Catania-V.Lanciano 3-3: cronaca e tabellino

Calaiò scaglia la sua prima freccia ufficiale...

Calaiò scaglia la sua prima freccia ufficiale... 

Pirotecnico 3-3 tra Catania e Lanciano. Gli etnei, dopo aver rimontato l'1-2, subiscono il pari in extremis. Espulso Calaiò.

Tutto e il contrario di tutto. E' quello che succede stasera al "Massimino" tra il Catania di Maurizio Pellegrino e il Lanciano di Roberto D'Aversa. Se gli etnei sono accreditati come possibili "ammazzacampionato", dovranno sudare parecchio per tener fede al pronostico. Si è visto stasera contro una compagine rocciosa, compatta anche se non spettacolare, prototipo perfetto della maggior parte delle avversarie che il Catania troverà lungo la tortuosa strada del ritorno in A.
Pellegrino sorprende scegliendo i giocatori annunciati ma disponendoli in modo diverso: non 4-3-3 ma 4-2-3-1, con Rosina che gioca da trequartista centrale praticamente tutto il match. Il n°10 è l'elemento chiave della manovra: offre a Martinho diverse sovrapposizioni, rincula quando c'è da assistere Rinaudo in cabina di regia, è sempre presente in fase di ultimo passaggio o conclusione. Il sovraffollamento sulla trequarti rende le cose difficili al Lanciano che soffre per la prima mezz'ora concedendosi solo qualche ripartenza, comunque pericolosa, con Gatto che mette in seria difficoltà Peruzzi, ammonito già al 18'.
Sovraffollamento che genera confusione nella retroguardia frentina che al 22' lascia clamorosamente senza marcature Calaiò che, ricevuta palla sul filo del fuorigioco grazie a uno splendido lancio morbido di Martinho, ha il tempo di controllare e spiazzare Nicolas in uscita. Vantaggio meritato.
Il Catania continua a rendersi pericoloso ma non va oltre tiri da fuori e corner, mentre il Lanciano alza il proprio raggio d'azione continuando a pungere, sia sulle fasce che sui calci piazzati, da cui scaturiscono un gol fantasma (Ferrario al 18') e un palo su punizione (Mammarella a tempo scaduto). A parte qualche amnesia difensiva sembra comunque che il Catania sia in grado di controllare il match.
Ma la ripresa dà risposte ben diverse. D'Aversa invita i suoi ad aggredire la metà campo avversaria e i frentani sfruttano la loro arma migliore: la conquista di punizioni e calci d'angolo, da cui scaturiscono le migliori occasioni. E' poi Gatto a saltare per l'ennesima volta Peruzzi e guadagnarsi il calcio di rigore del pareggio (trasformato da Pinato) grazie al tocco di mani dell'argentino in caduta. Il peggio deve ancora venire: il Catania si sbilancia per riportarsi in vantaggio ed è bravissimo Thiam quando al 61' lancia lo scatenato Gatto che costringe Terracciano al nuovo fallo da rigore. Stavolta è lo stesso Gatto a trasformare: al "Massimino" cala il gelo, anche se i tifosi non smettono di sostenere.
Il Catania è stanco ma Calaiò, Rosina, Martinho e Chrapek, su tutti, non mollano e provano a dialogare sulla trequarti, dove invece Castro è autore di una prova opaca. Da una triangolazione Calaiò-Rosina nasce l'opportunità di Martinho che entra in area e indirizza la sfera all'angolino: è 2-2, e Pellegrino vuole la vittoria e inserisce Leto al posto di Chrapek.
La mossa in realtà non paga più di tanto perché il Lanciano si difende con grinta e continua a preoccupare con le ripartenze. Ci vuole un'astuzia di Castro, servito da Rosina in area all'81', che si fa trattenere da Aquilanti per poi lasciarsi cadere in area: Minelli fischia il rigore e Rosina trasforma realizzando il 3-2 che pare essere il probabile epilogo della partita.
Il Lanciano, infatti, sbilanciatissimo in avanti con l'ingresso di Cerri, offre al Catania diverse opportunità di ripartire, maldestramente sfruttate da Leto & company. E così, nel finale, arriva la beffa: brutta respinta corta di Spolli, arriva Cerri e insacca. Alla beffa si aggiunge il danno della rissa a fine gara che determina l'espulsione di Calaiò, che salterà dunque almeno il prossimo match con la Pro Vercelli.
In definitiva possiamo dire che gli etnei vantano indubbiamente un notevole peso offensivo, decisamente superiore alla media per la categoria, e la soluzione della batteria di trequartisti proposta da Pellegrino va incoraggiata e perseguita. Ma allo stesso tempo, non vanno trascurati i gravi campanelli d'allarme lanciati dalla tenuta difensiva, assolutamente inadeguata per una formazione che punta a vincere il campionato, e dal nervosismo dei rossazzurri, alcuni dei quali (come Spolli, Peruzzi, Monzon) scontano forse ancora le scorie della retrocessione della scorsa stagione.

PRIMO TEMPO
Pellegrino e D'Aversa giocano a specchio: 4-3-3 per entrambi. Confermata la formazione della vigilia, molto sbilanciata, per il Catania. Il Lanciano invece mischia un po' le carte: Aquilanti preferito a Conti in difesa, con Ferrario che va al centro a far coppia con Troest; out l'ex Palermo Bacinovic, il mediano centrale sarà Paghera, accanto a lui Pinato, giovane appena arrivato dall'Atalanta; davanti sulla destra va Di Cecco, con Thiam schierato da prima punta.

Squadre in campo. Il Catania indossa le maglie della scorsa stagione. Gli etnei attaccano da sinistra verso destra.

1' Pericoloso il Lanciano in ripartenza, l'arbitro fischia un fallo di Gatto su Gyomber che protegge la sfera.

4' Intervento roccioso di Troest su Calaiò al limite dell'area, ci stava la punizione ma Minelli sorvola.

8' Ci prova Martinho dalla distanza, palla alta non di molto.

Il Catania si è sistemato con un 4-2-3-1 con Rinaudo e Chrapek bassi, Rosina trequartista centrale, Martinho a destra e Castro a sinistra dietro Calaiò. Martinho e Rosina scambiano spesso la posizione. Pellegrino, dunque, mischia le carte rispetto alla disposizione tattica che ci si attendeva.

10' Rimpallo favorevole di Martinho su Mammarella. Calcio d'angolo dalla destra, batte Rosina, Nicolas sicuro.

Catania che schiaccia il Lanciano nella propria metà campo, cercando di aggredire entrambe le fasce. I frentani giocano solo di rimessa.

14' Bell'iniziativa sull'out di destra, cross di Rosina, Aquilanti di testa corregge in angolo. Calcio d'angolo neutralizzato da Nicolas.

Castro e Martinho cambiano corsia, Pellegrino continua a giocarsi l'arma dell'imprevedibilità.

16' Cross insidioso di Gatto dalla sinistra, la palla galleggia paurosamente in area per poi essere spazzata via dalla retroguarda rossazzurra, Terracciano un po' impreciso nell'occasione.

17' Gyomber ferma Gatto in area mettendo in angolo, colpevole ritardo in copertura di Peruzzi.

18' Gol "fantasma" di Ferrario sul corner battuto da Mammarella. Minelli invita a giocare. Sul proseguimento dell'azione Peruzzi entra in ritardo su Gatto: prima ammonizione del match.

19' Contropiede ben orchestrato da Castro, Rinaudo e Martinho che guadagna una punizione da buona posizione, sulla fascia destra.

20' Rosina crossa in mezzo, Nicolas sicuro in uscita.

21' Egoista Castro che calcia da fuori ignorando Martinho libero sulla destra.

22' Si sblocca il match! Splendido lancio morbido di Martinho a smarcare Calaiò dimenticato dalla retroguardia frentina. Il n°9, in posizione regolare e completamente solo, fulmina Nicolas in uscita. Primo gol in partite ufficiali del palermitano con la maglia etnea.

24' Ancora Calaiò generoso in pressing su Ferrario conquista un corner dalla destra. Sul cross di Rosina Spolli trova il tempo per staccare, ma non la porta.

26' Ancora Peruzzi in difficoltà su Gatto. Il terzino argentino in anticipo spedisce la palla in angolo. Il Lanciano subisce ancora un contropiede ma gli etnei non lo sfruttano a dovere.

28' Ci prova Rosina a giro dalla destra, palla alta non di molto, mentre Minelli ammonisce Vastola che aveva atterrato Chrapek a palla lontana. Prima ammonizione per il Lanciano.

30' Bella azione elaborata del Catania che si conclude con un destro di Chrapek dal limite deviato dalla difesa del Lanciano. Rinaudo si immola per scongiurare il contropiede e "conquista" l'ammonizione. Protesta Pellegrino per i simili interventi di Paghera mai sanzionati, il direttore di gara si avvicina al tecnico e si spiega.

32' Calaiò serve un bel filtrante per Castro che calcia di controbalzo, palla alta.

35' Intervento duro di Pinato su Rosina che resta a terra. Giallo per il centrocampista del Lanciano.

37' Rosina strappa il pallone dai piedi di Paghera, serve Calaiò che ci prova dal limite: deviazione e corner.

38' Dalla sinistra Monzon imbecca Spolli, ancora una volta palla fuori.

39' Ancora una volta Castro egoista non serve Martinho che si era inserito in area.

40' Pinato su Calaiò che rimane a terra, si continua a giocare ma poi la palla viene calciata fuori per consentire ai medici di soccorrere il n°9. Battibecchi tra Rinaudo e Paghera.

42' Spolli lascia correre un pallone pericoloso su cui si avventa Di Cecco. Salva Terracciano in uscita.

43' Thiam ben imbeccato in area da un cross dalla destra, colpo di testa e palla a lato.

45' Un minuto di recupero. Spolli abbatte Thiam al limite dell'area, punizione pericolosa.

46' Palo clamoroso di Mammarella su punizione. Minelli fischia la fine del primo tempo e Spolli gli si avvicina lamentandosi ferocemente e beccandosi un giallo evitabile.

Buon primo degli etnei che legittimano il vantaggio col maggior possesso palla ed un numero superiore di tiri in porta. Ma in difesa mostrano diverse incertezze, soprattutto sul versante destro dove Peruzzi soffre più del dovuto Gatto.

SECONDO TEMPO

Nessun cambio nelle due squadre che rientrano in campo.

47' Castro servito da Rosina a tu per tu con Nicolas si allunga il pallone e cade.

48' Angolo per il Lanciano, Gyomber salva.

49' Dribbling di Gatto su Peruzzi che da terra tocca il pallone con le mani. Rigore per il Lanciano, l'argentino graziato da Minelli che poteva estrarre il secondo cartellino giallo.

50' Gatto protesta con la propria panchina per battere il rigore, che viene invece affidato a Pinato. Il giovane proveniente dall'Atalanta spiazza Terracciano calciando nell'angolino destro. 1-1

52' Fallo di Aquilanti su Castro. Punizione per il Catania dalla sinistra.

53' Nicolas controlla il cross teso di Rosina.

54' Monzon controlla l'inserimento di Di Cecco su lancio calibrato di Paghera, chiude Terracciano in uscita.

55' Partita accesissima. Pinato atterra Rosina al limite dell'area, punizione.

56' Ci prova Monzon di forza, in due tempi blocca Nicolas. Lo stesso Monzon si becca poi un giallo per un calcio su Vastola che era rimasto a terra dopo un contrasto. Troppo nervosismo in casa Catania.

57' L'autore del pareggio Pinato viene sostituito da D'Aversa. In campo Grossi, centrocampista di proprietà del Verona.

Grossi si piazza sulla fascia destra con Di Cecco che va ad accentrarsi.

59' Gran sinistro di Rosina dal limite diretto all'incrocio. Manca solo la forza giusta e Nicolas blocca.

Il Catania comincia a sentire e pagare un po' di stanchezza. Si perdono le fila del gioco a centrocampo.

61' Gran filtrante di Thiam per Gatto che anticipa Terracciano in uscita: il portiere lo tocca, l'attaccante cade, Minelli non ha dubbi e concede il rigore.

62' Stavolta batte Gatto e trasforma. Lanciano in vantaggio.

64' Calaiò si avventa su un cross basso di Chrapek, la deviazione volante del n°9 termina a lato.

67' Mammarella si infortuna, gioco fermo.

69' Ci prova ancora Martinho da lontano. La stanchezza si vede e si sente e il pallone vola alto sopra la traversa. Mammarella rientra in campo

71' Monzon si conquista una buona punizione dalla trequarti sinistra. Spolli di testa conquista un calcio d'angolo. Sulla ribattuta della difesa trentina Chrapek prova il destro a giro, palla abbondantemente fuori.

73' Pareggio del Catania!!! Splendida triangolazione Rosina-Calaiò che libera Martinho davanti a Nicolas. Sinistro piazzato all'angolino. Secondo gol stagionale per "Caipirinha".

74' Il Catania si butta all'attacco: fuori Chrapek, dentro Leto per un 4-1-4-1. Nel frattempo un cross insidioso del Lanciano dalla sinistra si spegne tra le braccia di Terracciano.

76' Peruzzi ferma Gatto in area. Vista la serata passata dal n°2, è una notizia.

77' Vastola in area spreca il contropiede crossando sulle braccia di Terracciano.

78' Entra l'agrigentino Monachello, di proprietà del Monaco, per uno stanchissimo Gatto.

80' Nulla di fatto su una punizione battuta da Mammarella. Pellegrino sta per far entrare Sauro.

81' Sauro entra al posto di Peruzzi. Espulsione scongiurata, più copertura dalle parti di Monachello con Gyomber che si sposta a destra.

82' Gyomber commette fallo sulla trequarti, allontana ingenuamente il pallone prima della battuta della punizione e si becca il giallo. Pessimo lo schema proposto da Mammarella.

84' Aquilanti trattiene Castro, imbeccato da Rosina, in area: è calcio di rigore. Il difensore viene ammonito.

86' Va sul dischetto Rosina. Palla indirizzata nell'angolino sinistro, Nicolas vola dall'altro lato, portiere spiazzato. 3-2!!

87' Sauro decisivo allontana di testa su cross pericoloso di Thiam dalla destra. D'Aversa si sbilancia in avanti: fuori Vastola, dentro la punta Cerri, gioiellino del Parma.

88' Standing ovation per Rosina che viene sostituito da Calello. Esauriti tutti i cambi.

90' Minelli assegna 4' di recupero.

91' Ennesimo tiro da fuori di Martinho, deviazione, calcio d'angolo. Sauro sfiora il gol di testa.

94' Incredibile in extremis. Cerri raccoglie una corta respinta di Spolli e spiazza Terracciano. Pareggio del Lanciano.

Dopo un minuto supplementare in cui non succede niente, Minelli fischia la fine della partita. Scintille tra Calaiò e Troest, principio di rissa sedata dai giocatori delle due squadre. Minelli espelle il n°9 del Catania e Grossi del Lanciano a partita finita. Finisce 3-3.

TABELLINO CATANIA-VIRTUS LANCIANO

MARCATORI: 22' Calaiò, 50' Pinato (rig.), 62' Gatto (rig.), 73' Martinho, 86' Rosina (rig.), 94' Cerri.

CATANIA (4-2-3-1): 22 Terracciano; 2 Peruzzi (81' Sauro), 23 Gyomber, 3 Spolli, 18 Monzon; 21 Rinaudo, 20 Chrapek (74' Leto); 6 Martinho, 10 Rosina (88' Calello), 19 Castro; 9 Calaiò.

Panchina: 1 Frison, 24 Capuano, 15 Sauro, 16 Calello, 8 Escalante, 13 Garufi, 14 Barisic, 11 Leto, 7 Marcelinho.

All.: Pellegrino.

Diffidati: -

Squalificati: -

Indisponibili: 17 Cani, 4 Almiron, 5 Rolin.

Altri: 12 Ficara, 25 Aveni, 26 Moretti, Sciacca, Petkovic, Parisi, Piermateri, Odjer, Jankovic, Ramos, Rossetti, Di Grazia.

VIRTUS LANCIANO (4-3-3): 12 Nicolas; 2 Aquilanti, 5 Troest, 19 Ferrario, 3 Mammarella; 17 Vastola (87' Cerri), 20 Paghera, 32 Pinato (57' Grossi); 24 Di Cecco, 9 Thiam, 28 Gatto (78' Monachello).

Panchina: 1 Aridità, 18 Conti, 16 Scrosta, 21 Nunzella, 23 Grossi, 29 Agazzi, 8 Monachello, 15 De Vita, 27 Cerri.

All.: D’Aversa.

Diffidati: -

Squalificati: 6 Amenta, 10 Piccolo, 7 Turchi.

Indisponibili: 25 Bacinovic.

Altri: 33 Casadei, 22 Branescu, 4 Verna, 11 Fioretti, Bei, Esposito, De Feo.

ARBITRO: Minelli di Varese; Guardalinee Colella-Borzomì; IV uomo Martinelli; O.A. Anfuso.

AMMONITI: Peruzzi, Rinaudo, Spolli, Monzon, Gyomber; Vastola, Pinato, Aquilanti.

ESPULSI: Calaiò; Grossi.

RECUPERO: 1'; 4'.