Catania-Ternana, presentazione: ennesima finale
- di Salvatore Emanuele
- 23 Apr 2015 7:00
La presentazione della gara tra etnei ed umbri, nuovo scontro diretto da vincere
Altra tappa verso la salvezza
La bella vittoria di Latina – quarto successo di fila per gli etnei, nonché secondo in terra avversa – ha permesso al Catania di allontanarsi ulteriormente dalla zona retrocessione. Zona “rossa” che ha registrato la presenza dei rossazzurri per buona parte della stagione. Il tanto agognato “filotto” , atteso come manna dal cielo, è arrivato proprio nel momento più critico del campionato, quando gli spettri della Lega Pro (alias Serie C) cominciavano ad infittirsi sempre più alle falde dell’Etna.
Catania finalmente fuori dalle secche, ma non ancora con un distacco sufficiente per potersi rilassare. A sei giornate dalla conclusione, con 18 punti ancora a disposizione, il discorso salvezza non è chiuso definitivamente: il +5 dalla terzultima (il Cittadella) e il +3 dal quartetto Crotone, Pro Vercelli, Entella e Latina (attuali “proprietari” della zona play-out) sono distanze ancora colmabili. Per renderle incolmabili bisogna continuare a percorre la strada intrapresa nella gara contro l’Avellino: la strada della vittoria.
Allo stadio “Angelo Massimino”, nell’anticipo valido per la trentasettesima giornata, ecco la Ternana di Attilio Tesser appaiata a quota 44 proprio all’Elefante. Squadra gagliarda e coraggiosa, quella imbastita dall’ex rossazzurro (mai dimenticato), capace di inanellare, nelle ultime quattro giornate, 8 punti (due vittorie ed altrettanti pareggi) con appena tre reti segnate e nessuna subita. Cinismo e solidità: questo il biglietto da visita delle Fere, formazione rognosa e scorbutica, difficile da affrontare.
Al di là dell’avversario, aspetto che ormai da qualche settimana conta pochissimo, il compito dei rossazzurri è di continuare a pigiare il piede sull’acceleratore. Continuare ad incamerare punti su punti per chiudere al più presto il discorso salvezza, chiudendo serenamente una stagione partita malissimo che stava incanalandosi in un vicolo cieco. Salvezza subito per poi pensare al futuro: programmare seriamente la prossima stagione, niente di più.“Siate folli, siate affamati, siate umili, siate elefanti!”
La bella vittoria di Latina – quarto successo di fila per gli etnei, nonché secondo in terra avversa – ha permesso al Catania di allontanarsi ulteriormente dalla zona retrocessione. Zona “rossa” che ha registrato la presenza dei rossazzurri per buona parte della stagione. Il tanto agognato “filotto” , atteso come manna dal cielo, è arrivato proprio nel momento più critico del campionato, quando gli spettri della Lega Pro (alias Serie C) cominciavano ad infittirsi sempre più alle falde dell’Etna.
Catania finalmente fuori dalle secche, ma non ancora con un distacco sufficiente per potersi rilassare. A sei giornate dalla conclusione, con 18 punti ancora a disposizione, il discorso salvezza non è chiuso definitivamente: il +5 dalla terzultima (il Cittadella) e il +3 dal quartetto Crotone, Pro Vercelli, Entella e Latina (attuali “proprietari” della zona play-out) sono distanze ancora colmabili. Per renderle incolmabili bisogna continuare a percorre la strada intrapresa nella gara contro l’Avellino: la strada della vittoria.
Allo stadio “Angelo Massimino”, nell’anticipo valido per la trentasettesima giornata, ecco la Ternana di Attilio Tesser appaiata a quota 44 proprio all’Elefante. Squadra gagliarda e coraggiosa, quella imbastita dall’ex rossazzurro (mai dimenticato), capace di inanellare, nelle ultime quattro giornate, 8 punti (due vittorie ed altrettanti pareggi) con appena tre reti segnate e nessuna subita. Cinismo e solidità: questo il biglietto da visita delle Fere, formazione rognosa e scorbutica, difficile da affrontare.
Al di là dell’avversario, aspetto che ormai da qualche settimana conta pochissimo, il compito dei rossazzurri è di continuare a pigiare il piede sull’acceleratore. Continuare ad incamerare punti su punti per chiudere al più presto il discorso salvezza, chiudendo serenamente una stagione partita malissimo che stava incanalandosi in un vicolo cieco. Salvezza subito per poi pensare al futuro: programmare seriamente la prossima stagione, niente di più.“Siate folli, siate affamati, siate umili, siate elefanti!”
