Il Tribunale Federale Nazionale, chiamato a pronunciarsi in data odierna sul deferimento riguardante l'omesso pagamento, da parte del Catania, degli stipendi dei tesserati entro la scadenza di ottobre, ha inflitto al club etneo una penalizzazione di ulteriori 2 punti in classifica, che si vanno a sommare ai 2 inflitti in precedenza per analoga violazione, commessa in occasione della scadenza di agosto.

Si è evitato il peggio, in quanto, trattandosi di recidiva, si rischiava una penalizzazione di 4 punti, per un complessivo -6 in classifica. Invece i giudici sportivi sono stati - apparentemente - clementi, in attesa di leggere la motivazione della sentenza con la quale capiremo cosa li ha indotti a infliggere "soltanto" un -2.

In virtù di questo provvedimento del TFN, il Catania rimane al 13° posto ma scivola a quota 30 punti, a pari merito col Monterosi e con 4 lunghezze di vantaggio sulla zona playout, in attesa che si conclusa il match tra Catanzaro e Paganese. Senza penalizzazione, il Catania sarebbe 10° a pari punti col Taranto, che però deve ancora scendere in campo.