Catania-Vibonese 3-0: le pagelle rossazzurre

Luca Calapai, prestazione più che sufficiente

Luca Calapai, prestazione più che sufficiente 

Le valutazioni riportate dai calciatori etnei al termine della gara con i calabresi

PISSERI voto 6,5: Al trentaduesimo del primo evita con un doppio intervento in rapida successione l’immediato pareggio dei calabresi, respingendo la punizione di Scaccabarozzi prima e la ribattuta di Tito poi con un intervento a mano aperta che vale quanto un gol. Sempre attento e sicuro anche nelle uscite aeree.

CALAPAI voto 6,5: Sull’out destro è battaglia vera con il vivace Tito. L’ex modenese si fa valere senza soffrire più del dovuto. Splendido il cross al bacio, al 40’ del primo tempo, non sfruttato degnamente da Marotta. Cresce alla distanza, confermando l’ottima impressione data a Rende.

AYA voto 6,5: Al 22’ del primo tempo un suo errore in mediana avvia un pericolosissimo contropiede non sfruttato degnamente da Bubas. Graziato al 32’ dall’arbitro per un fallo di mano sul quale il giallo poteva anche starci. Chiude nel miglior dei modi la sua prestazione, positiva e sempre battagliera, con la rete del 3-0, seconda in maglia rossazzurra dopo quella segnata nella scorsa stagione a Pagani.

SILVESTRI voto 7: Solita prestazione positiva per il centrale di Dolo, abile a dirigere con eleganza il pacchetto arretrato etneo. Spende bene il giallo in chiusura di primo tempo evitando un potenziale pericolo. Di testa le prende tutte lui, anche in area avversaria, vedi la sponda per Aya in occasione del terzo gol.

BARAYE voto 7: In avvio di partita è uno dei più mobili tra i rossazzurri. Spesso le sue incursioni costringono la Vibonese a raddoppiarlo. Bene in fase offensiva, non altrettanto in quella difensiva, vedi al 30’ del primo tempo quando si fa sorprendere dallo stacco aereo di Silvestri che colpisce la traversa. Cresce nella ripresa, facilitato anche dal risultato, continuando a correre come un dannato sulla corsia mancina. Nota lieta della serata. Molto.

BIAGIANTI voto 6,5: Il Capitano ha il merito, importantissimo, di sbloccare una partita assai bloccata che rischiava di diventare molto complicata. Colpo di testa in girata, sul primo palo, e ottavo gol con la maglia del Catania (3 in Serie A, 5 in C). Il modo migliore per festeggiare le 226 presenze in rossazzurro.
dall’88’BUCOLO s.v.: Giusto il tempo di far rifiatare Biagianti e concludere la gara con la fascia da capitano al braccio. Prezioso.

G. RIZZO voto 6: Partita senza infamia e senza lode per il mediano messinese. Il suo è un lavoro oscuro, ma determinante nell’economia del gioco della squadra e del risultato.

SCAGLIA voto 5,5: Così come Rende l’ex parmense dimostra di esser ancora in vistoso ritardo di condizione. Schierato sulla batteria dei trequartisti, Scaglia si vede raramente in zona offensiva.
dal 66’ESPOSITO voto 6: Esordio positivo per l’esperto centrale di Galatina. Sostanzialmente annulla l’ex rossazzurro Cani. Emblematico, in tal senso, il suo anticipo aereo al minuto 78.

LODI voto 6,5: Ingabbiato dalle fitte maglie della Vibonesi il buon Ciccio riesce a farsi valere, come sempre, dai calci piazzati. Suo l’assist, direttamente da calcio d’angolo, tradotto in rete da Biagianti. Tutto suo il gol del 2-0, su calcio di rigore, che chiude la gara. Sempre dal suo piede parte l’azione del 3-0 di Aya. Terza rete stagionale, dopo le due segnate in Coppa Italia a Como e Foggia, numero trentatré in maglia rossazzurra, in virtù della quale aggancia Carletto Borghi, all’ottavo posto, nella classifica dei marcatori del Catania 1946.
dall’88’ANGIULLI s.v.: In campo negli ultimi minuti, non tocca mai un pallone.

MANNEH voto 6: Parte bene, sfiorando la rete al 13’ con un rabbioso sinistro da posizione defilata, per poi scomparire per buona parte del primo tempo. Riappare in avvio di ripresa, procurandosi il calcio di rigore che vale il gol della tranquillità.
dal 79’VASSALLO voto 6: Un quarto d’ora in campo (recupero compreso) nel quale dimostra di poter essere un’arma assai valida per mister Sottil.

MAROTTA voto 6,5: All’esordio in campionato con la maglia del Catania il centravanti campano dimostra di che pasta è fatto. Combatte su ogni pallone, fa salire la squadra, facendo sostanzialmente reparto da solo. Una sola pecca:al 40’ del primo tempo, sul perfetto invito di Calapai, anziché colpire facilmente di testa sceglie la soluzione più spettacolare che si rivela anche quella sbagliata. Un peccato veniale, che non ha ripercussioni sul risultato finale. Nel complesso, però, conferma le ottime impressioni destate nella scorsa stagione quando indossava il bianconero del Siena. Gli manca solo il gol, arriverà.
dal 79’CURIALE s.v.: Così come Vassallo l’ex trapanese gioca l’ultimo quarto d’ora, ma a differenza del compagno si vede in una sola circostanza, quando scaraventa sulla barriera un calcio di punizione da posizione centrale ma distante.

SOTTIL voto 7: Pronti via lancia subito dal primo minuto i due ‘Calypso Boys’ Baraye e Manneh sulla fascia mancina, spostando Scaglia sul lato destro della trequarti. Così come avvenuto a Rende, il suo Catania, dopo il gol del vantaggio, soffre in più di un’occasione. A differenza della gara coi biancorossi, però, gli etnei non subiscono la rete del pari (bravo Pisseri, ma anche fortunato in occasione della traversa del vibonese Silvestri) ma chiudono la partita in avvio di ripresa. Ancora positiva la lettura dei cambi, in primis l’inserimento di Esposito, con il quale disinnesca l’ex rossazzurro Cani. Il gioco non è ancora entusiasmante, ma i numeri lo sono: 5 vittorie su 5 (tre delle quali in Coppa Italia), 13 reti segnate e 2 subite, 5 marcatori diversi in campionato, 4 reti su 5 segnate su calcio piazzato, soluzione, quest’ultima, poco utilizzata nella scorsa stagione.

VIBONESE voto 6,5: Prestazione positiva per la formazione calabrese, ben disposta in campo dall’esperto Nevio Orlandi. Nel primo tempo i rossoblù imbrigliano il Catania, bloccando nella fattispecie Lodi. La fortuna, però, non assiste il colpo di testa a botta sicura di Silvestri che si stampa sulla traversa a Pisseri battuto.

ARBITRO DE SANTIS voto 6,5: Direzione impeccabile quella del fischietto salentino, agevolata anche dall’atteggiamento assai corretto di entrambe le squadre. Sempre attento e vicino all’azione, distribuisce correttamente i cartellini.