Catania, le probabili avversarie in Lega Pro

Il tecnico dell'Akragas Nicola Legrottaglie, ex difensore etneo...

Il tecnico dell'Akragas Nicola Legrottaglie, ex difensore etneo... 

In attesa della definizione dei tre gironi ecco il probabile nuovo Girone C della Lega Pro 2015/16 che 'ospiterà' il Catania...

Ritorno al passato
Che fosse Lega Pro non vi era alcun dubbio. L’unica incognita, semmai, era rappresentata dal numero dei punti di penalizzazione. Cinque quelli richiesti dal procuratore Stefano Palazzi, 12 quelli comminati dal Tribunale Federale Nazionale presieduto dall’Avv. Sergio Artico. Pena inasprita più del doppio della richiesta e puntualissimo ricorso in Corte d’Appello già partito dalle stanze di Via Magenta. Ma al di là del numero dei punti di penalizzazione – che molto probabilmente diminuirà nel corso della stagione, così come avvenuto spesso e volentieri anche in casi più spinosi (vedi Calciopoli 2006) – l’attenzione adesso ricade sulla nuova realtà che attende i rossazzurri: la Lega Pro, ovvero la “vecchia” C figlia della fusione (avvenuta nell’estate 2014) tra la Prima e Seconda Divisione, per i più nostalgici rispettivamente la C1 e la C2. Terza serie unica articolata in tre gironi con suddivisione geografica: girone A per le squadre settentrionali; girone B per quelle del centro Italia; girone C per le società meridionali.

Il ‘Regno delle Due Sicilie’
Verosimilmente il Catania verrà collocato proprio in quest’ultimo raggruppamento. Un girone C composto, tra l’altro, da alcune ‘nobili decadute’ protagoniste negli anni passati di pagine gloriose anche in massima serie. Sicilia, Campania, Calabria, Puglia, Lucania, Lazio e una ‘spruzzata’ d’Abruzzo (L’Aquila): compagini che rievocano battaglie memorabili, duelli rusticani dal sapore antico.

Tra le rappresentati della Sicilia, oltre ovviamente al Catania, ci sarà la neo promossa Akragas. Tanti gli ex rossazzurri in casa biancazzurra: Nicola Legrottaglie (all’esordio in panchina), Sergio Almiron, Fabio Aveni e Ciro Capuano. Folta la batteria delle campane: Benevento (da decenni in lotta per la promozione in B), Casertana, Ischia Isolaverde, Paganese e la Juve Stabia, quest’ultima ex creatura dell’attuale tecnico etneo Pippo Pancaro. Tra le pugliesi le squadre più temibili saranno il Lecce – relegato in terza serie dalla stagione 2012/13 – e il Foggia dell’ex rossazzurro Robertino De Zerbi, protagonista in coppa Italia della clamorosa vittoria al “San Nicola” di Bari. A completare la batteria delle pugliesi ecco la neo promossa Fidelis Andria e il Martina Franca.

Altrettanto nutrito il “battaglione” calabrese, composto dal Catanzaro (altra nobile decaduta del calcio meridionale), Cosenza e Vigor Lamezia, quest’ultima ‘graziata’ dal TFN dopo che si era paventata la possibile esclusione dai professionisti. La riammissione dei lametini – che partiranno da -5 – ha comportato di conseguenza il mancato ripescaggio dell’ACR Messina: peloritani ‘condannati’ a ripartire dalla serie D insieme alla Reggina. Due le lucane: il Matera (che partirà con 2 punti di penalizzazione) e il Melfi. Altrettante le laziali: la Lupa Roma (ex Cisco) e la neo promossa Lupa Castelli Romani. Gli ultimi due posti dovrebbero essere occupati dall’abruzzese L’Aquila e una tra il Monopoli (vincitore della coppa Italia di Serie D) e l’Aversa Normanna (sconfitti nei play out dall’Ischia) con i pugliesi in ‘vantaggio’ rispetto ai campani.

In attesa della definizione dei tre gironi (prevista per metà della prossima settimana) ecco il possibile nuovo Girone C della Lega Pro 2015/16 dovrebbe essere questo:

1. Akragas Città dei Templi
2. Benevento Calcio
3. Casertana F.C.
4. Catanzaro Calcio 2011
5. Catania Calcio 1946
6. Cosenza Calcio
7. Fidelis Andria 1928
8. Foggia Calcio
9. Ischia Isolaverde
10. Juve Stabia
11. L'Aquila Calcio 1927
12. Lecce
13. Lupa Castelli Romani
14. Lupa Roma F.C.
15. Martina Franca 1947
16. Matera Calcio (-2)
17. Melfi
18. Monopoli od Aversa Normanna
19. Paganese Calcio 1926
20. Vigor Lamezia (-5)