi in una gara fondamentale per il mantenimento della categoria e subito la mente corre, a ritroso, verso quell’indimenticabile 27 maggio 2007. Bologna, stadio “Renato Dall’Ara”, ultima giornata di campionato. Per salvarsi al Chievo basta non perdere, al Catania, invece, occorre solo vincere. Rossini e Minelli nella ripresa regalano ai rossazzurri di Marino vittoria e salvezza, condannando i gialloblù di Del Neri alla retrocessione in cadetteria. Sette anni dopo lo scenario è simile. Il bisogno di conquistare i tre punti è lo stesso, anche se adesso, a differenza di allora, i margini per recuperare ci sarebbero ancora (altre tredici gare dopo la gara di Verona). È chiaro, però, che chi dovesse conquistare l’intera posta compirebbe un passo importante verso la salvezza.

Al di là del vittorioso precedente di Bologna, gara in campo neutro coi rossazzurri “padroni di casa” da calendario, ilCatania non ha mai espugnato il campo dei clivensi: tre pareggi e tre sconfitte. Una tradizione negativa che potrebbe essere invertita proprio nella circostanza più importante. Tra l’altro gli etnei inseguono il successo in trasferta da un anno esatto: l’ultima affermazione il 24 febbraio 2013 a Parma.

Precedenti, numeri e tabù da sfatare che lasciano il tempo che trovano. Ciò che conta realmente è vincere. Perché ogni gara ha una storia tutta sua e quella di domenica 23 febbraio racconta di un Chievo reduce da tre sconfitte di fila e in piena crisi e di un Catania col morale in risalita dopo gli ultimi risultati positivi. Si azzera tutto. In uno spareggio non ci sono favoriti. Vince chi ha più fame. E l’Elefante rossazzurro, ha molta fame… -21 all’Alba: “Siate folli, siate affamati, siate umili, siate elefanti!”