Cavese-Catania: dallo 0-2 al 2-2, il +5 sul Catanzaro sfuma al 92'

Il rigore di De Rosa che beffa i rossazzurri al 92°

Il rigore di De Rosa che beffa i rossazzurri al 92° 

In vantaggio per 2 a 0, reti di Bucolo e Sarno, i rossazzurri si fanno raggiungere su rigore al 92'.

CALCIO D’INIZIO ALLE 15
Nella penultima giornata del Girone C di Serie C il Catania cerca punti pesanti nella lotta per il terzo posto. I rossazzurri, reduci dalla vittoria interna sulla Sicula Leonzio nel turno pre-pasquale, hanno bisogno di portare via dei punti da Cava de’ Tirreni per tenere a distanza il Catanzaro (impegnato a Siracusa) al momento quarto con due punti e una partita in meno rispetto agli etnei. Compito non semplice al cospetto di una Cavese, nona della classe, altrettanto bisognosa di punti in ottica play-off. Calcio d’inizio alle ore 15.

DIREZIONE DI GARA
Direzione di gara affidata al signor Matteo Gualtieri di Asti. Il fischietto astigiano, al primo incrocio col Catania, sarà coadiuvato dagli assistenti Amir Salama di Ostia Lido e Domenico Fontemurato di Roma 2.

LE SCELTE INIZIALI
In casa blufoncé il tecnico Giacomo Modica, siciliano di Mazara del Vallo, conferma l’undici visto a Monopoli, ad eccezione dello squalificato Silvestri che sarà sostituito dall’ex messinese Manetta. Out Lia e MIncione, recuperati Logoluso e Pugliese. Nel 4-3-3 campano spazio all’ex rossazzurro Bacchetti, arrivato a gennaio, mentre in avanti spazio a Rosafio, Fella e Sainz-Maza.

Nel Catania mister Novellino dovrà fare a meno di Baraye, Bonaccorsi Brodic e Silvestri. Ancora fuori per scelta tecnica Federico Angiulli. Confermato il 4-3-3 con Sarno, Di Piazza e Llama in avanti; in mediana spazio a Biagianti, Lodi e Bucolo; davanti a Pisseri linea difensiva composta da Calapai, Aya, Esposito e Marchese.

FORMAZIONI UFFICIALI
CAVESE (4-3-3): De Brasi; Bruno (dal 46' Palomeque), Manetta, Bacchetti, Filippini (dal 66' Nunziante); Tumbarello (dal 66' Ferrara), Migliorini, Favasuli (dall'86' De Rosa); Rosafio, Fella (dal 66' Magrassi), Sainz-Maza. A disp.: Bisogno, Palomeque, Nunziante, Agate, Buda, Pugliese,Castagna, Ferarra, Lgoluso, De Rosa, La Ferrara, Magrassi, Floro Heatley. All: Modica

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Calapai, Aya, Esposito, Marchese; Biagianti, Lodi (dal 63' Carriero), Bucolo; Sarno (dall'82' Manneh), Di Piazza (dal 76' Rizzo), Llama (dal 46' Marotta). A disp.: Bardini, Lovric, Valeau, Carriero, Rizzo, Marotta, Curiale, Manneh, Liguori, Pecorino. All: Novellino

ARBITRO: Matteo Gualtieri di Asti

ASSISTENTI: Amir Salama di Ostia Lido e Domenico Fontemurato di Roma 2

INDISPONIBILI: Mincione e Lia; Baraye, Bonaccorsi, Brodic e T. Silvestri

RETI: Bucolo all'8', Sarno al 50', Magrassi al 70', De Rosa su rigore al 92'

AMMONITI: Favasuli, Palomeque, Carriero, Rizzo.

ESPULSI: -

RECUPERO: 2' pt; 5' st.

SQUALIFICATI: A. Silvestri

DIFFIDATI: Rosafio, Bacchetti e Migliorini; Esposito e Rizzo

CRONACA: PRIMO TEMPO
Giornata uggiosa al "Simonetta Lamberti" di Cava de' Tirreni, terreno di gioco che appare in buone condizioni. Circa una ventina i tifosi catanesi presenti, assiepati nel settore ospiti alla sinistra della tribuna centrale. Padroni di casa in campo con la maglia bianca con risvolti blu, pantaloncini blu e calzettoni bianchi. Risponde il Catania con la casacca a strisce verticali rosse e azzurre, pantaloncini azzurri e calzettoni neri con risvolto rossazzurro. Calcio d'inizio affidato alla Cavese.

Il primo squillo della partita è di marca blufoncé con l'attaccante Fella, bomber della formazione di casa: il sinistro strozzato del numero 11 campano si perde lemme lemme alla destra della porta di Pisseri. In queste prime battute di gara è la Cavese ad avere il pallino del gioco, con un pressing alto sul portatore avversario. Al sesto spunto di Sarno sulla trequarti metelliana: il numero sette rossazzurro è atterrato da Filippini. Dal successivo calcio di punizione, battuto dal solito Lodi, veloce ripartenza dei campani con Rosafio che non sfrutta a dovere un errore di Calapai. Trenta secondi più tardi il Catania trova il gol del vantaggio con un gran gol di Saro Bucolo. Azione in velocità (tutta siciliana) imbastita da Matteo Di Piazza, passaggio filtrante per l'accorrente Calapai, cross al bacio per l'inserimento di Bucolo che dal vertice alto dell'area piccola manda il pallone in rete con un sinistro al volo da applausi. Per il mediano catanese si tratta del primo gol con la maglia del Catania. Dopo otto minuti Cavese 0, Catania 1. Nei minuti successi al gol il Catania crea altre due occasioni potenziali per poter far male nuovamente alla Cavese: ciò non avviene per questione di centimetri. Al quarto d'ora Cavese vicinissima al pareggio con Rosafio: il sinistro di prima intenzione dell'attaccante campano è respinto coi pugni da Pisseri. Al 18' altra occasione potenziale costruita dal Catania, stavolta dagli sviluppi di un piazzato calciato da Lodi sempre dai trentacinque metri: passaggio filtrante per Marchese, palla in mezzo per l'inserimento centrale di Bucolo che non arriva di un soffio all'appuntamento col pallone. Leitmotiv della gara abbastanza chiaro: pallino del gioco affidato alla Cavese, Catania sornione e pericolosissimo in ripartenza. Al 20' primo giallo della gara: ammonizione rimediata a Favasulli, capitano della Cavese, per un fallo su Sarno. Al 21' Catania vicino al raddoppio: calcio d'angolo battuto da Lodi, sponda aerea di Esposito che libera l'indisturbato Sarno, destro sballato del fantasista di Secondigliano che sbatte su Biagianti con la sfera che finisce fra le braccia di De Brasi. Azione successivamente 'cancellata' dai taccuini dall'intervento arbitrale che ravvisa un fuori gioco del capitano rossazzurro, quest'oggi alla presenza numero 254 con la maglia del Catania. Al 28' provvidenziale chiusura in corner di Calapai che toglie dalla testa di Filippini un pallone tagliato alla perfezione dal cross teso di Rosafio. Al 32' punizione pericolosa conquistata dalla Cavese, dal limite dell'area catanese, per un fallo di Biagianti su Sainz-Maza. Il piazzato dello stesso numero 38 campano si perde alto sopra la traversa di Pisseri. Al 36' azione in velocità della Cavese conclusa con un sinistro a giro di Favasulli respinto a mani aperte dall'attento Pisseri. Un minuto più tardi clamorosa occasione fallita dalla Cavese con Manetta: grossolano l'errore dell'ex messinese che da solo nei pressi dell'area piccola cicca malamente il pallone favorendo l'intervento difensivo dei calciatori etnei. Al quarantesimo conclusione velleitaria di Sainz Maza: destro dalla distanza che finisce docilmente fra le braccia di Pisseri. Minuto 42, ancora Cavese pericolosa dalle parti etnee: destro dalla distanza di Migliorini, deviato da un difensore rossazzurro, con il pallone che si perde di poco oltre il palo di destra della porta di un impietrito Pisseri. Al 44' veloce ripartenza del Catania con Sarno: il numero 7 rossazzurro, dopo aver saltato un avversario, serve Lodi, piazzato nei pressi del limite dell'area campana, con quest'ultimo che di prima intenzione prova a servire Di Piazza senza riuscirci. Al termine di due minuti di recupero, decretati dal signor Gualtieri di Asti, squadre negli spogliatoi con il Catania avanti per 1 a 0.

SECONDO TEMPO
Squadre in campo per i secondi quarantacinque minuti di gioco. Due cambi operati dai due tecnici, uno per parte: nella Cavese dentro Palomeque al posto di Bruno, nel catania fuori Llama dentro Marotta. Prime fasi della ripresa sulla stessa falsariga del primo tempo, con la Cavese ad avere il controllo del pallone e con il Catania disposto nei propri trentacinque metri a difesa del vantaggio, ma sempre pronto a ripartire in contropiede. Al quinto, al primo affondo, il Catania trova la rete del raddoppio: sponda di Marotta per l'inserimento centrale di Sarno che a tu per tu con De Brasi fredda il portiere campano con un sinistro chirurgico. Per il fantasista di Secondigliano si tratta della prima rete in maglia rossazzurra. Cavese 0, Catania 2. Nota statistica: Vincenzo Sarno non segnava dal 17 dicembre 2016, dalla gara fra Foggia e Cosenza vinta dai satanelli per 3 a 1. In occasione dei festeggiamenti successivi al gol di Sarno cartellino giallo sventolato dall'arbitro ad un componente della panchina etnea. Padroni d casa che provano a reagire al doppio svantaggio: al 10', cross insidioso dalla bandierina di Sainz-Maza respinto coi pugni dall'attento Pisseri. Cavese pericolosa al 57' con un colpo di testa di Fella sul quale Calapai s'immola evitando che il pallone finisca nello specchio della porta. Al 58' secondo giallo della gara: ammonizione a Palomeque per un fallo vistoso su Di Piazza. Ancora Cavese al 60': triangolazione fra Fella e Rosafio conclusa dal destro a giro di Fella che finisce di poco alto sopra la traversa etnea. Al 63' secondo cambio nel Catania: fuori un deludente Lodi, dentro Carriero. Al 65' ennesimo salvataggio provvidenziale di Calapai sul velenoso cross del 'solito' Rosafio. Dal susseguente tiro dalla bandierina: sinistro sballato di Rosafio che finisce in curva. Al 66' triplo cambio per i campani: fuori Filippini, Tumbarello e Fella, dentro Ferrara e Nunziante, Magrassi. Al 70' gol (meritato) della Cavese: brillante giocata di Rosafio, ancora lui, che pennella un pallone perfetto per l'inserimento aereo del neo entrato Magrassi che da due passi sorprende Pisseri. Cavese 1, Catania 2. Cavese arrembante, vicinissima al pareggio al 73' con un destro a giro di capitan Favasuli, scagliato dai venti metri, sul quale Pisseri respinge prontamente. Al 76' fuori Di Piazza, dentro Rizzo. Al 77' giallo per Carriero a causa di un fallo sul peperino Rosafio. All'82' giallo pesante per Rizzo: il centrocampista messinese, in regime di diffida, salterà per squalifica la gara con il Rieti. A cinque minuti dal termine mister Novellino si gioca la carta Kalifa Manneh: l'esterno gambiano sostituisce Vincenzo Sarno. Un minuto dopo quinto ed ultimo cambio per i campani: fuori Favasuli, dentro De Rosa. Decretati quattro minuti di recupero. Al 91' ingenuo fallo di Biagianti su Nunziante in area catanese, l'arbitro astigiano assegna il calcio di rigore. Dal dischetto De Rosa, bandiera dei campani, spiazza Pisseri firmando il pari. Cavese 2, Catania 2. Nei successivi tre minuti, uno dei quali aggiunto dalla terna arbitrale in virtù del tempo perso in occasione del rigore, non succede più nulla. Catania che spreca malamente la possibilità di portarsi a +5 sul Catanzaro (giallorossi sconfitti a Siracusa) e che rischia, invece, di esser superata sul filo di lana proprio dai calabresi, attesi quest'ultimi dal recupero interno con la Viterbese e dal successivo impegno col Trapani, sempre al "Ceravolo", nella gara dell'ultima giornata. Ai rossazzurri, in campo domenica prossima al "Massimino" contro il Rieti, una vittoria sui laziali potrebbe non bastare per avere la certezza del terzo posto.