Catania collezionista di legni...

Giuseppe Fornito, doppia traversa clamorosa

Giuseppe Fornito, doppia traversa clamorosa 

Con la doppia traversa colpita da Fornito a Foggia è salito ulteriormente il numero dei legni lambiti dagli etnei

DIECI LEGNI IN DODICI PARTITE
La fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo, è risaputo. Al “Pino Zaccheria” di Foggia la formazione rossazzurra ha aumentato il credito con la Dea Bendata, annotando sul taccuino dei ‘legni colpiti’ la doppia traversa colpita da Giuseppe Fornito con un’acrobatica rovesciata che ha dato l’illusione del gol. Al di là del gol o non gol – del dilemma che neanche le immagini sono riuscite a risolvere –, delle grandi parate salva risultato di Pisseri, della prova mostruosa della difesa etnea, della scarsa prolificità dell’attacco rossazzurro, dal pomeriggio foggiano emerge un dato incontestabile: il Catania di Pino Rigoli è un collezionista di legni.

In queste prime dodici giornate di campionato, tra pali e traverse, gli etnei hanno collezionato ben 10 legni, due dei quali (la doppia traversa di ieri) lambiti in un colpo solo. Ad inaugurare questo legnoso e, allo stesso tempo, poco invidiabile score, è stato capitan Marco Biagianti al minuto 88 della gara di Andria, sessanta secondi prima dell’altro palo colpito dal pugliese Fall.
Al “Granillo” di Reggio Calabria, sul risultato di 1-0 per gli etnei, il palo colpito da Andrea Russotto con il portiere reggino Sala inerme grida ancora vendetta. E che dire della clamorosa traversa colpita da Andrea Di Grazia al “Massimino” contro l’Akragas sul risultato ancora fermo sullo 0-0? Altro grido di vendetta. Traversa ostile anche nell’altro match casalingo contro il Fondi, prima sulla conclusione di Michele Paolucci (sul punteggio di 0-0) e poi sul colpo di testa di Alessandro Bastrini poco prima del pareggio laziale. Ininfluente il palo colpito ancora da Andrea Russotto nel derby col Messina vinto per 3-1.

Al bis del numero 10 rossazzurro, specialista contro le due formazioni dello Stretto, ha risposto prontamente il ‘solito’ Andrea Di Grazia nelle ultime due gare interne contro Lecce e Paganese: una traversa contro i salentini e un palo nei minuti finali della gara contro gli azzurrostellati. Bizze del fato che, alla lunga, nell’economia di un campionato pesano come un macigno. Di seguito il quadro dei 'legni' colpiti dai rossazzurri nel corso di questo campionato:

Fidelis Andria-Catania 0-0 (Biagianti, palo)
Reggina-Catania 1-1 (Russotto, palo)
Catania-Akragas 0-1 (Di Grazia, traversa)
Catania-Fondi 1-1 (Paolucci, traversa)
Catania-Fondi 1-1 (Bastrini, traversa)
Catania-Messina 3-1 (Russotto, palo)
Catania-Lecce 2-0 (Di Grazia, traversa)
Catania-Paganese 2-1 (Di Grazia, palo)
Foggia-Catania 0-0 (Fornito, doppia traversa)