Catania, classifica: 6 punti in più al triplice fischio rispetto l'intervallo

De Luca e Vitale, marcatori in Mariglianese-Catania

De Luca e Vitale, marcatori in Mariglianese-Catania 

Salvo l'ultimo, 3 dei 4 pareggi complessivi alla fine del 1° tempo si sono poi evoluti in vittorie nella seconda frazione di gara

Tra gli 8 complessivi che sono la misura della distanza dai lametini, gli avversari più "prossimi" ai rossazzurri, 6 sono i punti frutto di ben tre vittorie nate nella ripresa di altrettante gare i cui esiti di parità alla fine del primo tempo sono stati poi convertiti nella posta piena al triplice fischio. Per tre volte la vittoria dei rossazzurri è infatti maturata solo nella ripresa, è stato frustrante il fatto che attaccanti di valore nulla hanno potuto nel primo tempo nonostante le conclamate capacità. Ma, ovviamente, conosciamo bene la validità dei punti di forza dei rossazzurri e, nel corso della ripresa, questi sono stati sfruttati meglio. Un po’ di spazio libero, assist perfetti e ritmo adeguato hanno portato insieme i tre punti al 90' e oltre, ribaltando il pareggio della fine del primo tempo.

Al momento del rientro negli spogliatoi tra i due tempi, si erano infatti chiuse sulla parità a reti bianche due gare interne contro altrettante squadre calabresi, valevoli rispettivamente per la 4^ e 7^ giornata: contro Castrovillari e Locri la ripresa ha portato una discreta dotazione di reti, 6 in tutto, per complessivi 6 punti, con un plus di 4 rispetto alla prima frazione di gara. Ma è stato in quel di Cercola, ospiti della Mariglianese, dove i rossazzurri sono saliti sulle "montagne russe" di un punteggio che ha ballato, più che ogni altra occasione delle quattro segnalate, da 1 a 3 punti: 1 punto (0-0) fino al 44', 3 al 45' (0-1), nuovamente 1 al primo minuto di recupero (1-1), definitivamente 3 e un plus di ulteriori 2 al 12' della ripresa e fino al triplice fischio. Nulla da fare, invece, nella seconda delle gare esterne chiuse in parità nel momento dell'intervallo tra i due tempi: a Cittanova non va a compimento, per la prima volta, la magia del cambio di risultato e l'unico punto rimane tale.

45'  FPT  90'  FST
1. CATANIA 24  1. LAMEZIA 23 1. CATANIA 28 ⇑⇑⇑ 1. CATANIA 28
2. LAMEZIA 23 2. CATANIA 22 2. VIBONESE 19 ⇑⇑⇑ 2. LAMEZIA 20 ⇑⇑
3. LOCRI 17 3. LOCRI 17 3. S. AGATA 16 ⇑⇑ 3. VIBONESE 19
4. CASTROVIL. 16 4. CASTROVIL. 16
4. LAMEZIA 16 ⇓⇓⇓ 4. S. AGATA 15
5. PATERNÒ 15 5. PATERNÒ 15 ⇔
5. LOCRI 16 5. R. AVERSA 15
6. LIC. - RAG. 13 6. LIC. - RAG. 13 6. RAGUSA 14 6. LOCRI 15

Nel dettaglio, la tabella indica la diversa posizione di classifica delle prime 6 posizioni rispetto al punteggio conseguito in quattro momenti delle gare: dapprima al termine regolamentare della prima frazione di gara, la seconda colonna invece la fine effettiva inclusi minuti di recupero, poi la situazione al 90', in ultimo la colonna della situazione al fischio finale inclusi i minuti di recupero oltre il 90'. In una situazione di vantaggio di misura fino al recupero del primo tempo, perfettamente ribaltata tra Catania e Lamezia tra 45' e FPT, è proprio la maggiore intensità della ripresa dei rossazzurri a creare il vuoto tra prima posizione e inseguitrici, Vibonese (solo fino al 90') e Lamezia, definitiva seconda al fischio finale.

Legenda (punti rispetto classifica):

≤ 2 punti

⇑⇑ ⇓⇓ ≤ 5 punti

⇑⇑⇑ ⇓⇓⇓ > 5 punti