Catania, l'ultima vittoria interna sul Cosenza è del 1949

Una formazione del Catania 1948-49

Una formazione del Catania 1948-49 

L'unica vittoria casalinga del Catania sul Cosenza, dal 1946, risale a quasi sessantanove anni fa...

IL MOMENTO GIUSTO…
Domenica 11 febbraio, alle ore 16.30, il Catania dovrà fare i conti con la propria bestia nera. Al “Massimino” gli etnei di Cristiano Lucarelli riceveranno il Cosenza di Piero Braglia, formazione rinata sotto la cura dell’esperto tecnico di Grosseto, passato in rossazzurro (come calciatore) alla fine degli anni ottanta. La formazione silana – battuta a domicilio nelle ultime due occasioni (2-1 nella scorsa stagione, 1-0 nella gara di andata, con Andrea Mazzarani sempre decisivo) – ogni qualvolta gioca in terra catanese si è sempre rivelata un osso durissimo. Tralasciando i precedenti risalenti al periodo pre-46, che vedono prevalere nettamente le compagini etnee dell’epoca (la S.S. e l’A.F.C. Catania), il Cosenza ha vinto quattro delle sette partite disputate dall’anno di fondazione dell’attuale sodalizio rossazzurro, l’ultima delle quali nella gara di Coppa Italia dello scorso 22 novembre: 2-1 firmato dalla doppietta di Liguori (di recente passato alla Fidelis Andria) e dall’inutile marcatura di Russotto per i padroni di casa.

Catania-Cosenza 0-0: Perina, muro invalicabile 



Una vittoria che fa il paio con il 2-0 conseguito dai rossoblù il 15 aprile del 2017 (reti di Letizia e Statella) e con la doppia vittoria registrata nella Serie B 2002-03: vittoria in Coppa Italia per 3-1, doppio Guidoni nello 0-2 in campionato con JB Toshack sulla panchina del Catania. Disastri ai quali bisogna aggiungere lo 0-0 della stagione 1987-88 e nel 2015-16, quando il portiere silano Pietro Perina murò ogni attacco catanese. Una tradizione negativa che l’Elefante deve provare ad invertire proprio nel momento più importante della sua storia recente, così come fatto nel corso di questo campionato contro Juve Stabia (a Castellammare non si vinceva dal 2000), Fidelis Andria (l’ultima vittoria al “Degli Ulivi” risaliva al 1990) e Pagani (campo mai violato prima del 5-2 dello scorso novembre).

Catania-Cosenza 0-2: l'acrobatica esultanza di Letizia 



UNA VITTORIA DA…PROMOZIONE
L’ultima volta che il Catania ha sconfitto in casa il Cosenza era il 6 marzo 1949. L’ossatura di quella squadra, passata tra le mani di Giovanni Degni, Oscar Messora e infine in quelle del magiaro József Bánás, si reggeva su Amedeo Rega in porta, Bruno Zucchelli in difesa, Giovanni Prevosti a centrocampo e Enzo Vornoli in attacco. Quel giorno di quasi sessantanove anni fa si giocava per la giornata numero ventitré del campionato di Serie C edizione 1948-49. Catania subito in vantaggio dopo nove minuti di gioco con la prima rete cifalota di Nicola Fusco, centrocampista arrivato in estate dal Rieti e destinato a diventare negli anni successivi stimato capitano. Vantaggio etneo prontamente ribaltato dalla doppietta di Alfredo Ragona, greco di Corfù, già decisivo nel corso della gara di andata con la rete del pareggio silano siglata al minuto 93’. A firmare il controsorpasso dell’Elefante, tra il 55’ e l’83’, ci pensa un altro pilastro di quella formazione: Ottorino Bossi, mediano di Sant’Angelo Lodigiano, con lo spiccato senso del gol. Sigillo finale di Enzo Vornoli a due minuti dallo scadere. Catania batte Cosenza 4-2, altri due punti pesanti in cascina nella corsa verso la promozione in Serie B conseguita al termine di un'infinita battaglia giudiziaria. Di seguito il tabellino del match:


Catania 6 marzo 1949, stadio “Cibali”

CATANIA-COSENZA 4-2

CATANIA: Rega, Messora, Zucchelli, Ardesi, Tesi, Molon, Prevosti, Fusco, Nicolosi, Bossi, Vornoli. All: József Bánás

COSENZA: Mari, Del Frate, Manni, Del Morgine, Garro, Michelini, Bagnini, Corbelli, Geraci, Ragona, Gè. All: András Kuttik

ARBITRO: Riolo di Palermo

RETI: al 9’ Fusco, al 38’ e al 50’ Ragona, al 55’ all’83’ Bossi, all’88’ Vornoli




CATANIA-COSENZA:
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