Chi è il più grande bomber della storia del Catania?

Grafica: Alfio Lombardo

Grafica: Alfio Lombardo 

Approfondimento statistico sui re del gol etnei, con classifiche in tutte le salse...e categorie.

Il pallone è fermo, per gravi cause di forza maggiore, e non ci resta che provare a distrarci, magari facendo un po' di bilanci, che mai come in questo periodo cascano a fagiolo. Nel corso dell'attuale stagione del Catania si è giustamente sottolineato il grande traguardo raggiunto da Ciccio Lodi, il quale, prima di salutare definitivamente la casacca dell'Elefante, ha toccato quota 50 reti nella classifica marcatori rossazzurra, scavalcando gente del calibro di Spinesi, Prenna, Klein e Cipriani. Poco si è però discusso sull'effettivo peso di questo traguardo, che statisticamente rimarrà impresso nella storia del club. Il centrocampista di Frattamaggiore, infatti, è stato aiutato da diversi fattori: l'alto numero di presenze (206); l'aver realizzato la metà di queste reti in un campionato, quale quello di Serie C, dal coefficiente di difficoltà più basso; il fatto di essersi avvalso di un gran numero di calci di rigore (ben 26). Il caso di Lodi dimostra una volta di più che le fredde statistiche generali non ci restituiscono una valutazione genuina dei meriti acquisiti sul campo dai vari giocatori. Per questo motivo, abbiamo deciso di realizzare un corposo approfondimento sui cannonieri della storia del Catania, proponendovi classifiche in tutte le salse.



CLASSIFICA GENERALE: Mascara über alles
Non potevamo che partire proprio dalla vituperata classifica generale, che serve quale base di partenza per le successive. Abbiamo preso in considerazione tutti i gol segnati in partite ufficiali: campionato, coppa italia (sia nazionale che di categoria) e playoff o spareggi. Di seguito i 26 giocatori più prolifici della storia del Catania:

1) Mascara 60
2) Lodi 50
3) Spinesi 49
4) Prenna 48
5) Klein 47
6) Cipriani 47*
7) Spagnolo 45
8) Ciceri 40
9) Bergessio 37
10) Borghi 33
11) Buzzin 31
12) Curiale 30
13) Bonfanti 28
Calvanese 28*
Morra 28
16) Oliveira 27
Cantarutti 27
Maxi Lopez 27
19) Bassetti 24
Facchin 24
D'Isidoro 24
Mazzarani 24
23) Martinez 23
24) Macor 22
Pelosi 22
Passiatore 22

I più immediati inseguitori sono: Randon e Mosca (21), Danova, Baisi, Francesconi, Malaman, Belnome, Baggio e Morimoto (20).

* a Cipriani manca un gol segnato in una sfida di Coppa Italia di Serie C nella stagione 1991/92, in quanto la relativa gara col Siracusa fu poi decisa a tavolino;
a Calvanese ne mancano due, realizzati in Serie A contro il Bari nella stagione 1960/61, in un incontro che fu sospeso e ripetuto qualche settimana dopo.


CLASSIFICA GENERALE CAMPIONATO: guida ancora Mascara, si rimescola il podio
Questa, invece, la top 20 della classifica generale restringendo il cerchio di analisi alle sole reti realizzate in campionato:

1) Mascara 58
2) Klein 47
Prenna 47
Spinesi 47
5) Lodi 43
6) Spagnolo 41
7) Cipriani 40
8) Ciceri 36
9) Bergessio 35
10) Borghi 32
11) Buzzin 31
12) Bonfanti 27
Calvanese 27
Morra 27
15) Oliveira 26
16) Cantarutti 25
17) Bassetti 24
18) Maxi Lopez 23
Mazzarani 23
Curiale 23

Escludendo le reti di coppa (e dei playoff), Lodi "cade" dal podio, sul quale si forma un trio a pari merito al 2° posto, formato da Klein, Prenna e Spinesi.

CLASSIFICA GENERALE SENZA RIGORI: il crollo di Lodi e (in parte) di Spinesi
Un primo importante filtro è costituito dalla classifica che esclude i gol realizzati su rigore. Sarebbe stato ancor più interessante proporre una classifica dei gol su azione, ma è praticamente impossibile ricostruirla, non essendo riportati sui tabellini i calci piazzati diversi dal penalty.

1) Mascara 48 (-12)
2) Klein 44 (-3)
3) Prenna 37 (-9)
Cipriani 37 (-10)
5) Spagnolo 36 (-9)
Bergessio 36 (-1)
7) Spinesi 35 (-14)
8) Ciceri 33 (-7)
9) Buzzin 31 (-)
10) Calvanese 28 (-)
Morra 28 (-)
Curiale 28 (-2)
13) Cantarutti 27 (-)
14) Borghi 26 (-7)
15) Bassetti 24 (-)
Lodi 24 (-26)

Seguono a quota 22 Pelosi (-), Martinez (-1), Facchin (-2), Mazzarani (-2) e Maxi Lopez (-5). Notevole il crollo in classifica di Lodi, il quale, come dicevamo, deve buona parte del proprio 2° posto generale ai tiri dal dischetto (oltre che alla sua proverbiale bravura su punizione). Gran salto all'indietro anche per Spinesi, sorpassato da ben cinque "rivali" (Klein, Prenna, Cipriani, Spagnolo e Bergessio).

CLASSIFICA PER MEDIA GOL: stravolgimenti, paradossi ed exploit
Una classifica più veritiera, probabilmente, è quella relativa alla media gol, che ci dà la misura del rapporto tra partite disputate e reti segnate. Anche qui, però, non mancano le "storture", che analizzeremo a breve. Intanto diamo uno sguardo ai migliori 25 (le rispettive medie voto sono arrotondate per eccesso e per difetto). Abbiamo evidenziato in grassetto le "new entry" rispetto alla classifica generale.

1) Rigamonti 1 (8 gol in 8 presenze)
2) Perrone 0,72 (18 gol in 25 presenze)
3) Cadei 0,62 (21 gol in 34 presenze)
Mosca 0,62 (21 gol in 34 presenze)
5) Ambrosi 0,60 (12 gol in 20 presenze)
6) Mariano 0,58 (15 gol in 26 presenze)
7) Ferrigno 0,50 (5 gol in 10 presenze)
8) Calaiò 0,49 (18 gol in 37 presenze)
9) Baggio 0,43 (20 gol in 47 presenze)
10) Rozzoni 0,40 (6 gol in 15 presenze)
Zeli 0,40 (2 gol in 5 presenze)

12) Spinesi 0,42 (49 gol in 117 presenze)
13) Pannitteri 0,39 (11 gol in 28 presenze)
14) Musumeci 0,38 (5 gol in 13 presenze)

15) Ciceri 0,37 (40 gol in 108 presenze)
16) Oliveira 0,36 (27 gol in 74 presenze)
17) D’Isidoro 0,36 (24 gol in 67 presenze)
18) Klein 0,35 (47 gol in 135 presenze)
19) Facchin 0,35 (24 gol in 68 presenze)
20) Cipriani 0,34 (47 gol in 138 presenze)
21) Danova 0,34 (20 gol in 59 presenze)
22) Micheloni 0,33 (19 gol in 57 presenze)*
Manenti 0,33 (18 gol in 54 presenze)*
Di Piazza 0,33 (15 gol in 45 presenze)*


* i tre giocatori hanno una media di 0,3 periodico. Media di 0,33, ma con una cifra decimale inferiore, anche per Bergessio e Maxi Lopez.

Balza immediatamente all'occhio il grande stravolgimento: sono soltanto 7 i superstiti della classifica generale, capitanati dal Gabbiano Spinesi, il quale peraltro scende dalla 3a alla 12a piazza. Per quanto questa graduatoria possa riflettere meglio il grado di prolificità dei giocatori che hanno indossato la maglia rossazzurra, è altrettanto chiaro che essa sia "drogata" a sua volta da un paio di fattori: l'esiguo numero di partite giocate da alcuni concorrenti, nonché il basso tasso tecnico dei campionati affrontati dagli stessi. Emblematico il caso di Dante Rigamonti, meteora della stagione 1947/48, nella quale il Catania disputa la Serie C. Il bresciano (di cui poi si perderanno le tracce) viene utilizzato a singhiozzo, scendendo in campo soltanto in 8 occasioni, ma riesce nell'impresa di timbrare altrettante volte il cartellino, conquistando l'impareggiabile media di un gol a partita. Parabola simile per l'ala Armando Perrone, che milita nel Catania per tre anni (dalla fondazione fino al 1949), ma non viene impiegato con costanza: nella prima stagione vanta 7 presenze in campionato, nella seconda soltanto 5, ma queste ultime gli bastano per mettere a referto 7 reti. Inoltre "usufruisce" dei 3 gol realizzati nella Coppa L.I.S. 1946/47. Gioca, tra l'altro, sempre in Serie C e per i primi due anni nella versione interregionale della stessa, prima che intervenga la riforma dei campionati promossa dalla Figc a ridare carattere nazionale alla terza serie. Ancor più paradossale il caso di Gianfranco Zeli, che nel disastrato Catania della stagione 1973/74, che retrocederà in C, arriva a scendere in campo 5 volte, segnando 2 gol che gli valgono una media alta ed il 10° posto in classifica. Vi sono poi alcuni giocatori che "approfittano" del biennio nero del Catania, retrocesso d'imperio nelle serie dilettantistiche nel 1993, per mettersi in evidenza in campionati dallo scarso appeal (è il caso di Mosca, Mariano, Visca e Belnome)
In mezzo a questi casi estremi trovano spazio anche exploit degni di nota di giocatori che si sono trattenuti a Catania per una sola stagione, o anche meno, lasciando comunque il segno: su tutti Re Leone Alessandro Ambrosi, coi 12 gol nelle 20 presenze nella stagione di Serie C1 2000/01. Lodi meritate anche per Emanuele Calaiò, coi suoi 18 gol nell'ultima stagione disputata in cadetteria dagli etnei; Eddy Baggio, trascinatore in C1 e buon rincalzo in B; Ciccio Pannitteri e Luca Cecconi, mestieranti di lusso della terza serie versione anni '90; infine, per quel Giancarlo Danova protagonista degli anni '60, l'unico tra le new entry a comparire in graduatoria giocando più di una stagione in Serie A. A proposito di massima serie e del medesimo periodo storico, altre meteore come Orazio Ferrigno e Orlando Rozzoni si mettono in mostra sfruttando le poche occasioni concesse ed entrando così in questa speciale classifica.
Il dato che fa riflettere di più, probabilmente, è quello riguardante gli assenti: escono di scena sei componenti della top ten della generale, ovvero Mascara (media di 0,25, con la quale scende oltre la 50a posizione), Lodi (0,24), Prenna (0,32), Spagnolo (0,30), Bergessio (0,33) e Borghi (0,17), oltre ad altri tredici cannonieri (Buzzin, Curiale, Bonfanti, Calvanese, Morra, Cantarutti, Maxi Lopez, Bassetti, Mazzarani, Martinez, Macor, Pelosi e Passiatore).

CLASSIFICA PONDERATA: il vero ritratto dei veri bomber
Prendendo spunto dalla precedente classifica ed applicando i dovuti correttivi, esce fuori un affresco ben più credibile dei migliori marcatori della storia del Catania. Abbiamo provveduto ad eliminare chi non ha completato un'intera stagione, chi non ha totalizzato almeno 30 presenze e chi non ha militato in campionati di livello professionistico e/o nazionale. Questo è stato il risultato:

1) Calaiò 0,49 (18 gol in 37 presenze)
2) Baggio 0,43 (20 gol in 47 presenze)
3) Spinesi 0,42 (49 gol in 117 presenze)
4) Ciceri 0,37 (40 gol in 108 presenze)
5) Oliveira 0,36 (27 gol in 74 presenze)
6) D’Isidoro 0,36 (24 gol in 67 presenze)
7) Klein 0,35 (47 gol in 135 presenze)
8) Facchin 0,35 (24 gol in 68 presenze)
9) Cipriani 0,34 (47 gol in 138 presenze)
10) Danova 0,34 (20 gol in 59 presenze)

Ma il dato numerico non può, come sempre, racchiudere tutto. Ignora infatti che soltanto alcuni di questi giocatori (Spinesi, Klein, Facchin e Danova) hanno segnato in massima serie, mentre altri (D'Isidoro e Cipriani) non sono andati oltre la C. Inoltre, non sa che non tutti erano "centravanti di mestiere": vedasi Danova e Facchin, prolificissime ali del magico Catania di Di Bella, i cui exploit pesano di più di quelli di un classico numero 9.

Tenendo in considerazione queste argomentazioni, una classifica di merito circoscritta agli stessi 10 giocatori potrebbe essere la seguente:

1) Facchin
2) Danova
3) Spinesi
4) Klein
5) Calaiò
6) Oliveira
7) Ciceri
8) Cipriani
9) Baggio
10) D'Isidoro

Ma ogni tifoso, ne siamo certi, ne serberà nel cuore una diversa.

CLASSIFICA SERIE A: Bergessio al vertice della top ten
Proseguendo nel nostro ragionamento, appare quantomai opportuno mostrare le classifiche per ogni singola categoria. Cominciando, ovviamente, dalla massima serie:

1) Bergessio 35
2) Mascara 31
3) Prenna 29
4) Spinesi 24
Calvanese 24
6) Maxi Lopez 23
7) Facchin 22
Martinez 22
9) Lodi 20
10) Danova 18

Alle falde dell'Etna Bergessio tocca l'apice della propria carriera, guidando l'attacco etneo per tre stagioni, dopo i primi sei mesi in coabitazione con Maxi Lopez. Nel 2011/12 e nel 2012/13 usufruisce delle grandi prestazioni della squadra e del supporto di compagni di reparto del calibro di Barrientos e Gomez. Nell'ultima stagione è invece lui a caricarsi direttamente la squadra sulle spalle, senza riuscire ad evitare la retrocessione, anche se molto rammarico continua a suscitare quell'infortunio causato da un intervento sconsiderato di Chiellini. Il "Lavandina" supera Mascara il 19 aprile 2014 con il gol del 2-1 contro la Sampdoria. Mascara a sua volta aveva infranto il record precedentemente detenuto da Prenna (ed imbattuto per 46 anni) nella stagione 2009/10, eguagliandolo con lo storico cucchiaio a Julio Cesar e superandolo col successivo gol contro la Fiorentina (colpo di testa in avvio, su assist di Izco). Il record di gol in una singola stagione di Serie A è di Spinesi (17, nel 2006/07).

CLASSIFICA SERIE B: Klein, il fromboliere della cadetteria anni '50
Molto interessante anche il dato riguardante la serie cadetta.

1) Klein 46
2) Buzzin 31
3) Mascara 27
4) Oliveira 26
5) Spinesi 23
6) Bonfanti 22
7) Cantarutti 21
Bassetti 21
9) Macor 19
Spagnolo 19

I primi inseguitori, a quota 18, sono Calaiò, Prenna e Borghi. Notevole il ruolino di marcia di Guido Klein. L'italo-tedesco milita nel Catania per sei anni dal 1950 al 1956 (cinque in Serie B, uno in Serie A), raggiungendo la doppia cifra in due occasioni e contribuendo alla prima promozione degli elefanti in massima serie. Nell'estate del 1956, in un ideale passaggio di testimone, sbarca in Sicilia Sebastiano Buzzin, che guiderà l'attacco rossazzurro nella seconda metà del decennio. Anche lui contribuisce ad una promozione in Serie A (quella del 1960), dopo aver trovato la via del gol con costanza negli anni precedenti. Inseguito a lungo dai Gaucci e poi portato a Catania da Guido Angelozzi nell'estate 2003, Peppe Mascara trova nella città di Bellini la propria consacrazione calcistica, prima rivelandosi nella squadra allenata da Colantuono, poi tornando alla corte etnea dopo la tappa forzata di Perugia. "Mascarinho" trova una nuova proprietà e diventa l'uomo simbolo della gestione Pulvirenti-Lo Monaco, a partire dalla promozione conquistata al termine della stagione 2005/06, di cui è tra i principali artefici. Altrettanto tangibili i segni lasciati in Serie B dai vari Lulù Oliveira, Spinesi (anche qui, record di gol nella singola stagione), Bonfanti, Cantarutti, Bassetti e Macor. Escludendo il "Falco", tutti protagonisti di memorabili salti di categoria. Qualche riga in più la merita proprio Aldo Cantarutti, considerato da chi l'ha potuto ammirare il numero 9 per antonomasia della storia del Catania, per talento, forza ed eleganza. Il friulano è presente nelle varie classifiche ma è attardato rispetto a molti altri colleghi: sul suo rendimento in termini di gol pesa il fatto di aver giocato nella Serie B più competitiva della storia (insieme a quella post-Calciopoli del 2006/07) e di aver fatto parte dello sciaguratissimo Catania della stagione 1983/84.

CLASSIFICA COPPA ITALIA: sorpresa Takayuki
La Coppa Italia maggiore è una competizione tradizionalmente ostica per il Catania, che eccezion fatta per il gran cammino della stagione 2007/08 (nella quale arrivò sino alla semifinale contro la Roma), raramente è riuscito ad andare oltre i primi turni eliminatori. Ciò determina anche l'esiguo numero di gol realizzato dai giocatori più prolifici in questo torneo.

1) Morimoto 5
2) Maxi Lopez 4
Lodi 4
4) Mandressi 3
Rossetti 3

Tutti gli altri marcatori non superano la soglia di 2 gol. E' il giapponese Morimoto, dunque, il recordman in questa speciale classifica. Proprio in Coppa Italia segnò il gol più importante della sua carriera in rossazzurro, quello che valse il passaggio del turno contro l'Udinese nella stagione 2007/08, raccogliendo l'assist di Vargas a pochi minuti dalla fine. "Banzai" ha poi timbrato il cartellino nella competizione in tutte le successive tre stagioni (2008/09 doppietta contro il Padova, 2009/10 contro l'Empoli su rigore, 2010/11 contro il Varese). Maxi Lopez afferra il secondo posto grazie alla doppietta siglata contro il Brescia nel 5-1 del 2010/11 ed ai gol realizzati contro le stesse rondinelle ed il Novara nella stagione successiva. Lodi deve il podio conquistato in parte al buon cammino della stagione 2012/13 (in cui segnò al Cittadella ed al Parma), in parte ai primi due turni della stagione 2018/19 (Como e Foggia). Su 4 gol, neanche a dirlo: 3 realizzati su punizione, 1 su rigore. Mandressi e Rossetti sono invece le sorprese. Il "Rensenbrink della Brianza", piuttosto deludente nella sua permanenza in Sicilia, si distinse in Coppa firmando reti sia nel 1986/87 che nel 1987/88; il prodotto del settore giovanile etneo fu protagonista di grandi prestazioni nell'estate 2018, suggellate dal gol al Como e, soprattutto, dalla doppietta firmata allo "Zaccheria" contro il Foggia.

CLASSIFICA TORNEI INTERNAZIONALI: l'impresa del "Cina"
Tra il 1960 ed il 1970 il Catania disputò tornei internazionali quali la Coppa delle Alpi, la Coppa dell'Amicizia e la Coppa Mitropa, che non abbiamo preso in considerazione per stilare le nostre statistiche. Sommando i dati di tali competizioni abbiamo ottenuto la seguente top five:

1) Cinesinho 4
Macor 4
Prenna 4
4) Fanello 3
5) Caceffo 2
Danova 2

Considerevole l'exploit del "Cina" nella Coppa delle Alpi edizione 1963/64, durante la quale rifilò una tripletta alla Roma ed un gol al Servette. Un'impresa insolita per uno dei più grandi talenti ammirati al Cibali, che non aveva una grande propensione al gol. E' interessante vedere anche come cambierebbe la classifica generale conteggiando queste reti: Prenna realizzò 2 reti in Coppa delle Alpi e 2 in Coppa dell'Amicizia, salendo così ad un totale di 52 gol (2° posto); Buzzin siglò 1 gol in Coppa delle Alpi, salendo a 32 complessivi; Calvanese ne realizzò 1 in Coppa dell'Amicizia, salendo quindi a 29; Macor mise a referto ben 4 reti in Coppa delle Alpi, salendo a 26 totali e scalando qualche posizione.

CLASSIFICA TERZA SERIE (C e C1): Loriano una spanna sopra tutti gli altri
Proseguendo la carrellata di classifiche, passiamo ai campionati minori, ma non per questo meno importanti per ciò che hanno rappresentato in termini di emozioni per i tifosi etnei. Di seguito la top 10 della terza serie, considerata nelle sue varie denominazioni:

1) Cipriani 40
2) Ciceri 25
3) Curiale 23
Lodi 23
Mazzarani 23
6) Spagnolo 22
7) Prevosti 19
8) Baggio 18
Morra 18
10) Cicconi 17
Pelosi 17

Il mattatore è Loriano Cipriani, giocatore simbolo del Catania dei primi anni '90, guidato da Attaguile, poi dal "triumvirato" con Salvatore ed Alfio Luciano Massimino, infine dal Cavaliere. Stagioni contrassegnate da poche certezze. Tra queste, indubbiamente, i gol del bomber originario di San Vincenzo. Persino superiore (per media gol) il rendimento di Claudio Ciceri, che disputò in terza serie due stagioni, al cospetto delle quattro di Cipriani. Chiudono il podio tre alfieri degli anni recenti, ma sono maggiormente degne di nota le perfomance di Prevosti e, soprattutto, Baggio, racchiuse in un arco temporale più ristretto.

CLASSIFICA SERIE C2: il regno di Tiziano
Il Catania ha militato in Serie C2 (categoria di passaggio tra il professionismo ed il dilettantismo, abolita nel 2014) per quattro stagioni, dal 1995 al 1999. Anni entrati nell'immaginario collettivo come simbolo del senso di appartenenza al club da parte della piazza, proprio mentre emergeva in città una seconda compagine, l'Atletico Catania di Franco Proto. Soltanto cinque giocatori, in quel lustro, sono riusciti a raggiungere la doppia cifra. Impresa resa impossibile, peraltro, dalla breve permanenza di molti protagonisti.

1) D'Isidoro 22
2) Pannitteri 11
Lugnan 11
Brutto 11
5) Naccari 10

Nel biennio 1995/97 Tiziano D'Isidoro fu il punto di riferimento dell'attacco rossazzurro. Non l'unico, in quanto nella prima stagione fu affiancato da quel Domenico Naccari che per una rete gli soffiò il titolo di capocannoniere di squadra, mentre in quella successiva di distinse al suo fianco Ciccio Pannitteri. Buono il bottino portato a casa da Luca Lugnan, considerando anche il suo utilizzo in qualità di rincalzo (nel Catania di Pierino Cucchi), e da Umberto Brutto, jolly di fascia in grado di bucare la rete spesso e volentieri. Nessuno, nell'anno della storica promozione in C1, raggiunse la doppia cifra. Il capocannoniere in campionato fu Passiatore con 8 gol. Insieme a lui resta indimenticato quel Roberto Manca autore di pochi gol, ma firmati in partite chiave, su tutte quella contro il Messina del 25 aprile 1999.

CLASSIFICA COPPA ITALIA SERIE C: lo squillo di D'Ottavio
I diversi periodi trascorsi suo malgrado dal Catania in Serie C (1974/75, 1977-1980, 1987-1993 e 2015-2020) hanno fatto sì che la squadra dell'Elefante partecipasse anche alla competizione parallela di categoria. Anche in questo caso, come nella Coppa Italia maggiore, poche soddisfazioni e tante precoci eliminazioni. Restringendo il cerchio dei marcatori a chi è riuscito a siglare almeno tre reti, vien fuori questa top ten piena di sorprese e meteore:

1) Cipriani 7
2) D'Ottavio 6
3) Manca 5
Pelosi 5
5) Di Dio 4
6) Curiale 3
Passiatore 3
Scienza 3
Susi 3
Russo 3
Capparella 3

Se Cipriani si conferma re incontrastato dei campi di terza serie, sorprende vedere al secondo posto quel Nicola D'Ottavio, giunto a Catania con grandi credenziali nell'estate del 1988 e poi rivelatosi un vero e proprio flop. Non in coppa, però, dove si distinse in entrambe le stagioni di permanenza all'ombra del vulcano, anche grazie a qualche calcio di rigore. Completano il podio Claudio Pelosi, gemello del gol di Cipriani nei primi anni '90, e quel Roberto Manca cui abbiamo accennato poc'anzi. Di quest'ultimo è memorabile, in particolar modo, la doppietta rifilata al Palermo al "Barbera" nell'andata dei sedicesimi di finale della stagione 1999/00. Nel 1989/90, invece, il Catania raggiunge i quarti: notevole l'apporto del giovane Nunzio Dario Di Dio, che in quella sola edizione firma 4 reti.

CLASSIFICA C.N.D ed ECCELLENZA: Antonino di (Bel)nome, Beppe Mosca di fatto
Meritevole d'attenzione anche la classifica combinata che racchiude le stagioni disputate dal Catania in Eccellenza (1993/94) e Campionato Nazionale Dilettanti (1994/95).

1) Belnome 20
2) Mosca 19
3) Mariano 15
4) Visca 9
5) Crisafulli 7

Antonino Belnome approfitta del fatto di essere tra i pochi ad aver disputato entrambe le stagioni e di aver fatto il bottino di gol (15, al pari del compagno di squadra Andrea Mariano) nella più abbordabile Eccellenza, per poi arrotondarlo di poco nel C.N.D.. Ma il vero bomber è Beppe Mosca, che in un'unica stagione mantiene una media gol altissima, risultando determinante per la vittoria del campionato. Ai 19 gol realizzati vanno aggiunti quello siglato nella "Poule Scudetto" ed un'ulteriore rete in Coppa Italia Dilettanti, che porta a 21 il bottino totale.

CLASSIFICA EXTRA CAMPIONATO: Di Piazza re dei playoff
Nella sua lunga storia, il Catania ha più volte disputato gare ufficiali valevoli per le code di stagione: spareggi promozione (1948/49; 1952/53; 1977/78; 1982/83), playout (1987/88), poule scudetto (1994/95), playoff (1996/97; 2000/01; 2001/02; 2016/17; 2017/18; 2018/19). Restringendo il cerchio a tali partite, la graduatoria è la seguente:

1) Di Piazza 3
Lodi 3
3) Ambrosi 2
Curiale 2

Un gol a testa per Quoiani, Bortot, Crialesi, Borghi, Marini, Cicconi, Cordone, Fini, Ripa, Barisic, Russotto e Marotta. Matteo Di Piazza fu il grande protagonista dei playoff 2018/19, con un gol alla Reggina ed i gol segnati sia all'andata che al ritorno contro il Potenza. La grande doppietta di Lodi al Trapani nella stessa competizione (impreziosita dal gol da centrocampo), sommata al rigore dell'inutile sorpasso contro il Siena l'anno prima, valgono a Ciccio l'ex aequo. In rete sia nel 2017/18 che nel 2018/19 anche Curiale, in entrambi i casi nelle partite che hanno segnato l'amara eliminazione. Due gol anche per Alessandro Ambrosi (contro Avellino e Messina), trascinatore dell'annata 2000/01.

CALCIATORI ATTUALI: Curiale davanti a Mazzarani ed alle vecchie glorie
Chiusa la carrellata dedicata alle varie categorie, diamo uno sguardo alla top five dei giocatori attualmente in forza al Catania:

1) Curiale 30
2) Mazzarani 24
3) Biagianti 12
4) Marchese 7
5) Manneh 4

Comunque vada a finire questo periodo in Serie C, Davis Curiale lascerà in ogni caso un segno tangibile, corroborato dalla vittoria della classifica marcatori nella stagione 2017/18. Al netto di tante critiche ricevute (ed in parte meritate), Andrea Mazzarani ha dimostrato negli anni la propria complicità col gol, figlia di doti tecniche di categoria superiore. Seguono le "vecchie glorie" Biagianti e Marchese. Il capitano ha "approfittato" degli anni in terza serie per rimpolpare il proprio bottino (che in Serie A era fermo a 3 reti), con l'exploit di 4 gol nella sola stagione 2018/19. Il terzino di Delia invece ha segnato gran parte dei propri gol in Serie A (5).

CALCIATORI IN ATTIVITA': si rivedono Lodi e i bomber della Serie A
Allargando l'indagine della classifica precedente ai marcatori della storia del Catania ancora in attività, la classifica viene così rivisitata:

1) Lodi 50
2) Bergessio 37
3) Curiale 30
4) Maxi Lopez 27
5) Mazzarani 24

La separazione tra Ciccio Lodi e il Catania è tanto recente quanto forte è ancora l'eco dell'importante traguardo raggiunto dal regista nella terra del vulcano. Giocano ancora Bergessio (in forza al Club Nacional di Montevideo, con cui ha vinto lo scudetto nell'ultimo campionato uruguaiano, affiancato da un certo "Pitu" Barrientos) e Maxi Lopez (poco utilizzato nel Crotone di Stroppa, in Serie B, anche a causa di problemi fisici).

RECORD NELLA SINGOLA STAGIONE
Come ultimo approfondimento di questa lunghissima serie, proponiamo quello relativo ai migliori exploit realizzati in una singola stagione.

1) Spinesi 23 (Serie B 2005/06)
2) Spagnolo 22 (Serie C e Coppa Italia di Serie C 1974/75)
3) Mosca 21 (Serie D, Poule Scudetto Serie D e Coppa Italia Dilettanti 1994/95)
4) Ciceri 19 (Serie C e Coppa Italia di Serie C 1974/75)
5) Baggio 18 (Serie C1 2001/02)
Cadei 18 (Serie C 1947/48)
7) Calaiò 18 (Serie B 2014/15)
8) Spinesi 17 (Serie A 2006/07)
Curiale 17 (Serie C, Playoff Serie C e Coppa Italia di Serie C)
10) Bergessio 15 (Serie A e Coppa Italia 2012/13)
Klein 15 (Serie B 1950/51)
Manenti 15 (Serie B 1953/54)
Lodi 15 (Serie C, Playoff Serie C e Coppa Italia 2018/19)
Mariano 15 (Eccellenza 1993/94)
Belnome 15 (Eccellenza 1993/94)

Protagonista indiscusso il Gabbiano Spinesi, che compare per due volte in classifica grazie al rendimento super mostrato sia in Serie B che nel primo anno di Serie A.

Notazioni finali: "Cocò", il più grande tra i più grandi
Ai fini della ricerca, è risultato fondamentale in particolar modo il volume "Tutto il Catania minuto per minuto". Non abbiamo considerato le statistiche riguardanti il Catania fondato nel 1929 e sciolto a seguito della sospensione dei campionati per motivi bellici del 1943. Proprio nell'ultima stagione agonistica di tale club si mise in mostra Marco Romano, già miglior marcatore della storia del Novara, che nel campionato di Serie C 1942/43 realizzò ben 26 gol in 17 presenze (più di un gol e mezzo a partita!). In quel Catania, soprattutto, militò un certo Nicolò Nicolosi, autore di ben 76 gol in 147 presenze tra campionato e Coppa Italia tra il 1932 ed il 1937 e nella stagione 1939/40, con una media di 0,52 gol a partita, altissima se consideriamo il gran numero di stagioni disputate. "Cocò" tornò poi a Catania nella veste di allenatore-giocatore nella stagione 1947/48, segnando altre due reti e chiudendo la carriera l'anno successivo. Se si ampliasse lo spettro alla società progenitrice del Catania '46, come molti storici e statistici suggeriscono, il bomber di Lercara Friddi sarebbe il leader indiscusso di questa "competizione".